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E3 2006 |
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la review nel forum
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E3 2006: tra
passato (glorioso), presente (incoraggiante) e futuro
(incerto…come sempre…) - Quarta Parte
Conferenza Nintendo… la potenza è nulla senza
il “controller”…
C’era da aspettarselo, se le concorrenti principali
hanno puntato tutto sulla potenza della loro console,
Nintendo ha scelto una strada diversa dimostrando che
non basta una grafica fotorealistica a definire un esperienza
videoludica “next-gen”.
In un banale confronto tecnico il Wii è ben lontano
dalla 360 e dalla PS3, ma possiede qualità che
lo rendono probabilmente la macchina più interessante
mai apparsa sul mercato.
La conferenza di Miyamoto e Co più che una dimostrazione
delle capacità del Wii, è stata una dichiarazione
di intenti supportata da demo tecniche giocabili apprezzabili
ma graficamente poco più complesse di quanto già
visto su Game Cube…ma non era la grafica che doveva
stupire i presenti, è l’interazione per mezzo
di quel “telecomando” che ha convinto tutti
che la vera novità in ambito videoludico arriva
ancora una volta da chi nei videogiochi a sempre fatto
la differenza, un azienda che ha sempre avuto il coraggio
necessario per promuovere idee che sulla carta sembravano
troppo ardite… noi di Overgame non sappiamo se Nintendo
avrà successo o no, sappiamo solo che se il videogioco
oggi utilizza un certo tipo di periferiche è anche
e soprattutto merito della grande N di Kyoto… ancora
una volta ci sentiamo in dovere di dire grazie Nintendo…
di seguito le notizie più importanti della conferenza
Nintendo.
il gran maestro Miyamoto e l’orchestra Nintendo
La conferenza della grande N inizia nel modo più
coreografico ed evocativo possibile, Miyamoto San sale
sul palco vestito da direttore d’orchestra, e con
il controller del Wii inizia a dirigere un orchestra virtuale
sul grande schermo…la musica è la colonna
sonora di Zelda, ormai la conosciamo tutti, ma sentirla
così ha tutto il suo perché…non c’è
che dire, il guru Nintendo sa sempre come stupire…
Super Mario Galaxy: il paffuto italiano videoludico
torna più in forma che mai!
I fan Nintendo stanno aspettando ancora il corrispettivo
di SuperMario 64, sunshine per quanto “brillante”
non aveva innovato assolutamente nulla e poco si staccava
dal suo predecessore, grafica a parte ovviamente. Le aspettative
per il nuovo Mario erano legittimamente elevate e con
la nuova console ormai in dirittura di arrivo, gli interrogativi
circa l’utilizzo del controller su questo tipo di
giochi cominciavano ad aumentare vertiginosamente…
in fiera era presente una demo di ciò che ci aspetta
da questo nuovo Mario e, come da programma, è stato
uno dei migliori esempi di interazione del controller
del Wii. Mario si muove tramite lo stick analogico, roteando
uno dei due elementi della configurazione “nunchaku”
(ebbene si, anche l’impugnatura per lo stick analogico
contiene un sensore di movimento,,,), Mario eseguirà
un attacco roteando su se stesso. I tasti serviranno per
compiere le azione base del nostro Idraulico connazionale,
il B per saltare e l’A per interagire con gli oggetti
dello scenario evidenziati dal puntatore STELLA, una sorta
di cursore comandato dai movimenti del controller telecomando.
Spiegare come si sviluppa una partita mi risulta abbastanza
complesso, ma le code interminabili (dalle 2 alle 6 ore
di attesa per provare la demo in 5 min…) agli stand
per provarlo non lasciano dubbi sulla validità
dell’offerta videludica dell’ennesimo cap
del panciuto eroe della grande N.
Zelda “twilight princess” quando un seguito
diventa Doppio…
L’ultimo titolo che l’utenza Game Cube attende
con impazienza è senza dubbio il nuovo capitolo
di Zelda, l’E3 è servito ai più per
confermare quanto di buono c’è nell’ultima
avventura di Link, ma l’annuncio che più
ha sorpreso è che Twilight Princess uscirà
in 2 formati, una per cubo appunto ed una per Wii, le
differenze saranno solo per il formato video, nativo a
16:9 su Wii (graficamente sarà identico alla versione
cubica) e ovviamente il sistema di controllo studiato
appositamente
per il nuovo hardware Nintendo. Link si muoverà
tramite lo stick del “nunchaku”, il free hand
controller funzionerà come una sorta di mouse evidenziando
gli oggetti interattivi e i nemici, in altre occasioni
diventerà “davvero” l’oggetto
che avrete tra le mani,la spada, la canna da pesca, l’arco
etc etc. Un ultima annotazione sul gioco che mi preme
sottolineare è che nonostante appartenga ad una
generazione precedente, vantava una cosmesi assolutamente
pregevole, segno che un hardware come quello del game
cube avrebbe da dire ancora parecchio, ma per ragioni
ormai note sta per andare in pensione, Overgame, come
buona parte dei videogiocatori, è convito che lo
stia facendo troppo presto.
