Partiamo subito con il dire che questo Call of Duty Black Ops 2 che definisce nuovi standard per il genere soprattutto a livello narrativo, con un ottimo comparto tecnico e una buona proposta di dinamiche di gioco. Il single player finalmente ha raggiunto uno spessore degno per un titolo di questo tipo. Il gioco ha abbandonato il militarismo più puro e ha in un certo senso abbracciato delle dinamiche da Hollywood. Missione compiuta.
IN GIRO PER IL MONDO
Il gioco è ambientato in due differenti epoche e più precisamente il 2025 e i favolosi anni Ottanta. Le sessioni del passato sono dedicate alle memorie ormai antiche di Woods che in una pensione per veterani è costretto a ricordare tutte le missioni in cui si è ritrovato coinvolto. I leit motiv saranno quelli della rivoluzione e della vendetta. I due nuovi protagonisti sono David Mason figlio di quell’Alex che morì nel primo Black Ops e Harper, entrambi sulle tracce di Menendez terrorista rivoluzionario del gruppo Cordis Die che tramite il suo gruppo vuole sovvertire l’ordine costituito. Un personaggio ricco e a tutto tondo che non farà rimpiangere per nulla il vecchio Makarov. La guerra che ci troveremo a combattere è molto futuristica e dotata di mezzi e armi che potranno ricordare più Halo rispetto ai vecchi capitoli della serie.
MAGGIORE LIBERTA’
Il gioco dal punto di vista del gameplay rimane uno shooter in prima persona anche se molto più libero che in passato. Potremo scegliere quale strada prendere così come quale soluzione adottare per superare i nostri nemici. Il level design favorirà questo processo in massimo grado e in ogni circostanza. Belle anche le missioni Strikeforce che rappresentano un’autentica novità per la serie mischiando first person shooter con dinamiche da strategico. Importante dire che le circa 8 ore complessive della missione principale sono ampiamente rigiocabili per via della non linearità della trama che sarà pesantemente influenzata dalle nostre azioni e dai nostri comportamenti in battaglia.
SANGUE ONLINE
Il multiplayer è ancora una volta uno dei punti cardine dell’esperienza di gioco di questo titolo. Kill Confirmed è la nuova modalità introdotta per stupire e divertire i giocatori abituati al meglio. Il gioco è sempre immediato e frenetico e il sistema di creazioni di classi è stato implementato ancora maggiormente. Ottimo anche il design di nuove mappe e quindi il divertimento risulta assolutamente assicurato. Un’ottima revisione insomma di una già ottima offerta che rende tutto snello rapido e veloce. Torna la modalità zombie con tre diverse mappe. In questa modalità potremo raccogliere oggetti dai vari scenari per poter difendersi o organizzare degli attacchi più potenti.
COMPARTO GRAFICO
L’engine grafico è quello solito di sempre e quindi qualche intoppo può verificarsi. Gli scenari non sono poveri o altro solo che qualche incertezza può verificarsi dal punto di vista delle animazioni. Le cut scene sono comunque molto buone. Ottima comunque la testurizzazione così come il framerate a 60 fps fisso e che non accenna mai ad alcun problema. Grandioso invece il comparto sonoro, soprattutto per quello che concerne gli effetti sonori che in questo caso sono realmente eccellenti. Anche le musiche fanno il proprio dovere. Anche il doppiaggio è di eccellenza con la partecipazione di figure di primo piano come Giancarlo Giannini che ha doppiato un personaggio presente nel gioco.
Un gioco che ritorna più forte e potente che mai e che finalmente grazie a migliorie e innovazioni varie mette a tacere le varie critiche. Un must have.
Recensione a cura di:
Luca Longobardi
Votazione
Grafica: 9.5
Sonoro: 9.5
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5
Voto Finale
9.5 Consigliato da Overgame
+ Punta di diamante:
+ Forse il miglior episodio della serie
+ Multiplayer d’eccellenza
+ Trama più profonda e longeva rispetto al solito
- Pecora nera:
- Motore grafico che inizia ad avere qualche problema di anzianità