Quest’ultimo
gioco dedicato alla saga televisiva del giovane ninja
del “Clan della Foglia”, altri non
è che una riedizione di quel “Clash of
Ninja” per Game Cube. La parte della storia,
che fà da cornice agli scontri tra i personaggi,
è quella che intercorre tra il torneo per la selezione
dei “chunin” fino all’investitura di
Tsunade in qualità di “Quinto Hokage”.
Questa scelta ha permesso l’inserimento di ben venti
lottatori tra cui Sasuke, Orochimaru, Kakashi, Jiraiya
(il mitico Ero Sennin, “l’eremita pervertito”)
ed ovviamente il piccolo grande Naruto.
Il sistema di combattimento si basa sulla combinazione
di attacchi leggeri e pesanti, che danno vita ad una serie
di combo di discreto rilievo. Oltre agli attacchi base,
i vari ninja sono in grado di utilizzare il proprio chakra
(che si accumula dando e subendo colpi) per realizzare
super attacchi di carattere cinematografico. Durante queste
scene, il giocatore ha la possibilità di interagire
per incrementare i danni inferti all’avversario,
mimando col telecomando i movimenti indicati a video dal
gioco. Purtroppo, chi subisce queste tecniche altamente
coreografiche, non ha alcuna possibiltà di effettuare
mosse di carattere difensivo per limitare i danni, sbilanciando
vistosamente la meccanica di gioco.
Per rendere più dinamico il sistema di gioco, sono
stati introdotti diversi meccanismi già visti in
altri titoli basati su serie tv (primo fra tutti Dragon
Ball Z). Oltre a parare e schivare gli attacchi degli
avversari, una buona tempistica sul pulsante dorsale del
wiimote o del nunchuk ci permette di attuare un “jutsu
della sostituzione”, lasciando che i colpi del
nemico si abbattano su un ciocco di legno, mentre noi
ci troviamo bellamente alle sue spalle. L’utilizzo
a catena di questa ed altre tecniche di difesa, genera
degli eleganti balletti dall’indubbio fascino. Quando
invece riuscite a mettere a segno il giusto colpo, si
innesca una breve sequenza animata in cui si scaglia il
combattente da un’arena all’altra (tipo Dead
or Alive). Durante queste fasi è possibile scagliare
un ulteriore attacco o cercare di posizionarsi alle spalle
del nemico.
Il sistema di controllo non richiede molte ore di gioco
per essere padroneggiato. Per muovere il proprio guerriero
si può impugnare il wiimote da solo o in connubio
con il nunchuk. La possibile varietà offerta dal
sistema di controllo viene però castrata da un
sistema di esecuzione delle tecniche piuttosto irritante:
agitando il telecomando si producono attacchi leggeri
e veloci. Niente di più, niente di meno.
Non so cosa mi abbia assalito per primo, se lo sconforto
o la tristezza, quando mi sono reso conto che le modalità
di gioco offrivano davvero poco, anche per un fan della
serie. La modalità “missioni”,
si esaurisce in pochissime ore ed, a parte gli intermezzi
realizzati con immagini statiche, non offre reali spunti
per essere ripresa dal giocatore. L’unico interesse
che si può trovare è nel multiplayer, che
permette ad un massimo di quattro partecipanti di dare
vita a sfide decisamente più interessanti.
Naruto Clash of Ninja Revolution, come i suoi illustri
colleghi ispirati agli anime, fa largo uso del cell shading
per la propria grafica. I personaggi sono realizzati bene,
ma hanno un limitato numero di animazioni e sono vittime
di un sistema di ombreggiature davvero pessimo. Le arene
sono limitate sia in numero che in complessità
architettonica, i soli elementi interattivi sono pezzi
di tronco e casse che servono a “nascondersi”
(azione pressocché inutile) durante gli scontri.
Sommando tutti gli aspetti del comparto visivo non si
rimane del tutto delusi, ma dal hardware di Wii ci si
aspetta molto di più.
La delusione più assoluta arriva alle nostre orecchie
da musiche decisamente poco ispirate e troppo ripetitive,
che non riescono minimamente a tenere il passo con le
rockeggianti e marziali note della serie animata. Come
se non bastasse, il doppiaggio in lingua inglese non ha
nessuna opzione per essere sostituito dall’originale
Giapponese.
Un nome così carico d’attrattiva come Naruto
non faticherà a fare breccia nel cuore degli otaku,
ma potrebbe lasciare l’amaro in bocca quelli che
si aspettano un picchiaduro a base di ninja, colpi spettacolari
ed un sistema di controllo innovativo. Probabilmente per
vedere un gioco con tutte le carte in regola dovremo attendere
un sicuro seguito, ma come ci ha insegnato la saga di
Dragon Ball, è valsa la pena aspettare. |
