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  Filmato
Onimusha 3: Demon Siege


Dire che questo titolo era, almeno da me, uno dei più attesi della stagione è quasi un eufemismo... contavo solo i secondi che mi separavano da averne una copia da consumare come una birra ghiacciata sotto l’ombrellone!!!!
Deliri a parte Onimusha è uno di quei pochi brand della “sfornaseguiti” Capcom che mi ha entusiasmato fin dal suo esordio apparso nel lontano 2001.
Come sapete i primi due capitoli si fregiavano di una realizzazione encomiabile (fondali prerenderizzati dalla qualità eccezionale e modelli poligonali curatissimi per quanto riguarda i personaggi) figlia però di quel sistema di controllo collaudato ma non propriamente comodo alla Resident Evil.
Ma da questo capitolo la Capcom ha deciso di modificare il game play realizzando un motore grafico totalmente in 3D, unico modo di rendere dinamico un altrimenti statico sistema di telecamere, ora in grado di confluire al titolo una migliorata componente action che poi era, fin dal suo primo esponente, una prerogativa della serie.
Il risultato di questa nuova implementazione è indubbiamente di pregevole fattura ma non esente da alcuni fastidiosi difetti che la PS2 sembra accusare sotto il peso degli anni (possibile che ZOE2 sia l’unico titolo ad avere una realizzazione tecnica impeccabile?)... ma andiamo con ordine...

Grafica: Appena inserito il gioco sceglierete la lingua dei sottotitoli e la famigerata opzione 60hrz (la Capcom al contrario della Square-enix sembra aver capito che le bande nere ci stanno cordialmente sulle scatole!).
Poi e la volta del filmato introduttivo… senza parole!!!
Incredibile la qualità raggiunta, supera di parecchio tutti i filmati visti su questa generazione di console, ed intendo tutte le console non solo PS2!!!
Il nostro Samunosuke affronta una serie di mostri enormi e cattivissimi per poi incontrare un losco figuro (sembra partorito dalla mente di Giger, fichissimo!!!) inscenando un duello epico quanto lo scontro di Gandalf con il barlog!! (avete presente il film “le due Torri”? bhe il risultato di questo filmato quanto a spettacolarità non ha nulla da invidiare a nessun film…).
Mi sento in dovere di dare un simbolico premio alla Capcom per aver realizzato cotanto splendore visivo… ma veniamo al gioco, come vi avevo accennato poche righe fa è stato implementato un motore totalmente tridimensionale che ha giovato non poco alle animazioni e alla fluidità.
I nostri, ormai non più vincolati da movimenti limitati alle zone e alla visuale statica, risultano meno goffi e rigidi rispetto al passato, per di più il tutto è coadiuvato da un ottimo sistema di telecamere che inquadra sempre nella maniera ottimale.
Logicamente l’introduzione del nuovo motore ha portato i programmatori a scendere a compromessi per non caricare di lavoro eccessivamente la cpu della PS2 (obbligato a gestire i numerosi poligoni che compongono gli ambienti) e il risultato è un calo drastico della definizione delle texture sia sui personaggi (il paragone con il secondo Onimusha viene automatico ma è assolutamente fuori luogo, la superiorità di “Samurai Destiny” è fuor di dubbio ma è altrettanto vero che non avendo ambienti da gestire la mole di poligoni da muovere era decisamente inferiore a questo terzo capitolo…), sia sugli ambienti (le fogne di Parigi sono poverissime di dettagli e lamentano superfici a volte troppo “pixellose”).
Come al solito l’aliasing è presente ma non in maniera massiccia, ne sono afflitti le porzioni di ambiente in secondo piano e gli oggetti distanti, fortunatamente non disturba più di tanto… non quanto i rallentamenti a volte insopportabili…
Ma non disperate i grafici Capcom sono riusciti a realizzare il più delle locazioni in maniera davvero suggestiva, specialmente gli ambienti naturalistici e medioevali regalano un’atmosfera che solo la saga di “Nobunaga Oda” può vantare!!!
Le avventure di Jaques secondo personaggio giocante (che se non lo sapete ancora è nientepopodimenochè Jean Reno ricreato poligono per poligono!!! Ma non c’è solo lui utilizzabile…) sono davvero di impatto eccellente e, a mio avviso, ricreano ed innovano non poco lo spirito medievale/horror già assaporato nella serie, mentre la diversa locazione in cui si muove il nostro Samunosuke, almeno a primo impatto, risulta troppo fredda e grigia (Parigi è sicuramente una splendida città e qui è stata ricreata in alcuni punti abbastanza fedelmente ma l’effetto finale stride eccessivamente con il personaggio utilizzato…) fortunatamente presto verremo trasportati in ambienti molto più affascinanti (il castello è meraviglioso…) e vi garantisco che lascerete gli occhi ad ammirare gli splendidi scorci in stile “touring Club” creati per il gioco.
Altro pregio sono gli effetti particellari, l’acqua in particolare è davvero realistica e particolarmente credibile (alla Capcom si sono fatti prendere la mano e l’hanno messa un po’ ovunque!!!).


