Nella vita ci
sono sempre poche certezze e molte incognite, per quanto
ci sforziamo non riusciamo quasi mai a prevedere le situazioni
in cui ci imbatteremo. Ma se, almeno in ambito videoludico,
riponiamo le nostre speranze in un buon RPG di stampo
occidentale, alcune soft-co come Bioware riescono a non
tradire le aspettative regalandoci di volta in volta giochi
pieni di emozioni con trame hollywoodiane che non temono
il paragone con nessun altro titolo nello stesso genere.
Eh si, gli sviluppatori di giochi come Kotor (Bioware,
a quando il 3°cap?) e Baldur’s gate (uscito
eoni fa su PC, il primo vero RPG sul mondo di dungeons
& dragons…) sono tornati e lo fanno in maniera
prepotente con la loro nuova fatica chiamata Mass effect,
gioco di ruolo a tutti gli effetti ma non solo, un esperimento
videoludico che non ha precedenti nella storia dei viggì,
solo i canadesi da poco in scuderia EA potevano permettersi
tanto…ma non temete, sono tra i migliori sviluppatori
del mondo… e scusate se è poco…
SPAZIO…ULTIMA FRONTIERA…
Siamo nel XXII secolo la civiltà umana ha iniziato
da tempo i viaggi nello spazio e con essi la colonizzazione
di nuovi pianeti da cui ricavare nuove risorse utili all’espansione
della propria razza, vi sono stati inoltre i primi contatti
con civiltà aliene e addirittura una guerra con
una di esse: i Turian. Nonostante il sanguinoso conflitto,
la pace è stata ristabilita e gli umani, la cui
flotta armata viene ormai chiamata l’ Alleanza,
entrano a far parte di un consiglio rappresentante tutte
le forme di vita senzienti della galassia conosciuta,
il quale ha l’obiettivo di mantenere l’ordine
tra queste, facendone prosperare i commerci di beni primari
e tecnologie. Il consiglio ha sede sulla cittadella, una
enorme stazione orbitante realizzata con la tecnologia
Prothean, una razza aliena estinta 50000 anni prima in
modo ignoto. L’imponente struttura, oltre ad ospitare
diverse realtà sociali, vanta la peculiarità
di permettere i viaggi interstellari per mezzo di portali
ad essa collegati disseminati in tutta la galassia. Inizieremo
la nostra avventura nei panni del comandante Shepard,
un militare dell’esercito dell’alleanza umana,
il nostro primo compito sarà recuperare una sonda
Prothean su un pianeta colono terrestre nel viaggio inaugurale
della Normandy nuova nave sperimentale dell’Alleanza,
una fregata decisamente avanzata, dotata
di un dispositivo stealth che la rende invisibile ai radar
delle altre astronavi conosciute.
Atterrati su Eden Prime, scopriremo che i coloni sono
stati sterminati dai Geth una forma di vita artificiale
senziente creata da un’altra razza aliena, i Quarian.
Alla fine della battaglia scopriremo che i Geth dopo alcuni
anni dalla loro creazione, acquisirono l’autocoscienza
e si ribellarono ai loro creatori diventando a tutti gli
effetti una specie rinnegata dal consiglio. Il perche
siano coinvolti in una battaglia alla ricerca di un reperto
prothean ci è inizialmente oscuro, scopriremo poi
che sono agli ordini di un Turian di nome Saren, uno spettro
(una sorta di agente speciale del consiglio) traditore,
il cui scopo primario è lo sterminio di altre forme
di vita da lui ritenute inferiori. Il background narrativo
ci permette l’utilizzo di un personaggio predefinito,
se invece siete inclini a personalizzare il vostro alter
ego, avrete di a disposizione un editing non dissimile
da quanto visto nella creazione del personaggio in Oblivion,
potremo scegliere ogni aspetto del volto, per ogni voce
vi saranno dalle 4 o più opzioni di personalizzazione.
L’editing non si limita all’aspetto estetico,
dovremo scegliere il nostro background tra le quelli disponibili,
nell’ordine: terrestre, colono e spaziale, ed infine
la classe del nostro personaggio a scelta tra soldato,
ingegnere, incursore, adepto, sentinella e ricognitore.
In base alla scelta delle classi ci specializzeremo in
vari tipi di addestramento militare,alcuni specifici nell’utilizzo
di armamenti, altri dedicati al potenziamento biotico,
terminologia atta a definire un soldato modificato geneticamente
e non solo, questi sono dotati di peculiarità inedite
per un normale combattente, tra le varie attitudini sono
in grado ad esempio di sollevare oggetti con il solo potere
della mente. Alcune classi invece saranno specializzate
nell’utilizzo di armi e upgrade tecnologicamente
avanzati, utili ad esempio per decrittare codici informatici,
aprire porte dalle serrature speciali, e ovviamente recuperare
oggetti tecnologici il cui utilizzo è precluso
alle altre classi.