Red Steel, il lato davvero adulto di Nintendo…
Il primo esempio di cosa può fare il Wii a
livello estetico e a livello ludico non arriva dalla casa
di Kyoto, ma curiosamente dalla Francia e da Ubisoft (la
softco europea che a mio avviso ha presentato la line
up migliore di tutta la fiera…). In Red Steel entreremo
in una storia di Yakuza e vendette trasversali, dove il
nostro “eroe” combatterà sia con armi
da fuoco che con armi da taglio, ed è qui che viene
il bello, le armi da fuoco come era lecito attendersi
saranno controllati dal free hand controller, il nostro
reticolo di mira e la nostra visuale seguiranno i movimenti
della nostra mano, in un impeto di entusiasmo dopo aver
visto nel video come avviene il tutto mi sento di dire
che l’accoppiata mouse-tastiera per gli FPS non
è più il miglior sistema per interagire
con questo tipo di giochi… la parte sconvolgente
però sono senza dubbio i combattimenti a base di
satana, il controller diventa a tutti gli effetti la nostra
arma e seguirà fedelmente i nostri movimenti nei
furiosi e veloci scambi di fendenti…il livello di
coinvolgimento è oltremodo aiutato dal piccolo
emettitore di suono sulla superficie del controller, il
clamore delle spade che si incrociano, unito alla vibrazione
per i colpi subiti rende l’esperienza di gioco qualcosa
di unico e irripetibile con qualsiasi altra console…ultimo
dato da segnalare per questo sorprendente FPS è
la parte estetica, un vero primo esempio di come il Wii
può rivaleggiare con le altre console in termini
strettamente estetici, certo non sconvolge come Gears
of war (in realtà attualmente non ci sono sul mercato
titoli che possano scalfire la magnificenza estetica del
titolo EPIC) ma fa la sua figura con ottimi effetti di
luce e una fisica accellente…indubbiamente uno dei
migliori giochi della fiera
Yoshi e Fox
Mccloud in arrivo su DS
Due nuovi titoli sulle famose icone del gaming made in
Nindendo sono stati presentati per la console blockbuster
più originale di tutti i tempi. Il nuovo Yoshi’s
island e il nuovo Star Fox fanno bella mostra di se ormai
sicuri di un gameplay collaudato e impreziositi dall’utilizzo
del dual screen. Sul traghetto amico di Mario ce poco
da dire se non che vanta una cosmesi eccellente e coloratissima.
Su Star fox mi preme sottolineare la completa tridimensionalità
e un sapiente utilizzo dei colori per texture e ambienti…entrambi
entreranno nella line up del DS con il clamore necessario
per farsi spazio fra la moltitudine di titoli in lavorazione
per questo portatile che ormai sembra destinato a surclassare
il GameBoy in termini di vendita.
Wii connect 24
Aspetto particolarmente interessante della connessione
a banda larga del Wii è la possibilità della
console di auto aggiornarsi in qualsiasi momento anche
da spenta. Anche in standby il Wii mantiene un minimo
di attività che gli permette di verificare costantemente
lo stato dei download, in caso di interruzione della sessione
di gioco la console è in grado comunque di portare
a termine le operazioni iniziate in precedenza, ma non
è solo questo, le applicazioni possono essere le
più disparate…in questo però Nintendo
non è stata particolarmente chiara…vedremo…
Wii Sports direttamente al lancio…
Nella conferenza Nintendo non sono mancati i momenti esilaranti,
uno dei più divertenti è stata la partita
a quattro tra Miyamoto, Iwata, il buon Reggie ed un fortunato
tra i presenti ad uno degli sport contenuti in Wii sports,
il tennis. Nessuno dei giochi contenuti (golf, baseball
e appunto tennis) vanta una cosmesi particolarmente esaltante,
ma come la maggior parte dei giochi del Wii non è
la grafica che deve dimostrare la validità della
macchina, ma il sistema di controllo…ovviamente
eccellente in tutti gli aspetti specie nelle collisioni,
vero fulcro del controller del Wii. I giochi si sono dimostrati
tutti divertenti e giocabili e talmente intuitivi che
persino Stephen Spielberg si è dilettato in un
incontro di tennis con Miyamoto san!!! (scena paradossale
ma vera, non è una novità che il regista
di Minority report è un fan del mondo videoludico
e soprattutto di Nintendo). Notizia di rilevanza, il gioco
sarà disponibile al lancio, anche se non è
chiaro se sarà presente insieme alla console…molti
lo sperano vivamente…
Quando gli effetti sonori sono a portata di mano…
Come accennato poche righe fa, il controller del Wii ha
incorporato un piccolo diffusore sonoro adibito all’amplificazione
di alcuni effetti sonori ad esempio lo stridere delle
lame in Red Steel, lo scoccare delle frecce in Zelda etc
etc, le applicazioni sono innumerevoli, il solo limite
è la fantasia…
Exite Trucks e l’eredità di Exitebike
Un altro semi ritorno di una leggenda del NES, lo spirito
è lo stesso ma cambiano i mezzi. Nel classico Nintendo
le protagoniste indiscusse erano le moto e le loro evoluzioni,
in questa edizione per Wii sono i mezzi pesanti a fare
evoluzioni(!) ma ancora una volta non è la grafica,
e il controllo che fa la differenza, il controller del
Wii andrà impugnato in orizzontale con due mani,
inclinandolo a destra o a sinistra si effettueranno le
curve inclinandolo avanti e indietro controllerete l’inclinazione
del mezzo nelle fasi di salto quindi la traiettoria. Il
titolo è sembrato veloce è divertente ed
è esattamente quello che serve ad un gioco del
genere.
