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Il
Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello |
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Regista:
Peter Jackson
Attori: Elijah Wood, Ian Mckellen,
Billy Boyd, Doninic Monaghan, Viggo
Mortensen, Sean Astin, Liv Tyler, Ian
Holm, Orlando Bloom
Genere: Fantastico
Durata: 178 minuti
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L’edizione In DVD che
vado ad analizzare è la Special Extended
version che vanta ben 30 min di scene in più
rispetto alla versione cinematografica.
In totale la confezione contiene 4 DVD due
per il film e i rimanenti per i numerosissimi
contenuti speciali.
Appena introdotto il disco si ha la prima
sorpresa, il menù è realizzato
come un libro che svolta le pagine in base
alle scelte effettuate… splendido.
Il film inizia raccontando l’antefatto
che ha causato la sconfitta (almeno così
credono i nostri all’inizio) di Sauron
l’Oscuro signore di Mordor.
La voce di Galadriel (regina degli elfi personaggio
che incontreremo in seguito…) fa da
Narratore e ci introduce nella prima grande
battaglia per fermare Sauron e il suo devastante
potere…”un Anello per domarli
tutti” proprio così il più
potente degli Anelli è in mano sua,
forgiato nelle profondità del monte
fato creato per dominare e sovrastare tutti
gli altri… ma qualcosa va storto e nell’impeto
della battaglia il Principe Isildur (erede
al trono di Gondor regno degli Uomini) riesce
a tagliare il dito di Sauron su cui troneggiava
l’Anello ribaltando le sorti dello scontro…
l’anello poi finisce nelle mani di una
creatura che per 500 anni si deteriora in
maniera orribile nel corpo e nell’anima
per l’influenza dell’anello, quest’ultimo
possiede una volontà propria e vuole
tornare al proprio padrone, ma per un caso
finisce nelle mani di una creatura improbabile,
un hobbit di nome Bilbo.
Subito dopo l’introduzione parte la
prima scena assente nella versione cinematografica,
ossia Bilbo (interpretato da Ian Holm), che
vi racconta in terza persona delle usanze
degli Hobbit (una sorta di riassunto delle
prime 80 pagine del libro…).
In questo primo film conosceremo a poco a
poco Frodo Baggings (Elijah Wood) protagonista
della vicenda, Samvise Gamgee (Sean Austin)
“Sam”inseparabile amico
di Frodo, Gandalf (il grande Ian McKellen)
lo stregone che per primo scopre il segreto
dell’anello, Merri e Pipino (Billy Boid
e Dominic Monagahn ) due hobbit che poi diventeranno
importanti, Grampasso alias Aragorn (Viggo
Mortensen) un Ramingo troppo in gamba per
essere un semplice nomade, Legolas (Orlando
Bloom) un elfo leale e coraggioso, Gimly (John
Rhys Davies) nano rude e scontroso ma massiccio
come un carro armato, ed infine Boromir (Sean
Bean), figlio del sovrintendente di Gondor
valoroso ma avventato guerriero… sono
loro la “compagnia dell’anello”
.
Un manipolo di persone designate da Re Elrond
(Hugo Weaning) che vuole lottare per ottenere
la distruzione dell’ultima minaccia
che riporterebbe in vita Sauron… L’Anello
del potere proprio quello finito accidentalmente
nelle mani di Bilbo!
Vorrei evitare di raccontarvi oltre conscio
del fatto che molti di voi hanno già
letto il libro ed agli altri che ancora non
lo conoscono non voglio rovinare il gusto
di vedere con i propri occhi la magnificenza
della sequenza iniziale… secondo il
mio modesto parere tra le più grandi
ed imponenti opere visive narranti battaglie
dai tempi di BraveHeart.
In tutto il film è stata utilizzata
una tecnica chiamata digital grading
un sistema digitale di colorazione che enfatizza
la drammaticità delle scene dosando
sapientemente colori caldi e freddi, espediente
più che azzeccato! Sentirete il calore
accogliente che vi regala la “contea”
con i suoi prati e le sue colline, come sentirete
il brivido raggelante di “Brea”
con la sua pioggia battente… emozioni
a volte dettate dalla sola percezione di luci
e ombre. Impressionante l’uso di zoom
e cambi di tonalità cromatiche nelle
scene importanti, l’arrivo dei “Nazgul”
(spettri dell’anello… una volta
erano uomini, ora sono al servizio di Sauron
alla ricerca incessante del suo Anello) è
annunciato da una deformazione dell’ambiente
intorno al personaggio e da un cambio graduale
del colore che diventa quasi bianco e nero…
effetto riuscitissimo che crea tensione oltre
misura!!!