UN RPG FUTURISTICO CON I COMBATTIMENTI DI UNO SPARATUTTO?!?
Si avete letto bene in Mass effect i combattimenti si
svolgono in tempo reale, quasi come in un FPS! Mass Effect
rimane essenzialmente un RPG di stampo occidentale,avremo
a disposizione due menu richiamabili tramite i tasti dorsali.
Tramite LB accederemo alla selezione delle armi, per il
proprio avatar e per tutto il party, alcune di queste
non saranno immediatamente accessibili, per utilizzarle
ogni personaggio deve acquistare licenze, maturare esperienza
e acquisire una specializzazione per il tipo di arma.
Tramite RB accederemo ai poteri e abilità assolutamente
peculiari per ogni personaggio, solo alcuni di questi
sono comuni. Durante la selezione il tempo si fermerà
dandoci l’opportunità di pianificare la nostra
prossima mossa, al rilascio del pulsante l’azione
riprenderà con attivati gli add-on selezionati,
e mentre cerchiamo di evitare il voluminoso fuoco nemico,
dovremo sparare a più non posso a chiunque ci si
pari di fronte. Non vi saranno combo o combinazioni di
tasti speciali per effettuare le nostre azioni, ma come
già accennato, una volta premuto il tasto designato
apparirà a video un menù di forma circolare
con elencate le abilità che una volta attivate,
avranno un tempo di ricarica che può durare anche
parecchi secondi, il cambio di arma è invece istantaneo
e va ponderato solo a seconda della situazione in cui
ci troveremo. Equipaggiare se stessi e il proprio party
è veloce e intuitivo come mai prima d’ora
in un titolo del genere! Comandare le azioni della squadra
(max 3 elementi per volta…) è altrettanto
veloce ed intuitivo, come in GRAW ogni azione è
comandata tramite d-pad. In nessun frangente del gioco
le operazioni di scelta rendono frammentaria l’azione,
anzi ad oggi ME rappresenta il meglio per ciò che
concerne l’equilibrio tra tattica e azione. Parliamo
ora dello sviluppo del personaggio, ogni membro del nostro
team avrà l’opportunità di acquisire
punti esperienza e di salire quindi di livello uccidendo
nemici e risolvendo le quest sia principali che secondarie.
Ahimè l’unico parametro soggetto a variazioni
di rilievo è quello legato ai punti ferita ma c’è
da dire che ogni membro del gruppo ha circa una decina
di abilità principali, ognuna di queste dispone
di diverse abilità latenti che vengono sbloccate
attraverso dei punti assegnati ogni volta che avanzeremo
di livello, abilità che variano non poco l’esito
di uno scontro.
Altro aspetto positivo è la customizzazione delle
armi e delle armature, ogni oggetto equipaggiabile ha
degli slot che potranno essere riempiti con dei potenziamenti
acquistabili o reperibili sconfiggendo nemici o decrittando
casse di armamenti e altro.
Un aspetto del gioco davvero eccellente, la varietà
dei potenziamenti di cui disponiamo non ha eguali, vanno
dall’ammontare più elevato di danni prodotto
dai proiettili modificabili, ad aumento della resistenza
degli scudi della corazza, da una miglioria della precisione
dell’arma, ad una maggiore efficacia della stessa
grazie a sistemi di raffreddamento aggiuntivi che ne migliorano
il rateo di fuoco. Componente primaria di ogni RPG che
si rispetti è l’esplorazione, trattandosi
di un gioco a sfondo SCI-FI al posto di regioni e/o regni,
avremo dei pianeti, assolutamente vasti e sempre diversi,
un’intera galassia a nostra disposizione da mettere
a ferro e fuoco in ogni viaggio. Da segnalare che non
tutti saranno esplorabili, almeno all’inizio, e
che su alcuni potremo solo recuperare risorse per l’Alleanza.
Alcuni pianeti ospiteranno le nostre gesta nella main
quest, mentre in altri affronteremo missioni di secondaria
importanza, anche se in molti di questi un’analisi
approfondita è indispensabile per trovare armi
potenziamenti e quant’altro ci occorre per ampliare
e migliorare il nostro arsenale. Infine avremo a nostra
disposizione il Mako, mezzo terrestre di esplorazione
dotato di una mitragliatrice e di un cannone, aggiunta
più che gradita visto che le aree da visitare,
trattandosi di interi pianeti, sono di una vastità
considerevole. Un altro aspetto fondamentale del gioco
sono i dialoghi totalmente interattivi e le varie quest
inerenti che dovremo affrontare, Come da tradizione in
un gioco Bioware, i dialoghi la fanno da padrone e l’importanza
di questi è fondamentale per il prosieguo della
nostra avventura consentendoci di scoprire nuovi oggetti,
armi e, cosa non da poco, fornendoci preziosi punti esperienza.
