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Editoriali - Dangerous Heaven La leggenda dell’arca |
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Dangerous Heaven La leggenda dell’arca |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Blue Label Entertaiment
Sviluppatore:
Frank’s Paddock & Rio Fx
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione / Avventura
Giocatori:
1
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Dangerous Heaven
è la seconda uscita della neonata BLE nel formato
da lei inaugurato, il DVG.
Il team di sviluppo Frank’s Paddock & Rio FX,
ha lavorato per parecchio tempo e il risultato è
ora qualcosa che merita di entrare nella softeca di un
qualsiasi appassionato di avventure grafiche, ma non senza
qualche riserva..tranquilli ve le riporto tutte..
Come ogni avventura che si rispetti l’enfasi e le
peculiarità più intriganti del gioco vanno
ricercate nella trama e di certo questo nuovo prodotto
non difetta in nessuno dei passaggi necessari a creare
un intreccio narrativo complesso e intrigante. L’introduzione
vede alcune persone avventurarsi in un paesaggio montano
discretamente ostile, il pellegrinaggio di questi si interrompe
con l’avvistamento di qualcosa di imponente e affascinante..
il giocatore a questo punto comincia a porsi le prime
domande tipo :ma è una nave? Che sia davvero l’arca?
Quell’arca?... le risposte a tempo debito, l’entrata
in scena del giocatore avviene dopo uno stacco temporale
e un cambio di scena davvero spettacolare, dal paesaggio
montano si passa ad una città nell’immediato
futuro, il cielo comincia a farsi cupo e minaccioso, qualcosa
sconvolge la routine del primo protagonista della storia,
Tristan (i giocatori più sgamati ma anche quegli
meno sgamati non faticheranno a trovare analogie estetiche
con Tidus di final fantasy X... che sia un pregio o no
decidetelo voi..) che di colpo si ritrova per le strade
a fronteggiare un qualcosa che almeno nella prima fase
del gioco non riuscirete a comprendere, da li a poco incontrerete
e salverete il personaggio cardine di tutta la vicenda,
il Prof. Badgers che suo malgrado era minacciato da alcuni
non meglio precisati individui che dopo alcune chiacchiere
con il prof imparerete a conoscere come Nephilim (no,
il gruppo metal non c’entra nulla..), la conversazione
si rivelerà determinate per chiarire le dinamiche
degli eventi, il prof non è altro che un archeologo
con un merito decisamente importante, a lui si deve il
ritrovamento dell’arca di Noè anni prima,
ma come avevamo visto nel filmato introduttivo, tutto
lasciava intendere che egli avesse perso la vita proprio
il giorno del ritrovamento per via di una frana.. la realtà
è ben diversa, un organizzazione, il cui scopo
è approfondire l’evoluzione dell’essere
umano, tenne prigioniero il prof per sfruttarne la conoscenza
radicata sull’arca e sui segreti che cela, la minaccia
per quello che ha scoperto è quanto di più
terrificante si possa prospettare per il genere umano,
ovviamente spetta a noi sventarla, non da soli certo ma
con una sorta di party improvvisato che si adatterà
a tutte le situazioni.
Tra Dragon’s Lair e Myst..
Sul fronte del gameplay trovo interessante la fusione
di generi operata dal team, le sezioni di “azione”
sono state gestite con un sistema non dissimile dal QTE
ormai assimilato dai giocatori dai tempi di Shenmue 2
ed ormai abusato da un numero sempre maggiore di giochi,
il risultato però è ben diverso dal gioco
SEGA, quanto avviene su schermo in queste sezioni è
quanto di più vicino ai lasergame che furoreggiavano
nelle sale giochi negli anni ’80 (vi ricordate space
ace e dragon’s lair?
Se non li avete mai visti vi consiglio di recuperarli,
ora sono reperibili anche in DVD, nella loro scarsa interattività
sono ancora opere di prima grandezza per ciò che
concerne design e animazione..).
