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Tom Clancy's H.A.W.X.

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Produttore:

Ubisoft Entertainment

Sviluppatore:

Ubisoft Bucharest

Lingua:

Italiano

Versione:

Pal

Genere:

Simulazione di volo arcade

Giocatori:

1/in cooperativa fino a 4-8 giocatori

Il franchise legato ai giochi tratti dai celebri romanzi di fanta-politica di Tom Clancy sì è nuovamente allargato. O forse sarebbe meglio dire si è alzato! Eh sì, perché con Hawx, acronimo di High Attitude Warfare Experimental Squadron, potremo guardare i terroristi e i vari nemici dell’umanità da molto in alto: a bordo di un caccia da combattimento!
Il gioco è stato sviluppato dal team Ubisoft Romania con sede a Bucarest, responsabile anche dei 2 Blazing Angels.
Allora come ogni Top Gun che si rispetti Highway To The Danger Zone a palla e si decolla!

L’ERA DELLE GUERRE PRIVATE
Come consuetudine di ogni titolo marchiato Tom Clancy come Rainbow Six, Ghost Recon o Splinter Cell, la trama ha un importanza fondamentale e anche nel caso di Hawx; la profondità e la dovizia di particolari geopolitici letteralmente si sprecano.
Nel gioco indosserete il casco e la tuta di David Cranshaw, capitano delle Forze Aeree degli Stati Uniti d’America e a capo della squadra denominata Ghost. In seguito a una missione sul confine statunitense contro i ribelli messicani, lo squadrone del capitano Cranshaw viene sciolto e così tutta la flotta viene assunta in blocco da una compagnia di guerra privata chiamata Artemis. Nel 2014 infatti, in seguito ai trattati di Reykjavik del 2012, le PMC o compagnie militari private saranno completamente legali e alla luce del sole e numerosi stati si serviranno dei loro preziosi servizi per i loro sporchi giochi di potere! Per David e soci tutto procede per il meglio fino a quando il loro bersaglio non saranno proprio i tanto amati Stati Uniti d’America…
A questo punto la prospettiva cambia ma non vogliamo rovinarvi il seguito della trama.

IN GIRO PER IL MONDO
La modalità campagna ci vede impegnati in ben 19 stage.
Potremo sorvolare numerose parti del globo tra cui Brasile, Messico, Africa Centrale, Medio Oriente, Afghanistan, Caraibi, Giappone e Stati Uniti. Il dettaglio delle città è incredibile, risultato ottenuto grazie all’utilizzo di vere fotografie satellitari.
Quando vedrete il Corcovado di Rio de Janeiro o il Pentagono capirete di cosa stiamo parlando! Molto divertente la modalità versus/deathmatch in cui fino a 8 giocatori si possono scontrare divisi in 2 squadre differenti online. All’inizio di ogni missione assisteremo a un briefing molto dettagliato, in cui verranno evidenziate le difficoltà, le caratteristiche e perfino le percentuali delle tipologie dei bersagli. Anche la scelta del proprio mezzo è molto importante così come l’equipaggiamento degli armamenti da utilizzare in missione.
In questo tipo di personalizzazione nulla è lasciato al caso. I caccia, oltre 50, si differenziano fondamentalmente per velocità, manovrabilità e potenza di fuoco. Durante le sessioni di gioco, in base agli obiettivi abbattuti e alle missioni compiute, verranno sbloccati nuovi aerei e nuove armi.

È UNO SPORCO LAVORO MA QUALCUNO DEVE PUR FARLO!
Lo schema delle varie missioni prevede lo spazzare via truppe di terra, scortare veicoli evitando che i nemici li distruggano o proteggere strutture dalle incursioni nemiche.
Nonostante l’apparente ripetitività, il gameplay risulta piuttosto vario con varianti stealth o missioni particolarissime come il seguire segnali audio per rintracciare bersagli nascosti. Ma la vera innovazione di Hawx sta soprattutto nel sistema di controllo.
La modalità denominata OFF è ciò che rende questo titolo estremamente arcade poiché infatti, disattivando una sorta di limitatore di stallo, saranno possibili manovre diversive altamente acrobatiche al limite della gravità e mai viste prima in un videogioco del genere. Il gioco si trasforma così in una sorta di Driver dei cieli e potrete godervi le vostre prodezze direttamente in terza persona con una visuale laterale. Il puntamento dei velivoli nemici però in questo caso sarà molto più impreciso e quindi il lock-on sarà possibile solo a una distanza molto ravvicinata.
Anche nel caso in cui i vostri nemici vi spareranno contro si potrà entrare in una sorta di modalità assistita dove dei cursori vi guideranno nelle manovre più giuste da effettuare. Per facilitare la procedura di volo è stato introdotto anche il cosiddetto Enhanced Reality System, caratterizzato dalla presenza del radar, del sistema antimissile, del sistema anticollisione e del controllo dei danni subiti. Durante questa modalità verrà visualizzata anche una sorta di tunnel virtuale che è consigliabile seguire per potere svolgere le più concitate manovre di attacco o di difesa.
Molto importante anche la possibilità di impartire degli ordini ai propri commilitoni durante le avventure o attraverso il joypad o con il comando vocale, anche se, molto spesso, gli aerei alleati agiranno ignorando completamente i vostri comandi.

IL ROMBO DEL MOTORE
Il motore grafico risulta sempre essere adeguato, grazie alla fluidità delle azioni e al livello del dettaglio ricostruito. Anche il reparto sonoro è di tutto rispetto, con motivi che sostengono sempre in maniera egregia il taglio cinematografico tipico delle serie di Tom Clancy ed effetti sonori molto realistici. Anche i dialoghi e il doppiaggio sono sempre molto credibili e permettono un grande coinvolgimento all’interno della trama del gioco, sempre più complicata con il procedere delle missioni.
Insomma, a mio parere, come primo esperimento del genere per il famoso franchise di Ubisoft non c’è male e nei prossimi episodi della serie si farà sicuramente ancora meglio. Namco e la sua serie Ace Combat possono iniziare a preoccuparsi! Se siete aficionados del genere o delle atmosfere tipiche delle opere di Tom Clancy non rimarrete certo delusi.