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Total Overdose |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
SCI Games
Sviluppatore:
DEAdline Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1
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Total Overdose
non è un gioco qualsiasi.
Porta con sé l’aria calda del Messico, il
sapore di guacamole, le tinte pastello sbiadite dal sole
e le note passionali di una chitarra gitana. Queste note
accompagnano la drammatica storia di Ramiro Cruz, il cui
fratello gemello, agente segreto della DEA, viene ferito
gravemente durante un’operazione antidroga in Messico.
Ramiro non è proprio uno stinco di santo, ha un
passato come carcerato e tutta la sua vita è un
gran casino. Egli viene persuaso dalla DEA a prendere
il posto del fratello, e gli vengono assegnate alcune
missioni che lo porteranno a scoprire cosa si nasconde
dietro la misteriosa morte del proprio padre, e alla conseguente
terribile vendetta.
Voi interpreterete proprio Ramiro Cruz. La visuale
del personaggio è in terza persona, e controllare
il vostro macho è semplice ed intuitivo. Come in
GTA potrete rubare i veicoli per completare le vostre
missioni, però a differenza del titolo Rockstar
avrete meno libertà e dovrete attenervi di più
agli obiettivi proposti. La mira è in automatico
e si aggancia sempre al bersaglio più vicino, mentre
tenendo premuto il grilletto sinistro sarete voi a scegliere
dove sparare. Nei combattimenti potete eseguire parecchie
mosse “standard” come capriole, testate
e salti sui muri fino alle mosse più “speciali”,
qui chiamate mosse Loco, che si sbloccano uccidendo quanti
più nemici potete senza interrompervi. Ogni volta
che sarete impegnati in un combattimento partirà
un timer pronto a totalizzare i punteggi delle vostre
combo.
Tra le mosse più strane che potrete effettuare
c’è El Mariachi, che prende spunto da film
come Desperado e vi fa usare la bellissima custodia di
una chitarra come un’arma micidiale. Con il “Sombrero
of DEAth” falciate un bel po’ di nemici,
'El Toro' invece vi farà diventare invincibili
per un certo lasso di tempo. E che dire infine del Wrestler
in costume che comparirà al vostro fianco eseguendo
micidiali mosse su tutti i vostri nemici?
Tuttavia forse anche voi come me vi affezionerete a quella
più efficace, il ben noto bullet-time che vi permetterà
di rallentare il tempo. Se poi utilizzerete le mosse Loco
con successo il punteggio salirà vertiginosamente.
Tra le varie armi a vostra disposizione troverete fucili,
pistole, granate (mucho gusto!) e devastanti lanciarazzi
(aye carramba!!!). Le munizioni come spesso accade finiscono
in fretta, però come si sa, in tempo di guerra
non si butta niente, e qui la genialata dei ragazzi della
SCI si fa vedere: potrete utilizzare svariati oggetti
che troverete per terra come forconi, vanghe e scope!
Le missioni sono varie, incomincerete con il distruggere
un’autocisterna per andare verso obiettivi via via
più importanti, tra cui inseguire ed eliminare
degli spacciatori, sterminare un’intera banda, distruggere
un edificio e molte altre ancora, e non avrete mai modo
di annoiarvi.
Potrete inoltre rimandare gli obiettivi della missione
girando senza meta per i paesini messicani, e questo vi
servirà a testare le nuove abilità appena
acquisite sugli ignari abitanti, e anche a trovare bonus
speciali come la funzione Rewind, che vi farà riavvolgere
il tempo in qualsiasi momento, o il bonus per cui tutti
i cittadini diventano zombie e dovrete farne fuori a chili.
Peccato che con i crediti guadagnati non potrete customizzare
il vostro hombre con vestiti, tatuaggi o quant’altro,
ciò vi avrebbe immerso ancora di più nello
scenario. Ma questo più che un difetto è
un mio capriccio un po’ “loco”!
Purtroppo i difetti seri di questo gioco sono ben altri,
ed è un vero peccato perché avrebbe potuto
essere un capolavoro. Vediamo dunque di che cosa si macchia
questo titolo.
