Produttore: NCSoft
Sviluppatore: Carbine Studios
Lingua: Italiano/Inglese
Versione: Pal
Genere: RPG/MMO
Giocatori: 1 – multiplayer
PEGI: 12
Il mondo degli MMORPG è un universo infinito. Da Warcraft in poi si sono moltiplicati i giochi e i sottogiochi e uno di questo è Wildstar, ambientato sul pianeta Nexus.
Il titolo è stato sviluppato da Carbine Studios, ragazzi che hanno anche lavorato con Blizzard proprio per il celeberrimo Warcraft. Vediamo come si è comportato.
L’’ETERNO CONFLITTO
Il gioco è basato sul conflitto eterno tra bene e male. Dovremo scegliere tra gli Exiles, ossia gli esiliati e i Dominions ovvero i dominatori assoluti del pianeta.
Entrambi comunque saranno ad armi pari. Avremo grande varietà di scelta e comunque raramente vi capiterà di affrontare varie possibilità senza mai fronteggiare le stesse scelte due volte. Svolgeremo un tutorial iniziale per creare il personaggio un po’ come accade in The Sims. Potremo scegliere tra quattro razze dagli umani a dei topi clown che si chiamano Chua.
Dopo avere scelto la razza potremo scegliere la classe: guerriero, shooter, evocatore, ingegnere, stalker, killer stealth e medico. A questo punto potremo scegliere il path e quindi il tipo di avventura da intraprendere. Il cosiddetto percorso potrà infatti essere intrapreso come esploratore, soldato, colono o scienziato. Tutte queste scelte naturalmente influenzeranno nettamente il vostro corso dell’avventura.
NEL CUORE DELLA SFIDA
Creato il personaggio possiamo buttarci nella mischia. È meglio che sappiate bene l’inglese perché il gioco non è stato previsto in italiano. Fin da subito si potranno notare dei cali di framerate abbastanza evidenti soprattutto nelle fasi più concitate del gioco.
Questo influenzerà anche i comandi che non saranno sempre molto reattivi. Il gameplay è comunque classico, spostandosi di quadro in quadro e incontreremo quindi vari personaggi che ci sveleranno nuove parti di trama e ci affideranno nuove missioni. Il single player diverte sempre e potremo anche giocare con giocatori player vs player o in deathmatch.
COMPARTO GRAFICO
Dal punto di vista grafico il gioco è realmente impeccabile. Da questo punto di vista il gioco è parecchio influenzato dall’universo di Warcraft.
In ogni caso è evidente che il gioco è parecchio cartoon esco e colorato e da questo si evince anche che i momenti di ironia non mancheranno certamente.
Il gioco diverte anche se manca di quell’epicità classica che caratterizza i giochi di questo tipo. Speriamo in una prossima traduzione così da apprezzarne di più la trama.
Recensione a cura di: Luca Longobardi