Quante volte abbiamo
sentito la voce di qualcuno che ci diceva: “staccati
dai videogiochi! Fai un po’ di Sport! Muoviti, perché
restando davanti al televisore ti impigrisci!”…niente
di più falso…
Nintendo ci tiene alla salute ed alla forma fisica dei
suoi fans ed ha pensato bene di fargli fare un po’
di fatica per mantenerli in forma.
Indossate la vostra tuta, allacciate le scarpe da ginnastica
e stringete saldamente il vostro Wiimote, per magia si
trasformerà nell’attrezzatura che vi farà
affrontare le cinque discipline comprese nel pacchetto
di “Wii Sport”.
Questo gioco, a corredo del bundle della console, racchiude
in sé l’idea che Nintendo voleva proporre
per la nuova generazione: controlli più semplici
ed immediati, innovazione e gioco di gruppo. Il bello
è che sono riusciti in pieno in tutti i loro intenti
e la prova di questo è sotto i nostri occhi.
Quando si inizia a giocare per la prima volta ci si sente
legati ed impacciati, come la prima volta che si prova
a guidare. La vergogna di sbracciarsi e smanacciare prende
il sopravvento sulla nostra naturale attività motoria,
castrando il vero senso di questo videogioco. Non appena
si catalizza l’attenzione sul gioco, si incomincia
effettivamente ad attraversare quella sottile linea che
ci tiene al di là del monitor. L’interazione
con il videogioco è totale!
Questa è la vera “rivoluzione”, la
vera “next-gen” di cui si parlava. In “Wii
Sport” non c’è la grafica iper-realistica
dei giochi per XBox 360 e Playstation3, ma un nuovo modo
di affrontare le sfide.
Le cinque discipline affrontabili sono il Bowling, il
Tennis, il Golf, il Baseball e la Boxe.
Ciascuna di queste, mette in mostra le peculiarità
del Wii remote (con il solo pugilato a richiedere l’utilizzo
combinato del nunchuk); che si tratti di agitarlo come
una racchetta o che si faccia scorrere veloce come una
mazza da golf, la sensazione di immersione è totale.
Poco importa la stilizzazione grafica, il divertimento
rende trascurabile ogni altro elemento.
La prima cosa che si fa notare è l’estrema
precisione ed immediatezza nella risposta da parte del
telecomando di Nintendo. Una lieve, ma naturale, rotazione
del polso si ripercuote con effetti prevedibili durante
un lancio a bowling o durante un poderoso smash (che se
troppo irruente rischia di diventare il rumore di una
finestra che si infrange!). In questo momento si stà
valicando la sottile soglia che separa il giocatore e
il gioco, attraverso un’alchimia che ridisegna le
regole del videogame con una nuova formula. Non siamo
più lo spettatore che decide gli eventi, ma attori
reali dell’azione con un peso decisivo.
Wii Sport non è solo una tech demo delle potenzialità
del nuovo controller, ma anche un vivace party game che
permette, in diversi casi, di far partecipare fino a quattro
giocatori all’azione, con risultati davvero eclatanti.
Devo ammettere, che nonostante il comparto tecnico sia
davvero minimalista, il livello artistico di questo lavoro
risulta davvero pregevole, e più si gioca, più
lo si apprezza per la sua semplicità. Un dettaglio
che davvero non smette di stupire ed entusiasmare è
la presenza dei Mii in veste di protagonisti o spettatori
durante le partite.
Sicuramente non si tratta di una Kiler App del calibro
di Mario o Metroid, in grado di incollare i fan per settimane
e settimane alla TV, ma riesce perfettamente nel suo intento
di smuovere, in tutti i sensi, il videogiocatore con le
sue cinque discipline e la raccolta di minigiochi.
A tutti gli effetti Wii Sport è una vera palestra
per i giochi che arriveranno in futuro per questa luminosa
ed originale console! Diamo il bentornato alla Nintendo,
che ora più che mai rappresenta innovazione e vitalità! |