La prima parte del film è dedicata
alla consapevolezza di Frodo della pericolosità
dell’Anello (essendo nipote di Bilbo
ne entra in possesso a malincuore di quest’ultimo…)
e al viaggio insieme a Sam, Merri e Pipino
verso Gran Burrone un luogo sicuro Governato
da Re Elrond che cercherà di aiutarli
a trovare una soluzione per disfarsi dell’anello.
Tutta la prima parte è una continua
fuga dai Nazgul che cercano di recuperare
con ogni mezzo il prezioso Anello, spettacolari
i dettagli dei cavalli usati dai terrificanti
spettri e magistrale la regia che accompagna
la fuga dalla contea verso Brea, città
crocevia per viandanti e sede del “puledro
impennato” prima tappa dei nostri
Hobbit.
Proprio li incontreremo Granpasso unico in
grado di aiutare i piccoli viandanti a passare
indenne un attacco notturno da parte dei Nazgul…
inutile sottolineare la tensione che evoca
la scena, da brivido l’urlo straziante
degli spettri… dall’arrivo a gran
burrone in poi è un continuo susseguirsi
di immagini mozzafiato, boschi maestosi, montagne
innevate, paludi opprimenti, e poi…
le miniere di moia, patria dei nani e dimora
di uno degli scontri cinematografici più
emozionanti degli ultimi anni… migliaia
di orchetti che attaccano e dulcis in fundo
il Barlog!!!
Demone di fuoco che affronta il “grigio”
con un impeto invidiabile…
La frase “fuggite sciocchi!!!”
mi ha strappato una lacrimuccia… e poi,
e poi potrei raccontarvi dettagli per ore
e non riuscirei a trasmettervi l’emozione
provata nel guardare tanta bellezza in un
solo film… nessuno aveva mai messo tanta
roba su schermo senza sembrare barocco o finto…
beh lo Zio Peter ci è riuscito, nulla
sembra fuori posto e nulla sembra irreale,
se non siete convinti guardate bene i troll…
Ogni aspetto della versione estesa è
stata curata a dovere le scene tagliate sono
di notevole impatto e rendono più comprensibili
alcune parti che al cinema risultavano inspiegabilmente
poco chiare.
Tutto quello che appare su schermo è
opera della Weta ltd studio di giovanissimi
artisti nati da un idea dello stesso Jackson
che grazie ai suoi film precedenti si sono
fatti le ossa per poi arrivare alla consacrazione
con la Movie trilogy.
I modellini in scala e le costruzioni più
grandi sono state realizzate in un lasso di
tempo piuttosto breve considerando la mole
esagerata di ambientazioni costruite per il
film.
La Nuova Zelanda è stata il teatro
su cui si sono girate le scene più
imponenti e spettacolari!
È incredibile quanto assomigli alle
descrizioni di Tolkien.
Lo stesso Peter Jackson ammette che molte
zone non sono state nemmeno toccate tanta
era la bellezza naturale, sono state riprese
esattamente com’erano… Inutile
dire che ritengo la trilogia de “il
Signore Degli Anelli” il più
grande progetto ludico, cinematografico degli
ultimi anni, per quanto mi riguarda, cinematograficamente
parlando, distrugge senza mezzi termini Star
Wars la minaccia fantasma e l’attacco
dei cloni, l’uscita del terzo capitolo
della saga di Lucas non farà altro
che rimarcare la mia tesi…
Contenuti speciali:
Dischi 1&2
Formato wide screen 2.35:1
Dolby digital ex 5.1 surround sound
DTS ES 6.1 surround sound
Sottotitoli inglese e italiano
- Commento di tutti gli attori, regista,
produttore, artisti della Weta ltd…
Disco3
- 6 documentari che spaziano dalla scelta
del territorio agli effetti speciali realizzati
sulla base dei disegni di Alan lee fino
ad arrivare alla visita guidata alla Weta
per vedere nel dettaglio le migliaia di
armi vere e non realizzate per il film,
i modellini dei mostri e i trucchi per ognuno
degli attori…(John Rhys Davies l’attore
che interpreta Gimly si sottoponeva ad oltre
4 ore di trucco!!!)
- mappa interattiva della terra di mezzo
con le tappe della compagnia
- galleria dei disegni e delle foto realizzate
e commentate dagli artisti (oltre 2000 img)
story board animati ed illustrazioni in
confronto con il film
Disco 4
- 11 documentari sulla messa in scena del
film con interviste e dietro le quinte con
tutti gli attori galleria fotografica del
dietro le quinte
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Lo Staff di Overgame |
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