Metal
Gear Solid 2 - Sons of Liberty
(PS2 2001/2002)
PS2
Genere: Azione
Produttore: Konami
Sviluppatore: Konami
Distributore: Halifax
Versione: Pal
Lingua: Sottotitolato italiano
Giocatori: 1
La passione primaria di Kojima (il cinema...)
fiorisce in tutta la sua magnificenza in
quello che a distanza di 2 anni rimane il
più amato/odiato, osannato/criticato
videogioco della storia... l’impressionante
METAL GEAR SOLID 2.
L’attesa che precedette l’uscita
di questo titolo pareva interminabile! Fortunatamente
nella confezione di Z.O.E. fu incluso
una demo giocabile del tanto agognato titolo
che in un qualche modo ingannò l’attesa...
(facendo vendere numerose copie di Z.O.E.
anche per quel motivo... hehehe furbetti...).
Già dalle prime immagini ci si accorge
che non siamo di fronte ad un semplice “gioco”
qualcosa di inspiegabile cattura il giocatore.
Immagini in successione, confuse visioni
che vanno a delinearsi in movimenti atti
a privilegiare il dettaglio, per poi sfumare
in una totalità di luci e suoni che
imprigionano l’inerme spettatore a
cui non rimane altro che addentrarsi in
questo microcosmo fittizio, talmente concreto
nella sua complessita da sembrare reale...
e non abbiamo ancora premuto “start”.
MGS2 vanta una produzione davvero
impressionante, la cura riposta nella sua
relizzazione è encomiabile.
La grafica, per cominciare, presenta fondali
puliti e ricchi di dettagli, non sempre
le texture appaiono complesse, ma sono ugualmente
tutte di qualità medio-alta.
La telecamera non è opzionabile (tranne
nelle modalita in cui è richiesto
vedi visuale in 1°persona), ma svolge
egreggiamente il suo compito fornendovi
sempre la visuale migliore.
Le animazioni sono mumerose, fluide e infarcite
di vari preziosismi a volte divertenti a
volte imbarazzanti (se state troppo sotto
la pioggia starnutirete vistosamente e se
camminate sui ricordini dei gabbiani sulla
piattaforma finire con il sedere in terra
assumendo una posizione decisamente buffa...).
Il caracter design dei personaggi (davvero
numerosi e tutti con una psicologia profonda
e complessa) è di notevole qualità
artistica rendendo i nostri alter-ego digitali
credibili tanto da avere una dimensione
propria.
La colonna sonora è firmata da Harry-Gregson
Williams (autore di quella “Armageddon”...)
che rimarca, se ce ne fosse ancora bisogno,
il forte debito cinematografico del prodotto...
ottima.
Tanto di cappelo anche per gli effetti sonori,
realistici e di molteplice fattura. Dimenticavo
il tutto è supportato da un ottimo
DTS... per chi ha l’impianto home
theatre è una manna dal cielo...
La massima espressione del lavoro svolto
dal team di Kojima raggiunge il suo apice
nella giocabilità.
Vi è concesso quasi tutto (a vostro
rischio e pericolo sia chiaro) ma ciò
non toglie che le dinamiche stealth siano
protagoniste indiscusse del gioco Konami.
L’inventario (sia di armi sia di oggetti)
e immediato e non distoglie mai dall’azione
mettendovi a disposizione un numero notevole
di armi e attrezzi vari per rendervi piacevole
il soggiorno nella mente paranoica dei programmatori.
Tutte le azioni che svolgerete si svilupperanno
nelle maniere più disparate grazie
ad un I.A. dei nemici raffinata ed intrigante...
Ottima. La durata del gioco non è
elevatissima (circa 8 ore a difficoltà
media filmati compresi...) la storia narrata
offre però miriadi di interpretazioni
diverse e molteplici spunti di riflessione...
la voglia di ricominciarlo e motivata da
un bisogno di capire di più di ciò
che ci è stato raccontato.
