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Editoriali - Presentazione: Lara Croft Tomb Raider: Legend
Lara Croft Tomb Raider: Legend
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Martedì 28 marzo, un giorno come tanti se non fosse per due piccoli particolari, il primo e che giusto in questa data ricorre un compleanno speciale, incredibile a dirsi ma Tomb Raider ha ben 10 anni sul groppone, eppure la fama del personaggio di Lara Croft non accenna a scemare, tanto che molti fan attendono trepidanti il nuovo capitolo… il secondo e più importante particolare è che per festeggiare l’evento Halifax ha organizzato un mega party in quel di Milano presso l’Open Gallery Cafè con degli ospiti davvero speciali (oltre noi di Overgame ovviamente… emh si si ok stavo scherzando…), tra cui spicca la nuova Lara Croft (Karima Abedibe…) in carne, ossa e pistole...
Presenti, pimpanti e soprattutto sopravvissuti a tutto quel ben di Dio (culinario e non… soprattutto il “non”) siamo qui per raccontarvi quanto abbiamo visto e il perché questo nuovo cap di Tomb Raider segnerà definitivamente una svolta che la serie aspettava da tempo...


Buon compleanno Lara!!!
Arriviamo all’Open Gallery con un discreto tempismo, davanti al locale troneggiano due lussureggianti Ducati, una splendida Monster e un altrettanto splendida 999 rossa, inchinatici di fronte a cotanta meraviglia ci avviamo verso l’ingresso del locale dove ci attende il sempre gentilissimo William Capriata di Halifax, uno scambio di saluti cordiale e siamo da subito folgorati da una moltitudine di ragazze dalla bellezza mozzafiato griffate Ducati, sarà che è cominciata la primavera, ma per dieci minuti non ho avuto modo di capire in che parte di paradiso mi trovassi… dopo un paio di bicchieri di ottimo vino rosso sono ritornato sulla terra (sigh!) ed ho capito, grazie ad un illuminante video del gioco, il perché di quelle moto all’ingresso e delle meraviglie all’interno del locale…la nuova avventura di Lara prevede l’utilizzo di ben 2 moto Ducati, provate ad indovinare i modelli…bravi! volpi quasi quanto noi… ovviamente l’evento vero e proprio sarebbe cominciato da li a poco, nel periodo di attesa abbiamo avuto modo di abbuffarci come facoceri chiacchierando con altri redattori delle proposte videoludiche attuali e di quanto speriamo tutti in un ritorno in grande stile di Miss Croft.
Fortunatamente erano disponibili alcune PS2 su cui testare il gameplay… nell’immediato mi limito al gameplay (troverete una preview in fondo all’articolo) perché come al solito le console erano collegate con il composito AV a degli schermi LCD, il miglior modo di per vanificare il lavoro svolto dai grafici di Crystal Dynamics, schermi del genere sono un toccasana se recante il marchio HD Ready e se collegati a macchine come xbox 360, usati con console come PS2 esaltano i difetti anziche i pregi… fortunatamente conosco il talento del team e il gioco ho avuto modo di vederlo in azione su schermi convenzionali, vi assicuro che è uno spettacolo, ma avremo modo di analizzarlo più approfonditamente nei prossimi giorni… ritornando all’evento, per confezionare il tutto con i lustrini necessari, sono stati invitati alcuni personaggi dello spettacolo tra cui il vincitore dello scorso Grande Fratello (almeno credo… non l’ho mai seguito...) Jonathan, a lui l’onere di condurre la serata e presentare al popolo italico la donna che ha prestato la sua immagine alla nuova Lara Croft, una splendida e simpatica Karima Abedibe. La conduzione dell’ex recluso di cinecittà è discretamente brillante, in un modo o nell’altro risulta simpatico anche se il ruolo assegnatoli lo interpreta in maniera abbastanza superficiale…fortunatamente per lui (nel momento in cui Karima sale sul palco), gli occhi dei presenti non avranno il tempo di prestare attenzione alle sue castronerie…la bellezza della modella di origini marocchine è tale da rapire lo sguardo di tutti i presenti…tra uno scambio di battute fra i due ed un filmato discretamente divertente vengono illustrati i numeri di Tomb Raider (non quelli!!!) cifre ragguardevoli che fanno presagire un futuro più che roseo per la creatura di Toby Gard, che tornato in seno alla Eidos e supervisionando il team di sviluppo, ha vigilato sulla realizzazione scongiurando per sempre i dubbi di chi temeva un altra sola rilasciata dalla soft-co inglese come ai tempi di Angel of Darkness (per la cronaca, gioco a cui Overgame diede un sonoro 4…). Una serata parecchio piacevole, segnata dalla cordialità sempre eccelsa da parte dei ragazzi del distributore italiano, del gioco vero e proprio però si è parlato poco, colpa del testimonial scelto per illustrarcene i pregi…l’attore (?) Edoardo Costa che con un entrata tra il patetico e il ridicolo millantava la sua prova in esclusiva del gioco dichiarando a cuor leggero che dopo tre ore di gioco era talmente coinvolto che non riusciva nemmeno a rispondere al cellulare…successivamente alle domande di Jonathan sulle location del gioco cannava completamente risposta ritrattando poi con la scusa”non ho ancora superato il primo livello!” allorché nei presenti (quasi tutti redattori e gente legata al mondo dei videogiochi…) crebbe spontaneo un motto che per ovvie ragioni non potevano enunciare in coro all’interessato…
fatto sta che un “GO AWAY NOOB!!!” corale sarebbe stato assolutamente azzeccato…
be’ mettiamola così pensare di farlo è stato sufficientemente divertente..





