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Dead Space |
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la review nel forum
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Produttore:
Electronic Arts
Sviluppatore:
EA Redwood Shores
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1
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Lo spazio è
l’ultima frontiera di conquista per il genere umano,
siamo solo all’inizio dell’esplorazione di
questo immenso universo in cui viviamo, non conosciamo
praticamente nulla di quello che esiste la fuori. Quanto
è grande lo spazio? Esistono altre forme di vita
intelligente? Se si sono una minaccia per noi? Al momento
non possiamo dare risposta a questi interrogativi e chissà
mai se potremo farlo.
Fatto sta che il cinema si è dedicato dagli anni
cinquanta a oggi a queste tematiche proponendoci diversi
lungometraggi inerenti al filone della fantascienza.
Come non ricordare la saga di Alien o film come Apollo
13 o Mission to Mars ( in Italia chiamato il Pianeta Rosso).
Lo spazio ultima frontiera delle conquiste umane diventa
ora padrone dei nostri incubi grazie a Dead Space,un survival
horror, ma anche action game che Electronics Arts ha fatto
uscire in punta di piedi alla fine dello scorso anno.
Molti considerano questo titolo come la vera rivelazione
dell’anno appena trascorso, andiamo ad analizzare
le sue peculiarità e scopriamo se davvero di capolavoro
si tratta.
USG ISHIMURA
La USH Ishimura è un’immensa nave spaziale
adibita alla ricerca mineraria, l’ingegnere Isaac
Clarke a bordo della sua nave si sta recando nei pressi
della medesima per lavoro. Nonostante i continui solleciti
via radio la Ishimura non risponde. In seguito all’avaria
della propria nave Isaac è costretto, con i membri
del suo equipaggio, ad attraccare sulla nave mineraria
rimasta inerme e silente. Dopo pochi minuti di permanenza
sulla nave Isaac scoprirà qualcosa di agghiacciante:
i membri dell’equipaggio sono scomparsi e al loro
posto sono presenti creature abominevoli ed aggressive
che sfuggono al controllo della ragione. Isaac con i membri
del suo equipaggio si imbarcherà in una avventura
per la sua sopravvivenza nel tentativo di lasciare l’astronave
e salvarsi la vita, ma le cose non saranno così
semplici, nel suo viaggio troverà dei diari che
ricostruiranno quello che è realmente successo
e verrà così a conoscenza di una terribile
minaccia per il genere umano. Il gioco si rivelerà
angosciante come solo un film della saga di Alien può
rivelarsi, il nostro eroe si troverà in situazioni
alquanto terrificanti e solo avendo i nervi saldi potrà
uscire dal mondo di pazzia e morte che lo circonda dando
fondo a tutte le sue risorse fisiche e psicologiche per
non dare di matto.
SMEMBRARE ARTI E SALTARE A GRAVITA’ ZERO
Dead Space si caratterizza per il suo variegato gameplay,
si tratta di un survaival horror nella struttura narrativa,
un misto tra un FPS e un action per quanto riguarda l’azione
di gioco e ha inoltre elementi RPG per cio che concerne
il potenziamento di ogni parte dell’inventario del
nostro protagonista. Detto così sembrerebbe un’accozzaglia
di generi implementati a fatica e privi di profondità,
in realtà Electronics Arts, sulla scia del mai
dimenticato Bioshock, riesce a far coesistere tutti questi
aspetti all’interno del gioco miscelandoli sapientemente.
Il risultato è davvero ottimo e il gameplay ne
beneficia sin dai primi minuti di gioco regalando emozioni
al giocatore al di fuori del comune per un semplice videogames.
Lo svolgimento delle meccaniche del gameplay paga dazio
al genere degli FPS come già detto pur se giocheremo
in terza persona, a nostra disposizione avremo cinque
armi con due tipi di fuoco e due poteri che la nostra
tuta ci darà in dote.
