Sono già passati venti lunghi anni da quando NBA 2K continua a mietere trionfi. Un franchise sportivo che ha fatto la storia del genere e nel tempo si è riuscito a guadagnare il titolo di una delle migliori simulazioni sportive di sempre.
Visual Concepts ritorna con la sua incarnazione annuale e conferma la qualità della sua produzione. L’esperienza è stata migliorata grazie all’eliminazione dei difetti dei capitoli precedenti e l’introduzione di ottimi contenuti nelle modalità principali come La Mia Carriera e il Mio GM.
LEGA CINESE
La carriera ha una trama più strutturata che in passato. Vestiremo i panni di una promessa del basket americana che però non riesce a entrare nell’NBA, dato il suo carattere e le sue scelte. Finisce così nella Lega Basket Cinese con problemi di lingua e di cultura.
Deve ripartire quindi da zero per poter finalmente arrivare prima alla NBA Gatorade League e poi finalmente all’NBA maggiore.
Il tutto con un livello quasi da film con una buona prova dei doppiatori e una sceneggiatura di livello. Ottime le implementazioni a livello di editor con tantissimi elementi differenti per creare in toto il nostro giocatore.
Le microtransazioni potranno favorirvi per costruire e migliorare il proprio atleta in brevissimo tempo anche se non è necessario né obbligatorio. Le crescite infatti possono essere amministrate anche attraverso le attività extra.
Presente anche il Quartiere dove potremo girovagare in modalità open world per incontrare nuovi giocatori sia sul campo che fuori. Buone in questo caso le funzioni social e il ciclo giorno e notte che influenzerà di conseguenza le varie attività. Potremo quindi visitare i campetti e giocare tre contro tre oppure comprare oggetti per personalizzare il nostro personaggio.
GM
Per quanto concerne l’altra attività invece dovremo gestire una squadra dell’NBA in ogni suo aspetto, dagli allenamenti al rapporto con la stampa.
Anche qui le scelte influenzeranno l’andamento della partita. Quest’anno nella Lega potremo anche utilizzare classi storiche fin dal 1960 per arrivare al 2017, con una buona scelta dei roster con la possibilità di utilizzare da Jabbar a Jordan. Ottima anche l’introduzione del mentore con un giocatore anziano che può aiutare un rookie.
Tutte le altre modalità rimangono invariate con La Mia Squadra che potrà permettervi di comporre una squadra di giocatori e leggende.
Anche il gameplay è quello ottimo di sempre con integrazioni come l’impeto, un’azione speciale che si sblocca se compiremo un certo numero di azioni dello stesso giocatore in maniera vincente.
In questo modo potremo fare impennare le stats di un determinato giocatore durante un match. Presenti anche barre e misuratori per il tiro perfetto o per rubare palla con il tempismo più giusto. Migliorate ulteriormente l’intelligenza artificiale e la difesa sotto canestro.
LA STRATEGIA E’ TUTTO
Le partite sono tutte molto bilanciate e richiedono una buona dose di strategia per essere vinte. Dovremo cambiare schemi in corsa per tentare la giocata vincente e quindi anche le transizioni uno contro uno sono state nettamente bilanciate.
Il comparto tecnico è stupefacente e tutto è riprodotto con estrema fedeltà della controparte reale. Buoni i set di movimenti così come l’atmosfera degli eventi principali come l’All Sta Game su tutti. Migliorata anche la fisica e il sistema di collisioni.
La colonna sonora quest’anno è curata da Travis Scott e il comparto sonoro si avvale del campionamento di tutti gli effetti sonori reali ripresi dalle varie arene e il commento che vede anche Bill Simmon in questa edizione.
L’ennesimo capolavoro di ambito sportivo che migliora tutto quanto di ottimo si è già visto gli anni passati.
Review a cura di Luca Longobardi