L’intelligenza artificiale dei nemici ha qualche
pesante limitazione.
Se uscirete dal loro perimetro non vi inseguiranno più,
e anche una volta che invaderete l’area coperta
dall’AI potrete rifugiarvi in un locale al chiuso,
come una casa diroccata, senza che nessuno provi ad entrare
o a stanarvi. Anzi, continueranno a sparare sui muri della
casa convinti di uccidervi. Inoltre potrete far danni
in maniera incommensurabile senza che la polizia reagisca..
l’unico modo che avrete per scomodare le forze dell’ordine
sarà quello di attaccarle!
La grafica nel complesso è mediocre e la
fisica addirittura sotto la media. Sono troppe le collisioni
di Ramiro con l’ambiente. Eseguite le vostre mosse
vicino a muri o altri elementi del paesaggio e il vostro
corpo colliderà in modo vergognoso attraverso di
essi. Il gioco si svolge per lo più in ambienti
esterni e le città -pardon, i paeselli- sono abbastanza
piccoli e non molto interessanti da visitare, anche perchè
le texture tengono a ripetersi un po’ troppo.
Traffico, pedoni e negozi comunque non mancano, e le scelte
cromatiche degli scenari sono azzeccatissime. Guidare
i veicoli è divertente, peccato che la fisica dei
veicoli sia tutto tranne che realistica. Ogni automobile
reagisce in maniera identica: da quanto sbanderà
vi sembrerà di guidare come ubriachi!
I filmati che narrano la storia sono ahimè veramente
approssimativi ed eccessivamente spigolosi, e i personaggi
si muovono quasi a scatti: neanche le console della generazione
passata avrebbero potuto fare un simile scempio!
Le musiche fortunatamente sono quanto di più
appropriato ci si sarebbe aspettati di sentire per un
gioco simile. Le canzoni hip hop su basi messicane si
sposano perfettamente con l’ambiente, e tra i gruppi
famosi che hanno inciso la colonna sonora troverete i
Molotov, i Delinquent Habits e i Control Machete.
La longevità di questo gioco non è
epica, l’odissea di Ramiro Cruz finisce dopo una
dozzina di ore lasciandovi comunque un senso di soddisfazione
e facendovi venir voglia di tornare a girare per i paesini
messicani senza una meta, semplicemente distruggendo auto
e sparando in faccia alla gente. Ma con stile, ovviamente.
Ed è tutto, ma prima di lasciarvi voglio dirvi
una cosa. Mi sarebbe piaciuto dare a questa recensione
un impronta tipica messicana, per questo avevo pensato
di scriverla in spagnolo.. ma poi non so se Luca me l’avrebbe
passata! :D
Però visto che siete stati bravi e siete arrivati
fino alla fine, vi voglio premiare con una ricetta facilissima
per uno dei drink più classici, la mitica tequila
bum bum!
Prendere un bicchierino da short.
Rimepirlo con 5/10 di tequila messicana e 5/10 di tonica
(la Schweppes andrà benissimo). Bagnatevi la punta
del dito con del limone e passatelo sul bordo del bicchiere.
Fate poi lo stesso con il sale. Coprite con un sottobicchiere
o anche con un tovagliolo, e appoggiandovi sopra la mano
picchiatelo forte due volte sul tavolo.
Bere in una o due sorsate al massimo.
Ayeee carramba!!! |
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Votazione
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Grafica: 6.7
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 7.3
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Divertente e pazzo quanto basta
+ Colonna sonora impecccabile
+ Riesce ad immergervi completamente nell'atmosfera di film pulp come Desperado e proseliti
+ Dopo un paio di tequila bum bum, non vedrete pił i difetti del gioco
- Pecora nera:
- Difetti grafici imperdonabili: vedi collisioni, pop up, texture ripetitive
- Intelligenza Artificiale ridotta ai minimi termini.
- Controllo dei veicoli troppo approssimativo
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Distributore
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