Gta V sulla scorsa generazione di console è stato considerato come uno dei capolavori assoluti sia da parte della critica che del pubblico.
Il blockbuster era quindi scontato che approdasse anche su new gen e su pc per stupire probabilmente ancora di più il pubblico dei videogiocatori. Nel caso di Gta V però non si è trattato solamente di un upgrade semplicemente tecnico ma sono state introdotte tutta una serie di soluzioni a livello di gameplay realmente interessanti.
VITA PURA
Dopo un anno vediamo che cosa è successo nel mondo di Grand Theft Auto V, dopo che abbiamo passato un intero anno con nelle mani uno dei migliori videogiochi di sempre.
La cosa che salta subito agli occhi è l’avere introdotto la visuale in soggettiva per poter così vivere le vicende dei protagonisti completamente in prima persona. Una prima persona ricca però che introduce coperture e rotolamenti che non si vedono per dinamicità nemmeno nei first person shooter più blasonati attualmente in circolazione.
Potremo perfino impostare all’inizio la mappatura dei comandi per trovare fin da subito quella più consona alle nostre esigenze. Il passaggio dalla terza alla prima persona può essere fatto in ogni momento e quindi in alcuni momenti sarà più utile usare la prima come durante la guida o nei conflitti a fuoco, in altri potremo usare la terza come ad esempio nei combattimenti corpo a corpo che è molto più utile.
La cosa che impressiona di più è che quando saremo all’interno di un veicolo in prima persona potremo renderci della cura dei dettagli profusa da Rockstar, dato che ogni abitacolo è diverso dall’altro.
MIRA BENE
Il nostro arsenale invece in prima persona non risponde in maniera proprio realistica. Il gioco infatti in questa fase risulta essere parecchio arcade. Non c’è molto rinculo né senso di potenza quando si spara con le armi automatiche più potenti. Anche la mira automatica non aiuta moltissimo dal punto di vista del realismo anche se potremo inserire quella manuale in ogni momento.
Gli scontri a fuoco sono complicati anche dalla rotolata che molto spesso può disorientare. Favoloso invece il modello di guida che in mezzo al traffico o negli inseguimenti da tutto il senso di velocità necessario. In macchina poi potremo goderci oltre 150 nuove tracce e la possibilità di cambiare la propria stazione preferita tramite tocco del toychpad su Ps4. In soggettiva inoltre potremo perfino utilizzare lo smartphone direttamente in game per potere utilizzare direttamente tutte le funzioni ad esso correlate.
MIRACOLI GRAFICI
Finora abbiamo accennato solamente alle innovazioni a livello di gameplay ma probabilmente siete molto più interessati a quanto concerne il discorso delle migliorie grafiche. Le nuove versioni girano ora a 1080 p e 30 fps, anche se ogni tanto in qualche inseguimento il framerate cala vertiginosamente.
Tutto è stato comunque migliorato e le texture triplicate rispetto al passato. Anche le fonti di illuminazione sono state nettamente aumentate. Anche i modelli dei veicoli sono stati migliorati a livello poligonale che sono aumentati in maniera esponenziali. Leggermente migliorate anche le espressioni dei vari protagonisti durante le cutscenes. Il multiplayer è stato aumentato con fino a 32 giocatori per sessioni e presto arriveranno anche le rapine online finalmente.
Il re è diventato imperatore insomma e quindi anche l’esperienza su next gen è diventata irrinunciabile.
Recensione a cura di: Luca Longobardi