Sonoro: Siamo arrivati alla nota dolente del gioco… niente di nuovo all’orizzonte le musiche non variano di una virgola da quelle ascoltate nei precedenti capitoli, ok non erano brutte ma già che erano in fase di rinnovamento potevano anche variare un tantino… il doppiaggio si avvale di un inglese discretamente recitato peccato per il labiale anche in questo caso un po’ asincrono… presente il supporto dolby.

Giocabilità e Longevità: Molto di quello che c’era nel 2 è stato semplificato.
L’inventario consta una voce per il guanto oni una per l’armatura ed una per ogni arma, ovviamente potenziabili su 3 livelli in base alle anime dei demoni raccolte. Le principali modifiche al game play si identificano nella possibilità di scegliere quando usufruire della trasformazione in Onimusha (raccogliendo 5 delle anime blu) premendo L3 e dall’introduzione di Ako una specie di fatina ispirata alla stirpe “tengu” (maschera del teatro Kabuki: nasone capelli bianchi e ali di corvo… almeno credo…) che sembra la versione Jap di campanellino di Peter Pan.
Questo strano esserino serve da tranite per le comunicazioni e il passaggio di oggetti tra Samunosuke e Jaques (che vi ricordo si trovano in epoche distanti ben 500 anni) rilevandosi indispensabile per la risoluzione di enigmi (tutti molto semplici…) e per recuperare oggetti irraggiungibili.
Sto coso/a svolazzante ha una voce sul menu appositamente dedicata. Esistono vari potenziamenti identificati in Abiti modificabili ognuno con delle peculiarità proprie, una volta che Aku gli indosserà ci permetterà di ottenere ulteriori potenziamenti al nostro arsenale offensivo/difensivo.
A parte questi elementi sopraccitati il gioco rimane un action game molto ben riuscito rinunciando purtroppo alla componente (seppur contenuta) GDR del 2 cap. che io come molti avevano apprezzato non poco.
Il successo della serie è dovuto in parte anche alla storia in questo capitolo narrata in maniera intrigante ma un po’ melensa, niente di stucchevole sia chiaro… la lunghezza chiaramente dipende dal vostro approccio al gioco, sbloccare tutto vi richiederà parecchio iniziarlo e finirlo di getto a livello normal non vi impegnerà più di 10/11 ore...

Che dire se non “accattatevillo”?!?!? i difetti grafici non minano significativamente quello che a mio avviso si candida ad essere uno tra i 3 migliori action game per il Monolite (indovinate quali sono gli altri 2…)
Fosse solo per ammazzare demoni con Jean Reno!!!
Io ci farei un pensierino fossi in voi…



   
Toni    
 
   


  Prodotto
  Capcom
  Sviluppatore
  Capcom
  Genere
  Action
  Giocatori
  1
  Lingua 
  Sott. in Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Atmosfera notevole.
  - Modelli poligonali ben animati.
  - Jean Reno!!!!.
  - Pecora nera:
  - Texture in alcune locazioni poco ispirate...
  - e certamente inferiori a quelle dei precedenti cap su ciò che concerne i personaggi.
  - Musiche un po’ ripetitive.
  - Occasionali rallentamenti.
 
 
 
 
 Altre immagini.
 Preview.

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