Le armi sono le seguenti:
- fucile ad impulsi, fuoco primario: colpi energetici
a fuoco rapido, precisi e a lunga distanza, fuoco secondario:
serie di colpi a 360 gradi
- tagliatore, fuoco primario: lama circolare con comando
a distanza, a media portata, fuoco secondario: colpo singolo
e diretto con la sega circolare
- raggio a contatto, fuoco primario: colpo energetico
singolo di grande potenza, fuoco secondario: colpo energetico
basso di breve portata a 360 gradi
- pistola a campo di forza, fuoco primario:colpo cinetico
a breve portata, cono d’azione ampio, alto potenziale
respingente e di danno, fuoco secondario: granata a tempo/di
prossimità, danno radiale
- lanciafiamme, fuoco primario: danno da fuoco, cono d’azione
ristretto a breve portata, fuoco secondario: proiettile
al napalm, danno radiale prolungato.
Per quanto riguarda i poteri che la tuta ci offre sono
i seguenti:
- stasi: ci consente di rallentare il tempo permettendoci
di azionare oggetti e risolvere piccoli puzzle del gioco,
inoltre rallenta la mobilità dei nemici consentendoci
di affrontarli in maniera adeguata e facilitandoci lo
scontro. Troveremo dei pack di restauro della stasi o
in giro per la Ishimura o comprandoli negli appositi negozi
spendendo dei crediti.
- cinesi: permette di catturare degli oggetti e di risolvere
piccoli puzzle come trasportare oggetti che danno corrente
a porte prive di essa, inoltre potremo usarla come arma
per scagliare barili o quant’altro contro i nemici.
Dead Space, come ogni titolo del suo genere, promette
sangue a fiotti, infatti con le armi a nostra disposizione
potremo smembrare gli arti dei nemici e il tutto sarà
supportato da litrate di sangue che faranno la gioia degli
amanti del genere. Smembrare i necromorfi, così
definite le creature che popolano la Ishimura, ci farà
guadagnare del tempo prezioso per poi abbatterli soprattutto
nel caso ci si trovi davanti a nemici molto veloci. Ad
esempio se recidiamo le gambe a un necromorfo questo cercherà
sempre e comunque di attaccarci strisciando verso di noi
ma sarà alquanto rallentato dandoci l’occasione
di finirlo prima che ci crei altri problemi. Lo smembramento
non ha solo valenza coreografica all’interno del
gioco ma ha anche uno scopo strategico che ci permetterà
di sopravvivere più a lungo nei meandri della nave
spaziale infestata. E poi, se posso permettermi, è
davvero una gioia recidere gli altri di quelle abominevoli
bestiacce ad esempio con il tagliatore e vederle arrancare
senza meta prima che gli sia dato il colpo di grazia (buhahaha
viulenza!! Nd T).
Nell’avanzare il gioco ci chiederà di risolvere
semplici puzzle con l’utilizzo dei poteri forniti
dalla nostra tuta. Dovremo rallentare porte che si aprono
e chiudono in modo veloce grazie alla stasi, dovremo trasportare
generatori di energia e incastonarli nelle apposite ubicazioni
grazie alla cinesi e come ultima risorsa potremo usarle
in scontri complicati coi nemici più forti per
far volgere lo scontro a nostro favore.
Avremo anche a disposizione gli stivali gravitazionali
che nelle zone a zero G ci serviranno per ancorarci alle
pareti dopo aver spiccato un salto. Queste zone sono davvero
divertenti poiché a zero G potremo effettuare salti
nel vuoto per poter raggiungere la nostra destinazione
ricordandovi che ad esempio, nello spazio esterno, i rumori
come i colpi delle nostre armi sono attutiti e che un
nemico può avvicinarsi a noi indisturbato provocandoci
un grosso spavento!
Ci ritroveremo molte volte sottosopra rispetto a dove
siamo entrati e la sensazione di perdita di gravità
è davvero stupefacente.
Per quanto riguarda la componente ruolistica avremo la
possibilità di potenziare la tuta e le armi in
nostro possesso attraverso degli appositi terminali di
riparazione. Utilizzando i nodi energetici, reperibili
sconfiggendo nemici o acquistandoli ai negozi della Ishimura,
potremo aumentare diverse capacità di armi e tuta:
- armi: potremo aumentare il numero di colpi dell’arma,
la sua potenza di danno e la velocità con cui spara
- tuta: potremo aumentare i punti ferita della tuta, la
riserva di ossigeno e la quantità di energia necessaria
all’utilizzo della stasi.
