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SMAU 2004: Tra Fiera e Realta’


Siamo oramai alla fine di Ottobre e l’ “E3” nostrano si presenta ai miei occhi nel solito modo all’uscita della metropolitana: decine di bagarini che cercano di appiopparti un biglietto d’ingresso farlocco, il baracchino che profuma l’aria di salsiccia, tanti ragazzi e ragazze che fanno volantinaggio e come al solito i vari volantini vanno rigorosamente ad incrementare il già folto tappeto di carta che ci guida all’ingresso di Porta Metropolitana.
Varcata la magica soglia della fiera della tecnologia ci si trova in una manifestazione stranamente “vuota”, al contrario degli anni passati, soprattutto considerando che si tratta di un sabato pomeriggio… mistero…
Senza far troppo caso all’insolita situazione di spopolamento, io ed il Cano attraversiamo i padiglioni dedicati al business per concentrare il nostro pomeriggio alla zona consumer; nonostante ciò abbiamo trovato anche il tempo per buttare l’occhio a quello che ci attende per il prossimo futuro delle schede madri, alla ASUS ed alla ABiT o per le dimostrazioni tecniche delle nuove schede video con core ATi Radeon ed nVidia.

   

Giunti nel tempio dell'intrattenimento elettronico, č d'obbligo una capatina alla sezione dove si stanno svolgendo le fasi finali delle eliminatorie dei vari tornei tenutisi durante le giornate di fiera.
A disposizione degli iscritti si possono contare pių di un centinaio di postazioni collegate tra loro in Lan, dove si svolge ogni sorta di competizione possibile: dai deathmatch ai Capture the flag, da Call of Duty a DooM 3, da Warcraft 3 ad Unreal Tournament.
Una bolgia infernale di colori e suoni che cattura l'attenzione in modo costante verso i mega schermi utilizzati per mostrare le gesta dei primi classificati, e poi il silenzio prima dello sportivo scroscio di applausi per il vincitore, che riesce a portare a segno l'ultimo Frag.

   

Di fianco a questa mastodontica zona dedicata al LAN-party, ve ne è una lievemente più contenuta nelle dimensioni, ma non per questo meno fornita o priva di interesse, dove invece c’è una folta schiera di PlayStation 2. Qui fanno mostra di sé due belle statuone degli Helghast che danno il benvenuto agli avventori del torneo in rete dell’attesissimo KillZone.

   

Al termine della competizione, ho la fortuna di “impossessarmi” di una delle poche postazioni libere e di saggiare la bontà del prodotto… e che bontà, signori miei!
Il poco tempo a mia disposizione (dovuto alla coda che si va formando alle mie spalle) mi basta solo per ammirare la morfologia di un livello multiplayer, con tutte le conseguenze del caso.
In breve, la grafica è più che ok, e la sensazione di proiezione nel gioco dovuta alle animazioni di movimento e ricarica sono realizzate in maniera magistrale; i controlli sono ben disposti sul joypad e di facile acquisizione. Purtroppo, la mia inesperienza con il nuovo titolo fa sì che venga fraggato ogni tre per due.
Un po’ sconsolato per aver preso parecchie bastonate da un ragazzino che se la sghignazza al mio fianco, mi allontano dalla console per vedere cos’altro offre questo stand.
Presto detto, altre Play2 su cui girano promo di titoli quali, WRC 4, This is football 05, Ratchet & Clank 3, ma quello che di nuovo catalizza la mia attenzione, è una stanzina a vetri piantonata da due ragazze mooolto carine, che fanno accedere poche persone per volta solo per testare un’altra grande novità natalizia: EyeToy Chat! che per l’occasione è collegata alla nuovissima nata di mamma Sony: la Pstwo!

   

Il connubio console “mignon”- webcam sono completate da un megaschermo e dal kit cuffia/microfono USB.
L’allestimento sopraccitato è doppio, in modo tale da farne provare le potenzialità; assisto infatti allo scontro tra due persone che si sfidano in una improbabile battaglia navale dai due lati opposti della stanza.

Abbandonata la trappola di cristallo, raggiungo il Cano, che intanto è rapito dal body paint sul cuore delle ragazze Sapphire presso lo stand Ubisoft.
Qui si sta svolgendo un altro torneo con l’appassionante Rocky Legend (Vedi recensione di Toni), e sono giocabili gli imminenti Prince of Persia Spirito Guerriero (preview di Sergio) e Ghost Recon 2.

   

La vetrina dei titoli presso lo Stand della casa con la spirale lilla è fornita anche di CSI: Dark Motives, Alexander e tanti altri.
Sempre sotto lo stesso tetto, SEGA offre al grande pubblico una buona quantità di prodotti distribuiti da Leader, tra cui Outrun 2, pronto a far esaltare tutti i possessori della Scatola-X di Microsoft grazie alla sua grafica veloce e superdettagliata,

   

e Sega Superstar, una raccolta di minigiochi per EyeToy, tra i quali spiccano un interessante Virtua Fighter attraverso il quale sarà possibile cimentarsi in scontri con Akira e gli altri protagonisti del picchiaduro ed il mitico Samba de amico un Rythm Game stile EyeToy groove.
Questo giusto per citarne alcuni, ma la lista comprende classici del calibro di Space Channel 5, Nights, Crazy Taxi e House of the dead (sempre raccolti in Sega Superstar).

   

A parte questo, lo SMAU di quest’anno ha avuto ben poco da offrire in termini videoludici, puntando molto su titoli già presenti sul mercato o che presto verranno pubblicati per il periodo natalizio.
Nessuna novità eclatante e più in generale niente di lontanamente paragonabile alla fiera LosAngelina o al mitico Tokyo Game Show. Purtroppo siamo lontani anni luce dallo splendore della vecchia manifestazione Milanese dove gli occhi non sapevano più cosa guardare per la meraviglia.

Un flop?
Sì, mi duole ammetterlo, ma lo definirei così l’evento svoltosi in questi giorni.
Tutto fumo e niente arrosto: si poteva scorgere qualcosa di interessante in giro, ma veniva subito sommerso da un mare di niente.
Speriamo in meglio per l’appuntamento al Lucca Games; NOI CI SAREMO!

Davide “IL CANO” & Sergio    
 
   


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