Aggiungono spessore i sottogiochi, numerosi
e divertenti ( ...azz... le medagliette
chiapparle tutte è davvero un impresa...),
gli oggetti nascosti sono tanti e la voglia
di provarli prevarrà su tutto (dopo
2 anni ci sto giocando ancora, l’ho
finito 4 volte e sto meditando la 5°...)
insomma si può anche perdonare...
tranne la lunghezza dei filmati (tutti con
il motore del gioco... esteticamente bellissimi..)
in alcuni è davvero eccessiva...
un difetto certo ma non me la sento di condannare
un capolavoro per questo, almeno io la penso
così.
VOTO:9
Nella confezione è presente un dvd
con il making of e un numero notevole di
extra interessanti (sottotitolati in italiano!!)
inclusa anche un intervista a sua grazia
Hideo... è da vedere!!!
Z.O.E.
Zone of the Enders: The 2nd Runner
(PS2 2003)
PS2
Genere: Sparatutto
Produttore: Konami
Sviluppatore: interno
Distributore: Halifax
Versione: Pal
Lingua: italiano (sottotitoli)
Giocatori: 1/2
Ultimo lavoro edito per PS2, Nasce per un
bisogno di Kojima di reinventare un genere
da lui già esplorato ma non profondamente
appreso, per sua stessa ammissione infatti
il primo Z.O.E. era un embrione ancora
in mutamento pronto ad evolversi in un contesto
più complesso e articolato... nasce
così Z.O.E. 2 the second runner.
La storia si svolge alcuni anni dopo, BARHAM
è ancora alla ricerca del jehuty
nascosto preventivamente dalle forze terrestri,
ma anche questa volta il possente orbital
frame finisce nelle mani di un “fuoriprogramma”.
Per una serie sfortunata di circostante,
il nostro eroe (Dingo Egret...tipo scortese,
ruvido e sufficentemente tamarro per essere
idolatrato...), si vede costretto a rimanere
imprigionato nel jehuty, e sempre
per ragioni a lui non simpatiche dovrà
collaborare con le forze terrestri; ma il
suo vero obiettivo è Nomhan, capo
di BARHAM e responsabile della sua
situazione... una tremenda lotta lo attende
e la vendetta è un ottimo carburante!
Il primo cambiamento/miglioramento
lo si nota subito nella nuova cosmesi del
titolo... INDESCRIVIBILE!!! mai (e
ribadisco mai!) si era visto su PS2 una
quantità tale di poligoni in movimento,
mai i suddetti apparivano così levigati
e complessi, mai si era visto girare così
tanta roba a quella velocità (da
cardiopalma!!!).
In tutta la veste grafica prevale un effetto
di velatissimo cel-shading che dona al titolo
un fascino del tutto particolare, debitore
(nonchè esponente visti i risultati!!!)
della migliore tradizione d’animazione
robotica giapponese. Nota di merito anche
per le scene di intermezzo che integrano
perfettamente disegni animati con grafica
3D identificando nuovamente l’appartenenza
del titolo al cinema d’animazione.
Le musiche sono accattivanti quanto basta
e gli effetti sonori rendono particolarmente
sulle esplosioni (ve ne accorgerete sparando
gli homing missile...).
La giocabilità è rimasta invariata
dal precedente, sempre immediata e divertente,
in questo seguito ancora di più grazie
all’aumento esponenziale della velocita
di gioco.
Il tasto dolente del primo capitolo è
stato finalmente corretto!!
Il gioco impegna parecchio e l’aggiunta
delle missioni speciali e della modalità
due giocatori (VS MODE presente anche nel
primo titolo solo che qui è stata
ampliata notevolmente con l’aggiunta
di numerosi mech), rende il titolo appagante
sotto tutti i punti di vista.
Tirando le somme ritengo Z.O.E.2
un capolavoro nel suo genere, tecnicamente
inarrivabile, almeno nella produzione attuale
della PS2.
Un gioco questo che servirà in futuro
come termine di paragone e come baluardo
attuale delle capacità grafiche del
monolite espresse in questo titolo nella
maniera più esaltante possibile.
Da avere a tutti i costi, se non vi piace
l’animazione robotica almeno provatelo,
evitarlo sarebbe un insulto alla vostro
intelletto.
VOTO:9
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