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Gears of War: Judgment |
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Produttore:
Epic Games / Microsoft
Sviluppatore:
People Can Fly
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Action/Sparatutto
Giocatori:
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Le esclusive di Microsoft sono sempre eccellenti, nulla da dire. Recentemente dopo Halo 4 e Forza Horizon ecco arrivare l’ottimo Gears of War Judgment. People Can Fly, la software house responsabile del buon Bulletstorm, ci ha regalato un ottimo prodotto. Un episodio in linea con quanto fatto da Epic finora e che gli amanti del franchise non esiteranno ad amare anche per via delle novità introdotte soprattutto in campo multiplayer.
FLASHBACK
La campagna di questo Judgment si ambienta prima del terzo capitolo, dove però compariranno due personaggi del passato episodio. Baird e Cole infatti sono ancora arruolati nella Kilo, nella battaglia ad Halvo Bay completamente assediata dalle locuste. Qui troviamo anche Sofia e il valente Paduk. Ci ritroveremo perciò in manette con l’accusa di alto tradimento per avere utilizzato importanti risorse militari. La storia verrà raccontata tramite flashbacks dove ogni personaggio racconterà la propria versione dei fatti e quindi farà rivivere al giocatore quanto accaduto.
In questo modo la vicenda di Halvo Bay sarà pienamente conclusa. Le ragioni personali avranno la meglio quindi sulla logica puramente militare.
SPARA E RIPARATI
Il titolo insegue le dinamiche già viste e che hanno reso celebre il franchise. Il gioco che ha visto una serie innumerevole di emuli ha ancora molto mordente. Gli scenari sono sempre quelli desolati e semi distrutti che siamo abituati a conoscere e che offriranno coperture per gli accesi scontri a fuoco. Coperture dinamiche quindi così come largo uso del front button per la corsa e della Ricarica Attiva. L’arsenale è anch’esso quello di sempre così come le cattivissime finisher.
Le missioni della campagna sono tutte singole e quasi tutte organizzate secondo lo schema di Resisti l’Orda. Troveremo anche i modificatori sottoforma di teschi sulle pareti che daranno parecchio guizzo all’esperienza videoludico. L’intera avventura in singolo durerà più o meno otto ore. I boss sono però quasi sempre assenti. Finita la campagna si sbloccherà la modalità Aftermath in cui ritroveremo gli eventi raccontati nel terzo capitolo della serie. Aggiungiamo a questo anche una modalità coop in due o quattro giocatori che diverte molto fin dalle prime battute.
TUTTI ASSIEME
Il multiplayer propone sempre le classiche modalità Deathmatch, Dominazione e Team Deathmatch. Il netcode è stato pulito e migliorato e quindi tutta l’esperienza ne ha risentito in maniera molto positiva così come le esperienze provate nel test delle quattro mappe nuove inserite nel gioco.
C’è anche la modalità Overrun che è una sorta di Orda riveduta e corretta. Dovremo quindi difendere una postazione con un ottimo arsenale. I personaggi umani così come le locuste saranno controllati da personaggi diversi e le classi disponibili sono ben 4 ognuno con le proprie specificità.
Il gioco vede l’utilizzo dell’Unreal Judgement. Il look è pulito e i modelli poligonali sono ottimi.
Quindi nulla di nuovo sotto al sole anche per quello che concerne il comparto sonoro. Buono anche il doppiaggio, soprattutto per quanto concerne il personaggio di Paduk.
Un buon titolo questo Judgment, in linea con quanto visto e creato da Cliff e soci. Divertentissimo soprattutto se giocato in compagnia.
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Votazione
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Grafica: 9
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 8
Longevitá: 8
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Divertente in coop
+ Modalità Orda in multiplayer rivitalizzata
- Pecora nera:
- Campagna senza troppe novità
- Trama frammentaria
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