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The Last Story |
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Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Mistwalker
Lingua:
Inglese/Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
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Hironobu Sakaguchi è un’autentica leggenda per chi bazzica il mondo dei videogames da qualche anno. Egli è infatti il padre dei primissimi Final Fantasy. Il personaggio in questione si è recentemente rimesso in discussione con un gioco di ruolo parecchio innovativo. Un gioco che rientra sì nei canoni dei j-rpg classici ma che nel contenpo non ha paura di sperimentare e provare nuove strade ancora insesplorate. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
40 ORE DI COMBATTIMENTI
Partiamo subito con il dire che questo gdr targato Mistwalker è un gioco di ruolo molto intrigante e coinvolgente che fa della frenesia in battaglia forse una delle sue maggiori prerogative. Il gioco si dipana per oltre 40 ore quindi direi un’ottima e giusta lunghezza e longevità per un titolo di questo tipo. Dovremo stare sempre in tensione poichè i cali di ritmo non ci saranno pressochè mai e i combattimenti vi impegneranno non poco. Vietato tirare il fiato insomma. Forse proprio in questo si riscontra uno dei pochi difetti del titolo ovvero il saltuario calo di framerate che ogni tanto si può registrare che può leggermente rallentare il tutto creando qualche volta un leggo fastidio, specie se impegnati in combattimenti all’ultimo sangue. Il gioco infatti, è giusto metterlo in evidenza, è parecchio action e ben bilanciato.
Dovremo appredere al massimo le varie tecniche di combattimento poichè, soprattutto verso la fine, ci ritroveremo contro avversari belli tosti. Il gioco infatti scorre abbastanza tranquillo fino alla fase finale dove invece poi i nemici si fanno realmente coriacei. Su tutti un esempio: il Kraken. Risulterà necessario quindi guadagnare maggiore esperienza con gli incontri casuali, in modo da collezionare maggiori skills e battere così gli avversari più difficili. Qui dobbiamo aprire una parentesi importante. Gli incontri causali non esisterebbero neppure. Potremo evocare dei nemici attraverso delle rune giustappunto per allenarci un po’ in attesa di scontri più difficili. Questo è uno dei pochi cais di gioco di ruolo di stampo giapponese in cui non dovremo affrontare incontri casuali!
SCHIERE DI NEMICI
il gioco è strutturato in modo che ogni caverna, anfratto o qualsiasi altro luogo sia popolato da tutta una serie di nemici che sono prefissati in partenza. Gli ambienti non sono mai nè troppo estesi nè troppo complessi in modo da poter far godere il giocatore di tale esperienza. Al termine di ogni fase concitata ci ritroveremo di fronte sempre l’ostacolo di un boss di fine livello. Abbastanza coriaceo. Il nostro personaggio principale sarà Zael armato del suo spadone ma anche i comprimari saranno molto importanti e, cosa essenziale, dotati di un’intelligenza artificiale molto sviluppata che consentirà loro di gestirsi in maniera autonoma e convincente.
Con il progredire del gioco impareremo nuove abilità e nuove tecniche che ci risulteranno molto utili in queste sessioni di combattimento in tempo reale. Le vicende del gioco si svilupperanno quasi interamente presso la cittadina di Lazulis, dove potremo ritrovarci coinvolti in più di una caccia al tesoro. Un ambiente molto dinamico che cambierà con il corso della storia.
UNA PRINCIPESSA DA SALVARE
La storia rispecchia forse un po’ troppo i canoni classici di questo tipo di titoli ma possiamo garantirvi che vi rapirà comunque. I personaggi infatti contribuiranno moltissimo in tutto questo con le loro personalità complesse e sfaccettate. Il gioco è infatti anche ricchissimo di quest secondarie che vi consentiranno di apprezzare ancora di più i personaggi. Il comparto grafico è molto convincente ma ancora più soprendente è quello sonoro con una colonna sonora di assoluta atmosfera e un doppiaggio in inglese sfavillante. Il gioco è totalmente sottotitolato in Italiano.
Un gioco che pur rimanendo sui binari classici del genere sperimenta e convince. La mano del maestro Sakaguchi san fa il resto.
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Votazione
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Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 8.5
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Ottimo comparto grafico
+ Storia convincente e senza sbavature
+ Personaggi tratteggiati al meglio
- Pecora nera:
- Di base abbastanza semplice
- Battaglie che possono far perdere la bussola a volte
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