Arriva il nuovo appuntamento con il titolo di punta della casa milanese Milestone che quest’anno prende il nome molto semplicemente di MotoGP 17. Sull’esperienza del gioco dedicato a Valentino Rossi gli sviluppatori sono riusciti a confezionare un titolo incisivo e senza sbavature che arriva in contemporanea su Pc Xbox One e Ps4.
TANTI CONTENUTI
L’esperienza di Valentino Rossi The Game ha già introdotto nel franchise tutta una serie di contenuti molto interessanti. Moto GP è più sobrio rispetto al titolo dedicato al dottore ma per questo non meno ricco di features.
Le modalità sono Gran Premio, Campionato, Prova Cronometrata e Schermo condiviso che sono quelle più rapide e poi abbiamo la classica Carriera Pilota e da quest’anno anche quella manageriale.
Il multigiocatore è quello ricco di sempre.
Sono presenti diciotto circuiti ufficiali del Motomondiale di quest’anno e anche i piloti completamente licenziati a partire dalla Moto3 fino ad arrivare in MotoGP naturalmente. Gradita novità di questa edizione è anche la possibilità di impersonare i piloti che hanno fatto la storia della categoria.
Per quanto concerne la modalità manager, vera e propria aggiunta di quest’anno, potremo dare vita al proprio team motociclistico e gestirlo in toto. Partiremo dal basso e quindi dalla Moto3 per approdare in MotoGP e quindi dovremo preoccuparci dei budget, ricerca e innovazione dei nostri bolidi, sempre rispettando tempi e fondi.
Un ottimo esordio senza riserve.
RITOCCHI
Il gameplay regala a livello di pista le sensazioni di sempre. Le moto sono state ben diversificate come sempre per quanto concerne il feeling di guida e le condizioni meteorologiche e gli imprevisti in pista generanno reazioni differenti nei vari piloti.
Dovremo quindi gestire bene le caratteristiche del nostro pilota per avere successo. Potremo sempre attivare gli aiuti di guida come la frenata assistita o la visualizzazione della traiettoria e potremo anche impostare la fisica a tre diversi livelli di difficoltà. Potremo quindi propendere più per la simulazione o per una guida arcade.
Migliorate anche le collisioni e l’intelligenza artificiale dei piloti rispetto agli anni passati.
Dal punto di vista tecnico il gioco presenta lo stesso impianto grafico di sempre di casa Milestone. Buoni i modelli di moto e piloti e anche i dettagli dei vari circuiti. Buone anche le scene di intermezzo. Il vero fiore all’occhiello della produzione in questo senso è rappresentato dal comparto sonoro, con effetti che variano in base alla cilindrata dei vari motori.
Commento affidato a Guido Meda.
Un titolo ottimo come sempre, ricco di contenuti e con l’introduzione della carriera manageriale che rappresenta un ottimo diversivo. Gli appassionati anche per quest’anno sono avvertiti.
Review a cura di Luca Longobardi