La struttura interattiva dei dialoghi, sebbene sia studiata
in maniera efficace, li rende a volte prolissi, potranno
essere noiosi in alcuni frangenti, ma indubbiamente sono
il cardine del gioco, ci spiegano esattamente avvenimenti
e sensazioni dei nostri interlocutori dando spiegazioni
approfondite su situazioni a noi sconosciute. Mass Effect
possiede un costrutto narrativo che fonda tutto il suo
appeal nella cinematografia di genere e nelle serie televisive
più imponenti, rielaborandolo in modo personale.
Un tipo di narrazione che può rivaleggiare tranquillamente
con la saga creata da Gene Roddenbarry (star trek per
i neofiti…) per profondità e non solo, l’universo
creato da Bioware possiede un fascino talmente marcato
che si fatica a credere appartenga ad un solo videogioco,
il background su cui si fonda il titolo potrebbe sostenere
tranquillamente una serie televisiva di fantascienza da
centinaia di puntate!
…QUESTI SONO I VIAGGI DELLA FREGATA NORMANDY…
Tecnicamente ci troviamo di fronte ad uno dei più
ambiziosi progetti mai realizzati in ambito console. Il
motore utilizzato da bioware è lo strafamoso unreal
engine 3, ed ovviamente porta con se pregi e difetti dell’imponente
engine di casa epic. Alla voce “pregi” non
si può non rimanere di sasso nell’ammirare
l’incredibile resa delle texture applicate ai volti
di tutti i personaggi, che sommate all’impressionante
qualità del motion capture (il labbiale perfettamente
sincronizzato ad un parlato completamente in italiano!!!),
regalano i volti poligonali più espressivi mai
visti in ambito videoludico e non solo (ne esce annichilito
persino final fantasy…il film!!!)…in assoluto
la migliore resa in-game ad oggi disponibile, nemmeno
Andy Serkin in heavently sword ha saputo fare di meglio…ma
non solo, il character design è davvero stupefacente,
e se alcune razze di alieni strizzano l’occhio a
sua maestà George Lucas (ok l’ispirazione,
ma i salariani di ME sono identici ai mercanti visti nella
“nuova” trilogia di di casa skywalker…)
altre sono davvero pregevoli (i Turian su tutte, organismi
imponenti dall’aspetto fiero e quasi “felino”).
design che non smette di stupire nemmeno nelle cose apparentemente
meno importanti, i mezzi e le armi sono autentici capolavori
di mech design, si passa dall’astronave normandy
(squisitamente jappo nelle linee esterne) alla cittadella,
splendido agglomerato hitech che sembra fondere in un'unica
entità l’imponenza di Coruscant (città
sede del senato galattico in Star wars) nell’interno
e la sobrietà di deep space 9 nell’esterno…
purtroppo tanta magnificenza non è esente da alcuni
difetti che di fatto vengono decisamente ignorati nell’analisi
complessiva, ma che vanno comunque citati, l’utilizzo
dell’UE3 porta con se il problema del draw-in delle
texture (presente anche in gears of war) negli ambienti
troppo vasti o nei menu di selezione e modifica personaggi,
presente anche qualche rallentamento nella fasi più
concitate, nulla di così sconvolgente, nei giochi
così vasti (come oblivion del resto…) sarebbe
strano il contrario…
Eccellente tutta la parte audio, un doppiaggio in italiano
davvero magistrale, alla stregua di un film ad alto budget
così come la colonna sonora, un autentica perla
di elettronica minimale che renderebbe felice persino
Vangelis…eccezionale!!!
In conclusione Mass effect è quel capolavoro
che ci aspettavamo bello da vedere, intenso da giocare
e lungo quanto basta per far divertire un appassionato
di RPG, a tratti pare di trovarsi di fronte un vero film
di alta produzione. La storia davvero intrigante e la
giocabilità alle stelle fanno passare i piccoli
difetti sopra menzionati in secondo piano, incapaci di
intaccare il valore assoluto di un titolo unico e appagante
come pochi…ancora una volta Bioware ha sfornato
un autentico capolavoro nel genere! è il caso di
dirlo, lo studio canadese non delude mai... |