Non è propriamente male badate, i riflessi fulminei
richiesti, uniti ad una resa dell’immagine tra lo
spettacolare e il cinematografico, rende l’esperienza
quantomeno galvanizzante. Il discorso purtroppo non trova
il proseguo nelle fasi esplorative, affronteremo fondali
in stile Myst con un sempre limitato numero di oggetti
con cui interagire, la difficoltà irrisoria di
alcune di queste sezioni, unite alla monotonia delle stesse,
rende questa parte a tratti decisamente superficiale,
mi rendo conto che il titolo in questione non è
dedicato ai puristi delle avventure grafiche e che la
sua fruizione debba essere condivisa dalla più
ampia tipologia di giocatori, ma cavolo un po’ più
di spessore ci poteva stare!!! Gli sforzi del team per
ottimizzare le coinvolgenti parti “action”
sono purtroppo mitigate dalla scarsa dedizione alla creazione
degli enigmi, per la maggior parte risibili e di facile
comprensione.. ovviamente è voluto, ma e bene che
chi è cresciuto a pane e Myst lo sappia.. altra
nota positiva ai fini della “sfida” è
la gestione dei salvataggi, non potendosi appoggiare ad
un hardware vero e proprio gli sviluppatori hanno pensato
di riportare l’esperienza ai tempi dei GDR giocati
sul NES, alla fine di un capitolo vi verrà rilasciato
un codice che una volta inserito nel menù centrale
vi farà accedere al cap successivo.. sicuramente
non nuova come idea, ma credo sia davvero la soluzione
più intelligente da applicare ad un media tanto
user friendly come il DVG.
Interattivo!... ma non troppo..
Sul lato strettamente tecnico c’è poco da
obbiettare, graficamente è stato fatto un lavoro
che sta tra l’eccellente e il buono, nel realizzare
il gioco i ragazzi del Frank’s Paddock & Rio
FX si sono lasciati prendere la mano ed hanno realizzato
a tutti gli effetti un film di animazione in 3d e per
di più (poco)interattivo.
Trattandosi di filmati in CG (ricordate che il DVG è
pensato per girare su TUTTI i lettori DVD, senza hardware,
configurazioni di sistema etc etc) è ovvia la loro
qualità, ma non è tanto ovvio il valore
del character design..ed è qui che mi scadono..
le somiglianze con personaggi già esistenti nel
mondo videoludico, unite alla incomprensibile decisione
del’occidentalissimo team di accomunare stilisticamente
il proprio prodotto ad un qualsiasi manga di matrice giappo,
rende un po’ingenuo il lavoro di caratterizzazione,
lavoro che se fosse stato condotto da grafici meno influenzabili
avrebbe dato risultati eccelsi..eccelsi come sono i fondali,
davvero splendidi sotto tutti i profili, dalle luci ai
filtri nulla è lasciato al caso, meticoloso il
lavoro svolto sulle superfici..visivamente fa sicuramente
la sua figura.
Un altro pregio della componente tecnica è il sonoro
e il doppiaggio, quest’ultimo interamente in italiano
e per di più recitato in maniera più che
buona. Ottime le voci scelte per i “nostri”
tutte assolutamente perfette per delineare la personalità
di ognuno di loro.
Le musiche non son certo da meno, tutte evocative ed integrate
ottimamente negli ambienti che affrontiamo di volta in
volta..
fin ora uno dei pochi a spiccare il volo verso le vette
dei titoli dal miglior doppiaggio in italiano mai sentito
in un videogame..
Un po’ spriggan, un po’ evangelion...
Se siete appassionati di anime e fumetti non faticherete
a cogliere le citazioni (plagi?) dai più imponenti
esponenti del mercato nipponico, le tematiche relative
all’arca di Noè non sono certo nuove nel
mondo dell’animazione, SPRIGGAN ne è un esempio
tra i più riusciti grazie alla realizzazione tecnica
di prim’ordine plasmata da quel geniaccio di Katsuhiro
“AKIRA” Otomo. Ma le citazioni colte non si
fermano certo qui, per condire il tutto il team a pensato
bene di scomodare anche la serie d’animazione più
controversa degli ultimi 20 anni, il mai troppo lodato
NEON GENESIS EVANGELION, i riferimenti ad “Adamo”
alla sua nascita e alla sua incredibile potenza, richiamano
senza troppa fatica tutti i casini combinati da Gendo
Ikari e la NERV per recuperare “ADAM” nella
succitata serie.. la storia fugge via bene certo ed è
intrigante quanto basta, solo ci si aspettava meno citazionismo
e un po’ più di inventiva per un gioco il
cui principale fonte di appeal è proprio la narrazione. |
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Votazione
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Grafica: 8
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 7
Longevitá: 6
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Ottimo impatto visivo
+ Sonoro e doppiaggio davvero ben fatti
+ Azione tutto sommato intrigante
- Pecora nera:
- Character design stereotipato e forzatamente manga
- Breve
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Distributore
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Trailer
Download
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