Milestone ci ha riprovato con il suo franchise legato al motocross e possiamo tranquillamente affermare che questa volta si tratta di un autentico successo senza alcuna tema di smentita. Il motore grafico proprietario ha lasciato il passo all’Unreal Engine e i risultati si sono dimostrati subito parecchio apprezzabili.
Le migliorie comunque non si sono limitate solamente a un livello estetico ma anche a un netto miglioramento dell’aspetto della fisica e della gestione delle texture generali del titolo.
Quindi anche gli aspetti collaterali come la gestione del terreno e delle intemperie è molto più realistica che in passato.
MUD AND GLORY
L’offerta ludica di MXGP 3 rimane invariata con la modalità carriera, le prove a cronometro, campionati e gare singole con i piloti più blasonati oppure con il personaggio di nostra creazione. Potremo come sempre personalizzarlo a piacimento e portarlo quindi a competere in sfide multigiocatore sui server dedicati.
Il sistema di guida ha subito dei veri e propri passi da gigante,con una calibrazione mai vista prima. Tutto poi è gestito in maniera eccelsa dal motore di gioco, dalle sollecitazioni sul terreno, alle condizioni atmosferiche avverse come ad esempio in caso di pioggia.
Dovremo quindi gestire al meglio staccate e ripartenze, così come il peso del pilota sul mezzo e il setup della moto per non essere troppo pesanti.
Ottima anche la gestione dello scrub in volo con cui appunto potremo inclinare la moto in maniera favorevole per guadagnare qualche secondo in più in fase di atterraggio. Dovremo quindi gestire bene gli analogici con la corretta inclinazione per avere i risultati migliori, senza mai però abbassare i giri del motore e quindi l’accelerazione. Il senso di velocità e quindi di spettacolarità, soprattutto in prima persona, è realmente garantito.
COMPARTO TECNICO DA URLO
La pulizia di immagine appare netta anche nei momenti più caotici come quelli ad esempio legati a una pista fangosa o sporca. Grandiosi sono i giochi di luce soprattutto nel caso di gare in notturna.
Splendide poi le modellazioni dei telai, soprattutto di quelli ufficiali. Ottima anche la gestione generale del sonoro. È stato utilizzato il sistema REV che garantisce un rombo del motore pressochè identico alla realtà, con campionature di altissimo livello. Si nota solo qualche pecca nei caricamenti e solo qualche sbavatura nella gestione generale della fisica. È auspicabile che questo approccio venga seguito anche per quanto concerne la MotoGp anche se probabilmente il motore non sarà l’Unreal ma quello dell’anno passato.
Un ottimo cambio di rotta per un franchise che poteva dare tanto concettualmente e finalmente l’ha fatto il restyling del motore grafico ha giocato in positivo anche al gameplay in generale e una volta su pista il tutto diventa subito evidente. Ottima anche l’introduzione delle moto a 2 tempi.
Il pubblico degli appassionati comunque sarà molto contento e soddisfatto e avrà pane per i loro denti.
Milestone ha fatto finalmente un centro pieno.
Review a cura di Luca Longobardi