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Rayman Origins |
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Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Ubisoft
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Platform
Giocatori:
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Nell'industria dell'intrattenimento poche cose contano quanto la sorpresa, a volte sono gli annunci spot portatori sani di hype a generarla, a volte sono i giochi stessi che a prescindere dall'investimento economico in termini pubblicitari e sviluppo, riescono a stampare sul viso dei giocatori quell'espressione attonita di meraviglia... emozione di cui ogni gamer è dipendente e che spesso manca nelle produzioni odierne... di tanto in tanto però i nostri schermi ospitano perle di rara bellezza tecnica/estetica, opere realizzate con budget relativamente contenuti e risultando nel contempo esponenti di spicco di quella frangia di titoli creati con cuore, idee e innato senso artistico. Questa generazione a fronte dell'evoluzione dei motori grafici ci ha regalato titoli con una ridondanza tecnologia davvero encomiabile, la saga di assassin's creed, gears of war, uncharted sono alcuni esempi di produzioni con a disposizione centinaia di persone nei rispettivi team di sviluppo, ergo, milioni di dollari investiti. Paradossalmente però grazie alle piattaforme online delle console attuali, alcuni talentuosi game designer pur non avendo a disposizione la liquidità delle grandi soft-co, sono riusciti a realizzare titoli che in quanto a “meraviglia” non sono secondi a nessuno, pensate a Braid, limbo o allo splendido lost wind per Wii... nonostante il successo di pubblico e critica però prodotti di questa caratura non hanno mai varcato il confine del digital delivery... fino ad oggi!!! questo natale appena trascorso ci ha portato un titolo di quelli che rimarranno nella storia, RAYMAN ORIGINS!
Bentornato Michel!
Sbucato quasi dal nulla allo scorso E3, presentato in modo bizzarro e giocato dal creatore in persona (Michel Ancel, decisamente un grande game designer...), lasciò la platea attonita per il coraggio di presentare un IP che si credeva ormai sopita nelle soffitte della Ubisoft. Nonostante lo spiazzamento iniziale, il resto della presentazione destò l'interesse di molti, lo stile atipico, la cosmesi e il forte retrogusto platform anni '90 fecero sussultare tutti i gamer over 30 presenti in sala. Per il sottoscritto l'hype era già alle stelle, non vedevo l'ora di provarlo...e vi dirò, recensirlo è un onore!
Appena caricato il primo livello è impossibile non rimanere stregati dalla qualità artistica che trasuda da ogni porzione di schermo. Impressionante e francamente superlativo (nel senso che a questo livello nel genere non c'è nulla oggi e mai c'è stato in passato...) l'impatto grafico del titolo, un lavoro talmente sopraffino che ogni frame pare dipinto a mano da un cartoonist di livello superiore. La scelta dei colori e quanto di più acceso e vitale si possa inserire in un videogioco, basta un minuto in compagnia di Rayman e Globox (i due protagonisti principali...) per straniarsi dalla realtà e dimenticare tutto quello che di negativo ci è capitato durante la giornata.
La cosmesi è talmente spumeggiante che farete fatica a capire che state giocando su una console odierna, l'esplosione di colori che rilascia Rayman Origins è decisamente un evento raro specie in relazione ai titoli che vanno per la maggiore oggi. Il comparto animazioni poi è da applausi,la fluidità con cui si muovono protagonisti background e nemici è davvero sconcertante, non temo smentita nel considerare Rayman Origins il platform 2D esteticamente più accattivante mai fatto. Tutto di quello che vediamo a schermo non può essere definito meno di “eccellente” sminuirne una sola parte sarebbe un insulto al buon senso e al gusto estetico in generale.
Persino il comparto sonoro nella sua esilarante demenzialità ha del genio... accompagnamenti di questo livello li avevo sentiti solo nell'eccezionale loco roco per PSP... in molti di voi hanno capito cosa intendo...
No Arms, No Legs, ALL FUN!
Come tutti i titoli ideati da Michel Ancel il livello di sfida è decisamente elevato, mai frustrante questo è certo, ma decisamente impegnativo. Per quanto risolvibili in pochi minuti, ogni “stage” offre una miriade di possibilità di essere esplorato a fondo per scovare ogni segreto, indispensabili le rigiocate, la progressione del gioco permette ai due protagonisti di evolversi in modo da poter accedere ad aree e a segreti semplicemente inaccessibili al primo giro... insomma per i cacciatori di archivements/trofei la sfida sarà all'altezza delle aspettative. Molto del gioco poi si sbocca solo completandolo una volta, ma non solo molti bonus stage e tutti i boss battle si ottengono solo recuperando particolari oggetti nei livelli, per accedervi quindi dovrete metterci un impegno maggiore, ben oltre quello impiegato a concludere il titolo una volta.
La progressione nonostante i segreti da trovare è tutto sommato lineare come del resto deve essere un platform “old school” che si rispetti...
ovviamente non è un difetto, è la formula canonica di ogni titolo appartenente al genere che sulle macchine odierne annovera pochi validi esponenti tra le sue fila...
THEY CRY OUT FOR A HERO!
Un titolo eccellente realizzato con una cura spropositata da un team che meriterebbe le lodi di ogni giocatore... “fuori dal tempo” cantava il buon Castoldi nei Blu Vertigo, forse Rayman Origins è questo, un gioco fuori dal tempo, dalle mode, dai trend del momento, dai blockbuster, fuori da tutto ciò che in poco tempo si dimentica... proprio per questo è immortale come ogni opera d'arte...
Da acquistare senza remore ogni console va bene, eccelle su tutte :-)
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Votazione
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Grafica: 10
Sonoro: 9
Giocabilitá: 10
Longevitá: 9
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Graficamente un vero capolavoro
+ Lungo e stracolmo di segreti
+ Divertente e impegnativo
+ Immortale...
- Pecora nera:
- Se non vi piace il problema non è del gioco
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