Come accennato poco fa potremo spendere i crediti recuperati
dai nemici o dagli armadietti nei negozi della nave, qui
potremo acquistare una moltitudine di oggetti: si va dalle
semplici munizioni alle bombole di ossigeno passando per
i medi pack. Da segnalare che durante la nostra avventura
ci sarà data l’opportunità di recuperare
degli schemi che aggiorneranno le merci dei negozi dandoci
la possibilità di sbloccare nuove armi e nuove
tute protettive oltrechè di poter acquistare gli
agognati nodi energetici fondamentali per il proseguimento
del nostro viaggio.
I nodi energetici non servono solo a potenziare armi e
tuta ma possono sbloccare serrature di porte altrimenti
inaccessibili dove si nascondono oggetti che possono essere
preziosi. A volte sarà bene sbloccare una di queste
aree soprattutto se si è a corto di munizioni,
e la cosa non è rara, per avere i mezzi per fronteggiare
le prossime insidie.
Dovremo quindi fare i nostri calcoli perché all’inizio
potremo portare pochi oggetti con noi ma potenziando la
tuta sino al livello 5 il nostro inventario si amplierà
di molto consentendoci di portarci dietro un piccolo arsenale
di guerra che andrà sfruttato a pieno nell’arco
del gioco. Molte volte dovremo lasciare sul terreno munizioni
o oggetti preziosi anche se è nostra facoltà
poter stoccare nella cassaforte del negozio una buona
quantità dei medesimi che potremo recuperare nel
momento in cui visiteremo uno di questi shop.
Per concludere, se saremo a corto di munizioni, potremo
difenderci con le doti fisiche di Isaac che sarà
in grado di sferrare pugni imbracciando l’arma e
di rifilare pestoni per finire i nemici smembrati che
strisciano o gli esseri più piccoli.
L’ANGOSCIA E IL TERRORE
Ma cosa non abbiamo ancora detto? Ah si, Dead Space
è il gioco più agghiacciante e terrificante
che abbia mai giocato, ad ogni passo un necromorfo potrebbe
sbucare da chissà dove e tentare di farci la festa.
Personalmente sono saltato più di una volta per
lo spavento anche dopo sessioni di 3 ore di gioco filate,
quello che voglio farvi intendere è che non si
è mai al sicuro e non si è mai abbastanza
vigili in Dead Space. Le situazioni di gioco sono abbastanza
varie grazie a un buon bestiario che si differenzia per
capacità dei singoli necromorfi. Quando una di
queste creature riuscirà a venirvi a contatto e
a mettere i suoi arti deformi su di voi il terrore vi
prenderà d’assedio e pregherete di liberarvi
in fretta da essa. L’ambientazione della nave spaziale
è ottima per un gioco del genere, corridoi bui
e sale con cadaveri la fanno da padrone, come già
detto in ogni momento un nemico può sbucare fuori
dal più improbabile pertugio, anche alle nostre
spalle o addirittura sui montacarichi atti a spostarci
nei vari livelli della nave. La sensazione di paura ci
accompagna dall’inizio alla fine, sfido molti di
voi a giocare questo titolo al buio io ci ho provato e
me ne sono pentito......
LO SPAZIO E IL FUTURO IN GRANDE STILE
Electronics Arts è una delle migliori software
house del mondo e in Dead Space si vede eccome. La realizzazione
tecnica del titolo è impeccabile Isaac e gli altri
membri dell’equipaggio sono caratterizzati al massimo
e nei minimi dettagli. La scelta stilistica di non far
vedere mai ( e anche di non farlo mai parlare) Isaac in
faccia è azzeccata, la maschera della tuta che
lo protegge è alquanto inquietante di per se stessa,
figuratevi i mostri presenti sulla Ishimura. Il lento
incedere del nostro ingegnere è reso alla perfezione,
vi ricordo che porta una tuta alquanto ingombrante e quindi
anche i movimenti ne risentono. Per quanto riguarda l’Ishimura
posso dirvi che è immensa, i dodici capitoli della
storia ci faranno scoprire i vari meandri della nave.
