Assassin’s Creed: Rogue

Assassin’s Creed: Rogue

Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft Sofia
Lingua: Italiano
Versione: Pal
Genere: Azione/Avventura
Giocatori: 1 – multiplayer
PEGI: 18

 

Il franchise targato Ubisoft non smette di soprendere e appassionare gli aficionados della serie e quindi, nonostante l’uscita di Unity per next gen, anche i possessori di old gen verranno soddisfatti grazie a questo capitolo parallelo intitolato Rogue. Iniziamo subito col dire che in questo Rogue vestiremo i panni di un templare cosa che rende il titolo ancora più interessante sicuramente.
Rogue

UN TEMPLARE

Il gioco ha subito un certo fascino poiché come già detto saremo un templare dal nome di Shay Patrick Cormac. Egli nel 1700 inizia come assassino novizio ma presto si rende conto che il suo mentore Achille e gli altri suoi superiori utilizzano mezzi discutibili per portare a termine le loro missioni e quindi i dubbi iniziano a sorgere spontanei.
Shay quindi si ritroverà a scappare senza mai voltarsi indietro e quindi correre nelle braccia dei templari, società molto più adatta al suo spirito.

Non vogliamo svelarvi molto altro ma possiamo certamente dirvi che il termine del titolo rappresenterà una continuazione ideale con Unity.
Questo capitolo ricordiamo che è la conclusione naturale della saga degli Assassini dedicati alle Americhe.
Il futuro sarà sempre e comunque ambientato all’interno degli uffici dell’Abstergo, anche se  il povero Desmond non sarà più della partita.
Rogue2

MIX MIX

Il titolo dal punto di vista del gameplay è un ottimo Assassin’s Creed che però innova poco e quindi non offre nessun elemento veramente innovativo.
Il gioco assume per certi versi quasi i caratteri di un best of che quindi raccoglie tutto quanto di buono visto nei passati capitoli e li mette assieme in un mix davvero convincente.

Come già detto il gioco è ambientato in America e si sviluppa in sei sequenze separate e potremo visitare perciò New York, Nord Atlantico, monti Appalachi e numerose colonie inglesi e francesi. Il gioco nelle prime battute vi introdurrà le meccaniche di gioco ma i più esperti non faranno fatica a riconoscere le features principali come ad esempio gli avamposti controllati dagli assassini, o la possibilità di investire per aumentare le nostre ricchezze o ancora personalizzare al meglio la nostra nave Morrigan.

La modalità multiplayer non c’è più ma Ubisoft ha giustamente pensato di inserire  alcune riuscite trovate dell’online anche nel singolo. I nostri nemici saranno gli assassini e quindi si celeranno nell’ombra e perciò dovremo fare sempre molta attenzione. Avremo a disposizione anche il lanciagranate.
Rogue3

GRAFICA D’ALTRI TEMPI

Il gioco è uscito volutamente su old gen proprio per non limitare Unity su old gen. Il gioco quindi dal punto di vista tecnico risente un po’ di questo elemento. La rifinitura generale ad esempio è piuttosto scarsa. Anche l’intelligenza artificiale non è delle migliori e infatti spesso potremo assistere a dei naufragi delle navi avversarie che inspiegabilmente andranno a scontrarsi contro degli iceberg.

Il sistema di combattimento inoltre è lo stesso di Black Flag con tutti i problemi del caso. I cali di framerate inoltre saranno parecchi ma questo è dovuto soprattutto alle potenzialità della console che sono arrivate realmente al limite in questo free roaming.

Ottimo invece il comparto sonoro dalle musiche veramente splendide e coinvolgenti. La longevità non è male con gli avvenimenti della campagna principale che vi terranno occupati per circa una decina di ore anche se sarà sempre consigliato girare per mare e per terra in cerca di tutti i collezionabili presenti.

 

Review a cura di Luca Longobardi

Votazione:

Grafica: 7
Sonoro: 8
Giocabilità: 8
Longevità: 8
Voto Finale: 7.8
Bella la trama legata a un templare; qualche passo falso di troppo del comparto grafico.

2.8

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