Il gruppo milanese di sviluppatori di Milestone è un vero appassionato di motociclette.
Parliamo di un antico retaggio che risale fin dai tempi di Superbike, quando uscì nei primi duemila per Ea Sports e impressionò moltissimo sia critica che pubblico. Gli anni sono passati e la software house nostrana ha sfornato nel frattempo degli autentici capolavori sul tema da MotoGp al gioco dedicato al motocross MXGP. È arrivato poi anche Ride che era stato pensato come una vera summa enciclopedica per tutti gli appassionati delle due ruote. Vediamo come questo attesissimo seguito si è quindi comportato nella “prova su strada”.
TUTTO NUOVO
Il concept viene riportato all’antico splendore implementando tutto quanto di buono si era già visto in passato.
Ci ritroveremo ancora a vivere momenti di grande adrenalina nel World Tour, che rappresenta una vera e propria modalità carriera in cui potremo girare il mondo testando le nostre abilità di centauri in circuiti veri e creati dagli sviluppatori.
In questo modo, vincendo gara dopo gara, saremo in grado di vincere dei crediti che ci daranno diritto a sbloccare moltissimi nuovi mezzi. Il garage che avremo a disposizione è veramente immenso, con due centinaia di mezzi ufficiali ovvero si è raddoppiato il numero di moto del primo capitolo. Sono stati introdotte anche nuove scuderie e conseguentemente nuove categorie di moto.
Potremo in ogni caso acquistare un Season Pass per i vari DLC che si alterneranno fino all’estate prossima.
Le gare che cin ritroveremo ad affrontare sono delle corse da gran premio, time limit challanges, endurance e anche le Drag Race in cui chi accellererà di più su un rettilineo vincerà. Sono state implementate anche delle gare di traiettorie.
LA STRADA PER LA VETTA
Le varie sfide prevedono una suddivisione per classi, con un numero di PP minimo per poter parteciparvi. Potremo fare del tuning sulle nostre moto per potenziarle e avere quindi più chances di vincere le gare. Dovremo mangiarne di polvere prima di poter essere minimamente competitivi.
Dopo la stagione avremo modo anche di prendere parte a gare speciali a invito in cui nuovi bolidi saranno messi in palio così come un numero maggiore di crediti. Gli avversari poi vi daranno sempre molto filo da torcere, dato che avranno in pista sempre un atteggiamento molto aggressivo.
QUESTIONE DI FISICA
Le moto sono state realizzate con un’abilità certosina, soprattutto per quanto concerne il loro andamento su strada, la potenza e la maneggevolezza. Sotto il profilo della fisica quindi è stato fatto un lavoro altrettanto eccellente. Potremo in ogni caso per i neofiti attivare il comparto aiuto, per rendere la guida più o meno arcade o simulativa. Il motore grafico ancora si muove bene, così come i caricamenti rapidi e un framerate stabile e senza defaillances.
Buono anche l’aspetto sonoro, molto realistico, grazie al fedele campionamento dei motori coinvolti.
Un grandioso passo avanti che aumenta a dismisura i contenuti e i bolidi da poter provare, il tutto con la qualità che Milestone è abituata a proporci.
Fiore all’occhiello certamente la fisica e la riproduzione delle oltre duecento motociclette coinvolte.
Review a cura di Luca Longobardi