La realizzazione degli interni è verosimile e alquanto
viva. Cadaveri, sangue, oggetti distrutti o lasciati alla
rinfusa per la fretta di scappare sono il must delle ambientazioni,
sembra ci sia stata una guerra in quella nave mineraria
( ma a dir la verità è successo ben di peggio).
Le ambientazioni sono tetre e oscure, vi ricordo che in
molte zone le luci sono in avaria come il resto della
nave, e si adattano perfettamente ad un survival horror
regalandoci come detto l’inquietudine di sapere
cosa ci aspetterà dietro la prossima porta. Unica
pecca della realizzazione degli ambienti è una
certa ripetitività dei medesimi ma non si può
aver tutto, menzione a parte per le zone a zero G che
risultano, soprattutto quelle al di fuori della nave,
azzeccate.
Inoltre le comunicazioni tra i vari componenti dell’equipaggio
di Isaac vengono riprodotte mediante l’utilizzo
di visualizzazioni olografiche provenienti dalla tuta
del nostro ingegnere, semplicemente spettacolare!
Per quanto riguarda il comparto audio posso segnalare
il doppiaggio ottimo e coinvolgente dall’inizio
alla fine del titolo, precisa la scelta di attutire i
rumori in assenza di gravità e quindi nello spazio
esterno.Le musiche sono poco presenti ma danno il giusto
incedere al susseguirsi delle vicende.
In conclusione Dead Space è la sorpresa videoludica
del 2008 sia per xbox 360 che per playstation 3, ricordo
che verrà rilasciato un prequel per wii in questo
anno, bello e affascinante, semplice da giocare, realizzato
ottimamente sotto tutti i suoi aspetti.
Che volete di più da un videogames???. Io adesso
vado a rigiocarmelo e voi se non l’avete ancora
fatto correte a prenderlo ne sarete entusiasti!!!
Commento numero 2 - a cura di Toni Viceconti
Mi trovo concorde con quanto detto da Pio in sede di review,
ma aggiungo che la nuova IP DI CASA EA va ben oltre l’essere
un ottimo gioco.
Rappresenta a mio avviso la rinascita creativa di una
soft-co che per anni a dato i natali perlopiù a
titoli su licenza e titoli sportivi senza stupire oltre
l’immediato. Dead Spaceinvece brilla per design,
gameplay il tutto impreziosito da un comparto tecnico
in vetta alla produzione odierna per console, ancora più
impressionante se si tiene conto dell’uscita contemporanea
su tutti i formati e la natura multipiattaforma del progetto.
Stupiscono in particolare l’illuminazione dinamica
e la gestione delle fonti di luce, un qualcosa di sconvolgente
come non si era mai visto fino ad oggi, per molti aspetti
superiore persino al super osannato gears of war 2. ma
non solo, il sonoro e gli effetti tutti vantano un’implementazione
talmente raffinata da rivaleggiare senza problemi con
i migliori film d’animazione e non, solo quest’aspetto
meriterebbe l’acquisto di un sistema dolby digital
5.1 in mancanza di questo lussuoso corredo potrete vagliare
l’ipotesi di giocarlo totalmente in cuffia…attenti
però che rischiate l’infarto!!!
Un autentico capolavoro come non se ne vedevano da anni,
senza ombra di dubbio la più grande sorpresa del
2008… nella speranza di trovarmi in futuro altri
titoli della medesima fattura faccio i miei più
sentiti complimenti a redwood shores ed alla sempre più
coraggiosa EA, assumersi i rischi di proporre nuove IP
in tempo di crisi non è cosa da tutti! |
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Votazione
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Grafica: 9.5
Sonoro: 9
Giocabilitá: 10
Longevitá: 9
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Atmosfera Agghiacciante
+ Gameplay vario e appagante
+ Realizzazione tecnica ottima
- Pecora nera:
- Ambienti un pò ripetitivi
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