Overgame Oltre il gioco
Homepage
Visita il nuovo sito Overgame.it
HomePCPS2PS3PS4XboxXbox 360Xbox OneGameCubeWiiWii U3DSDSPSPPS VitaTecnologiaiPhoneAndroidWindows PhoneRetrogames
NewsVideoReviewsPreviewsEditorialiAnime - MangaGame CardGuide Strategiche Ufficiali - Libri - ArtBook - FumettiDVD - Blu-RayMovies - Serie TV
Best games
Siti Partner
In collaborazione
Xbox 360 - Terminator Salvation
Terminator Salvation
Versione per la stampa Versione per la stampa - Commenta la review nel forum
Produttore:
Warner Bros. Games
Sviluppatore:
Grin
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1 - 2
Tra le saghe cinematografiche più importanti della storia del cinema contemporaneo figurano senza ombra di dubbio i due Terminator creati dal “titanico” James Cameron e, visivamente, dal mai dimenticato Stan Winston (tra i più grandi “creatori” di effetti speciali di sempre, purtroppo scomparso prematuramente). Per ragioni a noi ignote, la regia e la realizzazione del terzo capitolo delle imprese del pestifero cyborg furono affidati a personalità decisamente meno importanti e il risultato fu qualcosa che è bene non ricordare… ma si sa, quando un brand rimane indelebile nella memoria dei fan è impossibile che rimanga silente per troppo tempo, e difatti ecco arrivare la nuova (molto probabile) serie di film dedicati a quella frangia della narrazione che nei film precedenti viene solo brevemente raccontata, la guerra contro le macchine e la ribellione capitanata dal tenace quanto spaventato John Connor.
Era ovvio che l’evento cinematografico sarebbe stato accompagnato da ogni tipo di merchandise dai modellini in scala dei mezzi e dei mecha, ai videogiochi ispirati al lungometraggio, fino ad arrivare ai romanzi ambientati prima, dopo e durante lo stesso.

Il primo esponente dell’invasione mediatica inerente al belligerante ammasso di metallo a finire sotto analisi è il videogioco sviluppato dal team svedese Grin, che in barba a tutto il settore che lamenta i danni della crisi, è riuscito a sviluppare quasi contemporaneamente 4 giochi di alto profilo, Wanted, Bionic Commando, Bionic Commando “Rearmed” ed ovviamente questo Terminator Salvation, in nemmeno 2 anni… si potrebbe obiettare sulla qualità dei risultati…ed in effetti le recensioni esistono per valutare il lavoro svolto… come volevasi dimostrare ovviamente, tutti i titoli sono stati realizzati nei limiti della decenza…nessuno escluso… ma andiamo con ordine.

Prigionieri di un futuro gia scritto…
Per non incappare negli errori di sviluppo di un titolo troppo distante dalle loro precedenti produzioni (la serie Tom Clancy’s Ghost Recon advance warfighter…) il team si è dedicato al genere che sanno fare meglio, lo sparatutto in terza persona.
Onde evitare complicanze inutili ha praticamente debellato ogni tipo di gestione dei soldati a parte il proprio avatar, mossa decisamente indovinata per avvicinare anche i meno capaci ad un gioco che in fin dei conti è un clone di Gears of War con la variante Terminator al posto delle locuste.
Dal capolavoro di Epic il titolo made in Grin eredita praticamente ogni aspetto del gameplay, dalle coperture obbligatorie per l’avanzamento scandito da ogni tipo di riparo, alle sporadiche immersioni nello “shooter su binari” in cui il nostro unico sforzo intellettivo sarà mirare bene e sparare. Fortunatamente nel ricreare una formula già collaudata, il team a pensato bene di inserire anche un succedersi di eventi abbastanza coinvolgente e “giustificante” di un gameplay piuttosto adrenalinico graziato da una quasi totale assenza di tempi morti, in definitiva il principale anello di cngiunzione con il film, anch’esso privo di momenti “riflessivi” troppo lunghi da spezzare l’azione…unica protagonista indiscussa del nuovo corso dei prodotti griffati “Terminator”.
I controlli risultano immediatamente efficaci, il tutorial iniziale non risulta mai invasivo e ben si sposa con le sequenze narrate, vi sentirete parte integrante del gioco in meno di 5 minuti…

Questi sono nuovi, hanno carne, sangue!! Distinguerli è sempre più difficile…
Alla base delle performance tecniche Terminator Salvation sfrutta un motore proprietario, lo stesso usato per i progetti sviluppati in contemporanea… il problema è principalmente questo, l’engine non brillava per complessità nei precedenti prodotti e menchemeno in questo riesce a stupire. Intendiamoci il risultato è più che sufficiente, le animazioni nel complesso sono discrete, le stesse ambientazioni sono varie e ben strutturate per complessità architettoniche, i punti in cui ripararsi sono distinguibili ma non per questo riconoscibili come “messi li ad hoc”. Tutto sommato la sensazione di caos e vertigine che può generare uno scontro a fuoco è reso in modo coerente anche a livello visivo. Buone le musiche e gli effetti di deflagrazione, tutto sommato convincenti, meno raffinato il doppiaggio, un po’ troppo piatto e poco calato nelle vicende narrate…