Il nuovo Sonic, un “fuoco selvaggio” in
arrivo su Wii
Presentato con la giusta dose di orgoglio Sega ha annunciato
e mostrato il nuovo Sonic Wild Fire per Wii che a differenza
delle altre piattaforme godrà di un episodio speciale
dedicato esclusivamente alla console di casa Nintendo.
Il gioco è apparso veloce e esteticamente curato,
ma ciò che davvero impressiona (oltre alla già
citata velocità da cardio palma…) è
il design degli ambienti e dei nemici, decisamente meno
“Sonic Style” e più vicino alle produzioni
odierne. L’abbandono di Yuji Naka (il papa di Sonic)
ha sicuramente influenzato il Sonic Team che di fatto
ha optato per una ben più matura rappresentazione
del mondo del porcospino blu…da quel che abbiamo
visto la scelta pare più che azzeccata…
Il pad più classico del mondo a servizio della
softeca più grande del mondo…
Sul Wii potremo scaricare tutti i giochi usciti per le
piattaforme Nintendo, buona parte di quelle Sega e udite
udite pure i giochi per PC Engine…lo so, il download
dei vecchi titoli non era un mistero, ma che PC Engine
entrasse anche lui tra le macchine emulabili, bhe mi sono
commosso…
Ma non era di questo che volevo parlare, tra le tante
periferiche presentate a fatto la sua comparsa il “Retrocontroller”,
ossia un pad più classico esteticamente in linea
con il design del Wii ed ovviamente adattabile a tutti
i giochi usciti sulle altre piattaforme. La cosa curiosa
è che non dovremo attaccare il tutto alla console,
ma al Wii Remote…il perché lo ignoriamo,
ma se non avete un game cube in casa e siete interessati
al Wii fareste bene a procurarvi anche questa periferica,
unica soluzione per giocare tutti i titoli che il Wii
ospiterà…
Super Paper Mario e la matematica…
Il canto del cigno del Cubetto non è il nuovo Zelda…fortunatamente
un nuovo titolo di spessore è in arrivo proprio
da mamma Nintendo che così poco a supportato quel
capolavoro di console che è il cubo. Dopo Paper
Mario 2 la casa di Kyoto ha deciso di rendere giustizia
al controverso stile adottato nella serie esagerando con
i deliri che i giocatori guarderanno dipanarsi nei loro
video… rimane di base la fusione di stili e tecniche,
il 2d misto al 3d, platform in alcune sezioni GDR a turni
in altre, insomma il Paper Mario che tutti conosciamo…ma
il bello arriva sulle idee di design adoperate dal team…se
vi dicessi che le nuvole sono espressioni matematiche
rappresentate graficamente come su di un libro di testo
con radici quadrate e parentesi di vario tipo? Delirio?
Si senza dubbio…ma se non fosse così non
sarebbe Nintendo…
Questo e quello che mi ha più colpito della conferenza
Nintendo, le premesse sono ottime, ma i punti di domanda
davvero numerosi… Certo raccontare come funziona
il tutto è piuttosto difficile, il miglior modo
per capire in cosa rivoluziona davvero il controller del
Wii è provarlo, per tutta la fiera Miyamoto e soci
non facevano altro che ripetere “playing=believing,
provare per credere… per quanto scontato il motto
è assolutamente azzeccato, per capire il Wii bisogna
provarlo, ed è quello che Overgame spera di fare
presto… dopo il deludente supporto al Cubetto, ci
aspettiamo un lavoro di marketing e distribuzione migliore
per una macchina che promette di rivoluzionare il mercato.
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