Bentornata Lara!!!

First look su “Lara Croft Tomb Raider legend”

Venendo al gioco, le prove effettuate per ovvie ragioni non sono state particolarmente approfondite, ma già sono sufficienti per desiderare di poter mettere le mani sul gioco e provarlo con tutta calma tra le mura domestiche. La prima cosa che si nota è naturalmente il design, la nuova Lara e sensuale e intrigante come mai prima d’ora, le sue forme si fanno più sinuose ed atletiche, le animazioni poi danno al personaggio quello spessore che mancava precedentemente. Ma non è solo Lara a vantare un restyling di prim’ordine, i fondali ora sono decisamente più vasti e interattivi, con un dettaglio assolutamente in linea con le più recenti grosse produzioni per PS2, tra i primi titoli che mi sono venuti in mente capeggia sicuramente god of war anche se come dettaglio per certe cose, il titolo Eidos mi sembrava persino migliore. È indubbio che la produzione non ha badato a spese per rendere il gioco appetibile ad un pubblico più vasto… ad un primo sguardo,almeno sul versante estetico, non vedo motivi per criticarne la validità. Quello che ho più apprezzato nel giocarlo è stata l’intuitività dei controlli. Quella sensazione di “legnosità” tipica della serie sembra definitivamente sparita, Lara risponde ai controlli in maniera eccellente e rapida con una spiccata enfasi per ciò che concerne i gesti di atletica estrema, ora ok che non cammina sulle pareti come il principe di persia (e visto il personaggio tiro un sospiro di sollievo…) ma cavolo il resto delle acrobazie effettuate dalla pin-up videoludica per eccellenza sono da tachicardia! Il ritmo delle esplorazioni è sempre serratissimo cosi come i combattimenti, finalmente detentori di coreografie degne di un film d’azione, il mix di sparatorie e corpo a corpo non stona minimamente con il nuovo look e anzi rende più accattivante la nuova eroina che finalmente rende onore al concept del personaggio, concept che la vuole sempre dinamica ed eccezionalmente abile nell’utilizzo di armi da fuoco come le sue fidatissime desert eagle, neanche John Woo avrebbe osato tanto!
I paragoni con gli altri action presenti sul mercato è ovvia e lecita, ma non cadete nell’errore di considerare “legends” un gioco tra i tanti, per quello che si è visto fin ora Lara ha tutto ciò che serve per riprendersi un posto importante tra i titoli per Playstation e soprattutto ha quelle peculiarità necessarie per minacciare se non spodestare i regnanti che da troppo tempo occupano posti elevati nel parco software PS2…ho fiducia nei Crystal Dynamics ed ho fiducia in Toby Gard…può venirne fuori un gioco coi controfiocchi aspetto fiducioso il prodotto finito…

Si ringraziano le bellissime ragazze di MediaHook che hanno organizzato l'evento.


Speciale a cura di:
Toni Viceconti
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