Sono John Connor, se mi sentite siete la resistenza…e non siete soli!
È un vero peccato… peccato che in nessuna parte il gioco riesca a stupire davvero.. peccato perché l’ambientazione nonostante gli anni che si porta sulle spalle mantiene un fascino che almeno su di me ha ancora un forte appeal… lo scontro “nel futuro” è sempre stata la chimera dei fan di terminator, chiunque abbia amato il primo film sognava di impersonare Kyle Reese mentre faceva saltare il cingolato e in meno di un secondo schizzava via su una macchina piena di armi cercando di sfuggire ai temibilissimi HK (hunter killer…). Una sequenza di pochissimi minuti che delineava i presupposti per un videogioco coi fiocchi… peccato che anche questa volta pur avvicinandosi a quella sequenza nei momenti di fuga (le famose sezioni sui “binari” che accennavo poche righe fa), non riesce a riprodurne ne la tensione ne la maestosità… in prodotti come questo mi accorgo del grande limite che separa il mondo del cinema dal mondo dei videogiochi…eppure bastava una cura maggiore e una sviluppo più accurato… difficile dedicare tempo ad un solo prodotto quando ne hai in consegna 4 nello stesso periodo...

Demeriti o meno il prodotto non eccelle ma non è nemmeno deprecabile come altri prodotti del genere, unico frangente davvero intollerabile è la longevità, che come in un altro prodotto sempre di Grin (Wanted…) riesce a rovinare la media di tutti gli altri parametri abbassando drasticamente il voto finale... peccato…davvero...




Terminator: Salvation. Dalle ceneri (Prequel ufficiale del film)
Terminator Salvation, anche conosciuto come Terminator 4, è nelle sale cinematografiche italiana dal 5 giugno. Un’uscita veramente multimediale con tanto di videogiochi (leggetevi l’ottima recensione del gioco qui su Overgame realizzata dal grande Toni Viceconti) e libri appunto. Vi interesserebbe conoscere l’antefatto del plot interpretato da Christian Bale e soci in un lontano 2018? Niente paura! Ecco accorrere in nostro soccorso la sempre ottima Multyplayer.it con un romanzo che spiega proprio il background che sono alla base dell’ultimo capitolo della fortunatissima serie cinematografica.

Terminator Salvation Dalle Ceneri è un autentico must per chi è cresciuto con le cupe atmosfere apocalittiche di Terminator ma anche per tutti coloro che semplicemente amano gli scenari post-nucleari alla Fallout, per intenderci. Il romanzo, il cui titolo in inglese è From The Ashes, è scritto dal grande Timothy Zahn vincitore del celebre premio Hugo. Chi è appassionato del genere fantascientifico certamente saprà che Timothy Zahn è il responsabile di una serie di romanzi basati sull’universo di Star Wars come la trilogia Thrawn ambientata cinque anni dopo il Ritorno dello jedi e incentrata appunto sulla figura dell’ammiraglio Thrawn o ancora L’erede dell’Impero, Sfida alla nuova repubblica e L’ultima missione.

Ricordiamo che il romanzo in questione è il prequel ufficiale del film. La trama si snoda su alcuni personaggi principali, le cui vicende si intrecciano in ciò che rimane nella Los Angeles che ha visto il suo Giorno del Giudizio. Il racconto inizia proprio con la descrizione della pioggia atomica scatenata da Skynet su tutta la California. I protagonisti sono la coppia formata da John Connor e dalla sua consorte Kate perennemente impegnata in prima linea nello sferrare attacchi alle macchine come comandanti della Resistenza. Parallelamente troviamo anche il marine Justo Orozco, assieme a Kyle e Star, difendere la propria piccola comunità di sopravvissuti.
Recensione a cura di:
Toni Viceconti - Mario Sellitri
Votazione
Grafica: 7
Sonoro: 7
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 3

Voto Finale
5.8

+ Punta di diamante:
+ Graficamente gradevole
+ Giocabilità collaudata
+ Controlli ottimamente reattivi

- Pecora nera:
- Manca di convinzione
- Vicino solo in parte alle atmosfere del film
- Longevità scandalosa
 Reviews
 Previews
 Editoriali

Distributore
Warner Bros Interactive Entertainmente

Gallery

| Newsletters | Staff | Contatti |
  © Overgame.it La riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito è vietata. I marchi, le immagini e la grafica esposta appartengono ai relativi proprietari.