La Trama: Il trambusto creato nello scorso episodio del gioco, durante la navigazione a spasso nel tempo, ha inaspettatamente risvegliato uno spirito-demone immortale chiamato Dahaka deciso a mettere fine alla vita del nostro eroe.
L’unico modo per sfuggirgli e modificare il proprio destino è quello di raggiungere il luogo dove hanno origine le magiche sabbie e muovendosi a ritroso nel tempo evitarne la creazione.
In questo modo gli eventi narrati all’inizio della saga di nuova generazione non avverranno. Fico no?

Il Gioco: Il principe è in una forma ancora più smagliante, presentando un repertorio tutto nuovo di tecniche di combattimento grazie all’utilizzo simultaneo di due armi.
Il nuovo sistema di controllo risulta essere una versione più raffinata di quello utilizzato per le Sabbie del Tempo.
Avrete quindi la possibilità di scavalcare nemici con un balzo, fare sponda su uno e lanciarvi su di un altro, correre lungo i muri, menar fendenti a destra e a manca, e fare tutte quelle cose alla Matrix che tanto piacciono a noi bambini troppo cresciuti.
Ora, oltre a tutto questo, potrete rubare le armi dei pazzi che si mettono sul vostro cammino ed utilizzarle combinando decine e decine di nuove tecniche altamente spettacolari e dall’indubbia utilità come ad esempio la decapitazione multipla ruotando su un palo o il lancio della seconda arma.
A seconda dello strumento offensivo che andrete ad affiancare alla vostra spada, il repertorio di mosse del protagonista verrà modificato per adattarsi al duo impugnato.
Assolutamente spettacolare lo scontro con il gigante che ricorda in modo lampante l’abbattimento del Troll da parte di Legolas nel film “Il Signore degli Anelli: La compagnia dell’Anello”, perché vi toccherà scalare il suo enorme corpo per giungergli sulle spalle e colpirlo alla testa evitando di farvi prendere.
Nella Demo provata, risultava ancora un po’ impreciso il movimento della telecamera, che comunque riesce a riprende in modo efficace la scena dalla posizione più appropriata.
Questo difettuccio non intacca in nessun caso la giocabilità, che già da ora si attesta sui livelli del best seller della scorsa stagione.
Comunque sono convinto non ci saranno problemi di questo genere nella versione definitiva.

Anche gli scenari risultano altamente evocativi, con grotte, torri e castelli all’interno dei quali si celano trappole e misteri da svelare.
La quantità lorda di luoghi da visitare è decisamente abbondante, speriamo che la durata di gioco complessiva sia proporzionale, superando in questi termini il prequel, che in fin dei conti non era neppure brevissimo, ma che a causa della sua bellezza imponeva un gioco costante che portava alla veloce estinzione della trama (un po’ come per ICO della PS2).
La grafica presenta un look più cattivo ed effetti particellari ancora più vistosi, mentre le musiche hanno dei connotati più Rock ed Heavy di prima per dare la giusta grinta agli scontri.
Ancora poco e potremo metterci su le mani non vedo l’ora…
Sono sicuro sarà un capolavoro.