Il re degli FPS è tornado e cominciamo subito con il dire che le aspettative non sono state certamente deluse. Il titolo è solido e dannatamente profondo e divertente come sempre.
L’hype generatosi attorno a questo terzo titolo dedicato alle guerre moderne è stato incredbile e si aspettano risultati di vendita ancora più impressionanti rispetto a quelli raggiunti da Black Ops che ricordiamo ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo.
Per questa attesissima chiusura di trilogia del ciclo Modern Warfare, Activision e Infinity Ward hanno investito molto e direi che i risultati sono evidenti.
L’ELITE
La prima novità disponibile nel titolo è Elite, ossia la nuova piattaforma di social network che ospiterà il multiplayer del titolo. In questo modo potremo molto più comodamente che in passato creare i propri clan, confrontare i vari risultati, creare delle sessioni di gioco personalizzate.
Ma passiamo subito al menù principale dove potremo accedere sia alla campagna in singolo che al multiplayer, al Survival e con l’aggiunta delle interessanti Spec Ops.
GUERRA GLOBALE
Nella campagna principale potremo proseguire con la storia che ci ha tanto appassionato nei due precedenti capitoli. Makarov infatti, il terrorista ultranazionalista russo, torna a colpire con attentati sanguinosi in contemporanea a Londra, New York, Berlino, Praga e Parigi, tutte locations visitabili completamente nel sito.
Il nostro compito di task force sarà quindi quello di bloccare sul nascere il germe di una terza guerra mondiale. Torneremo quindi a vestire le uniformi dei mitici Price e Soap continueremo a vivere ciò che abbiamo iniziato ad osservare in Modern Warfare 2.
Tutto è rimasto intatto, con un taglio cinematografico dei livelli realmente impressionante.
Tutto è pura tensione e i colpi di scena non mancheranno di certo. Il gameplay riflette quindi questa spettacolarità, lesinando sul realismo ma insistendo in compenso sull’azione pura da togliere il fiato.
Non vi annoierete mai anche se il titolo, nella sua campagna principale, terminerà in circa 5 o 6 ore massimo.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
Il level design è quanto di meglio visto fin ad ora nella saga. Questo elemento è evidente soprattutto nel multiplayer, ossia il cuore pulsante del gioco. Lo schema è sempre quello classico. Tornano gli sblocchi e le ricompense così come i perks e la gestione delle uccisioni in serie.
Le modalità disponibili sono il Deathmatch a squadre, il capture the flag, Dominio, Demolizione, Sabotaggio e novità quali Uccisione Confermata e Difensore a Squadre.
Una volta che raggiungerete un certo livello di esperienza con il proprio soldato potremo sbloccare delle altre modalità. Dovremo quindi impegnarci al massimo per avere la visione globale di gioco. In attesa di ulteriori DLC, le mappe sono sedici che si differenziano in veloci o più studiate ma tutte prese sempre dalla campagna principale. La modalità Survival ricorda molto da vicino quando visto in Zombie da parte di Treyarch. In Spec Ops invece potremo affrontare ben sedici missioni speciali in cooperativa a due giocatori in cui, al di là delle linee nemiche, dovremo riuscire ad accumulare più punti possibili attraverso operazioni di inflitrazione.
IL BELLO DELLA GUERRA
Il motore grafico, ribattezzato per l’occasione MW3 Engine per l’appunto, è sempre molto fluido con 60 fps anche nelle situazioni più congestionate. Tutto è come sempre estremamente bello da vedere sia per quanto riguarda le ambientazioni che nelle varie animazioni dei personaggi.
Nota di classe è anche l’opzione settabile per aiutare i daltonici in modo da fare apprezzare il titolo anche dalle persone vittime di questo problema. Il comparto sonoro è ottimo come sempre con un doppiaggio a livello di film ed effetti ed esplosioni sempre molto credibili.
Alla luce di tutto questo possiamo tranquillamente affermare che anche per quest’anno Activision ha fatto centro e non ha sbagliato il colpo.
Il gioco ripropone la stessa formula vincente di sempre con alcune piacevoli novità, su tutte la cooperativa a due delle Spec Ops.
Caldamente consigliato agli amanti del brand che non rimarrano delusi ma anche a tutti coloro che sono alla ricerca di un campione nel mondo dei First Person Shooters.
Recensione a cura di:
Luca Longobardi
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 9.5
Longevitá: 9
Voto Finale
9 Consigliato da Overgame
+ Punta di diamante:
+ Spettacolare come sempre...
+ Multiplayer immenso
+ Le operazioni speciali danno un tocco in più
- Pecora nera:
- A...così come lo è altrettanto la brevità della campagna principale
- Innova poco se questo può essere considerato un difetto