Editoriali
- Speciale The Bureau: XCOM Declassified - PS3 - Xbox 360
Speciale The Bureau: XCOM Declassified
Produttore:
2K Games
Sviluppatore:
2K Marin
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
TPS
Giocatori:
1
PEGI:
16
Xcom è una serie celeberrima di cui sicuramente ogni buon videogiocatore avrà sentito parlare almeno una volta. Un titolo che ha saputo certamente reinventarsi e conquistare unanimi successi di critica e pubblico ma nel contempo rimanere fedele anche alle sue caratteristiche strategiche che lo hanno reso tanto celebre. Il titolo oggetto di questo speciale è il nuovo capitolo della serie che torna nelle vesti non di un FPS bensì di TPS ibrido con pesantissimi richiami a Mass Effect.
Grazie a 2K abbiamo avuto la fortuna di testare il titolo su multipiattaforma e per questo ci concentreremo su vari aspetti del titolo su entrambe le principali console di riferimento in modo di dare un quadro quanto più realistico della situazione.
I GRIGI SONO TRA NOI – PS3
In The Bureau vestiremo i panni di William Carter, un agente del governo Usa che è incaricato di trasportare un delicato manufatto alieno. Carter viene attaccato da una spia aliena durante il trasporto e si ritrova coinvolto in una stranissima esplosione che non è altro che un preludio a un'invasione aliena su scala massiccia. Il personaggio appare subito ben costruito con un passato tormentato che lo costringerà spesso a numerose scelte morali all'interno del titolo. Tali bivi provocheranno significativi cambiamenti all'interno della storia e della sceneggiatura generale.
Il punto di forza rimane comunque il gameplay che abbiamo potuto apprezzare su Ps3 in tutta la sua freschezza e immediatezza a tinte strategiche molto forti. Non ci troveremo di fronte infatti al classico shooter con coperture ma in questo caso saremo responsabili del nostro team composto da altri due elementi su cui avremo praticamente il controllo totale. Con il Battle Focus Mode potremo freezare l'azione in qualsiasi momento e impartire gli ordini ai nostri compagni nel modo più comodo possibile. Saremo in grado perciò di organizzare tattiche efficaci spostando gli elementi sulla mappa in posizioni sicure oppure assegnando determinati bersagli. Il combattimento è quasi sempre basato sull'aggro quindi gli alieni concentreranno il fuoco sugli agenti considerati più pericolosi. Non dimentichiamoci che nel gioco è stato inserito la permadeath, vero e proprio marchio di fabbrica della serie, in cui se un agente verrà lasciato a sanguinare troppo a lungo senza cure morirà e non potrà mai più essere riutilizzato.
Questo è un elemento da non sottovalutare perchè rischieremo di perdere validi aiuti che hanno acquisito esperienza sul campo. Un buon mix quindi tra strategico e shooter. Tutte le missioni sono da pianificare al meglio all'interno della base anche quelle secondarie ricche di dialoghi ed elementi gdr. Potremo anche organizzare delle missioni per le reclute per fare salire la loro esperienza in battaglia. I programmatori avrebbero potuto osare un po' di più in termini di personalizzazione dell'arsenale ma comunque le armi ci regaleranno parecchie soddisfazioni. Ottimo il roster di alieni presenti nel gioco che daranno parecchia varietà al tutto.
IL FASCINO DEI SESSANTA - Xbox 360
Per quanto riguarda il comparto tecnico abbiamo invece deciso di prendere in esame la versione Xbox360, in cui la grafica da il meglio di sé. Innanzitutto il doppiaggio in italiano è di livello eccellente e paragonabile a una produzione cinematografica o televisiva. A ogni personaggio è stato assegnato un doppiatore professionista così come gli ambienti sono ricchi di effetti sonori sempre molto bene inseriti.
Anche i rumori alieni hanno un qualcosa di inconfondibile e se vogliamo credibile. Lo stile generale del titolo ha un marcato flavour anni Sessanta pulito e raffinato. Panneggi e texture sono nel complesso ottimi così come la fisica e le animazioni ambientali generali. Vero fiore all'occhiello della produzione è certamente rappresentato dal sistema di illuminazione che valorizza a pieno i vari scenari di gioco. Anche le animazioni dei personaggi sono impressionanti, comprimari e non. Tutto si muove con estremo realismo e grazia.
Questo non si riferisce esclusivamente ai movimenti dei personaggi ma anche alle animazioni facciali dei personaggi durante i dialoghi così come nelle loro espressioni realistiche nei momenti di passività. Il framerate inoltre, in ogni circostanza si è dimostrato molto solido e senza mai alcuna sbavatura.
Un ottimo ibrido tra sparatutto tradizionale in terza persona e uno strategico di stampo tradizionale che rappresenta un perfetto compromesso per varie tipologie di giocatori.
Uno sparatutto molto tattico che accontenterà sia neofiti che aficionados al brand tradizionale. Il tutto condito da una ambientazione molto affascinante e vintage.