Capcom Vancouver per questo titolo di esordio su Xbox One ha deciso di puntare tutto sul gameplay piuttosto che sulle capacità grafiche della nuova console. Sarà stata la scelta vincente?
NICK RAMOS DI LOS PERDIDOS
Il nuovo protagonista di questo terzo capitolo del franchise di Dead Rising è Nick Ramos, un meccanico di Los Perdidos.
In questa città scoppia una nuova epidemia di zombie che in quaranta ore praticamente rade al suolo tutto e lascia i sopravvissuti in balia di se stessi.
Dovremo quindi farci largo in questa orda di zombie in sette giorni massimo prima che il generale Hamlock rada al suolo tutto con un’esplosione nucleare.
Incontreremo così parecchi sopravvissuti così come sciacalli senza scrupoli che saranno disposti a tutto pur di sfruttare la situazione caotica in cui ci si è ritrovati.
GAMEPLAY
Il gameplay è quello solido della serie che abbiamo già visto nei precedenti due capitoli.
Potremo creare le nostre solite armi combo in qualsiasi momento e saranno tutte al limite della follia. I collezionabili inoltre sono moltissimi e infatti ad esempio avremo da ricercare ben 101 blueprints per tutta la mappa di gioco.
Il sistema di combattimento è quello solito con colpi potenti colpi veloci, la possibilità di mirare in alto e schivare.
Collezioneremo punti prestigio sconfiggendo i vari zombie e questi punti potremo utilizzarli per aumentare le nostre statistiche come ad esempio nel caso dell’abilità di guida.
Potremo modificare anche i veicoli che in questo caso utilizzeremo tantissimo visto che il titolo è un completo free roaming.
Potremo salvare individui comprimari o compiere per loro qualche missione per poi poterli richiamare e utilizzare come una sorta di guardia del corpo. Potremo giocare anche l’intera avventura con un amico virtuale e non.
KINECT
Anche questo titolo sfrutterà in qualche modo il Kinect. Potremo infatti utilizzare gli ordini vocali per navigare tra i vari menù del titolo.
Potremo anche liberarci in alcuni casi delle prese degli zombie.
Il gioco vede un look molto più dark rispetto al passato e vede nella presenza di centinaia di zombie a schermo il suo punto di forza principale. Il framerate però è un po’ ballerino.
Un buon titolo in completa sintonia con quanto già visto e che quindi non dispiacerà ai fan della serie.
