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JU-ON Rancore |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Rising Star Gam
Sviluppatore:
Mistwalker
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura Horror
Giocatori:
1 - 2
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HALLOWEEN TUTTO
L’ANNO
Halloween è appena passato, quindi è ancora
tempo di prendersi qualche bello spavento e divertirsi
un po’ con queste atmosfere lugubri. E cosa c’è
di meglio per questo di un bel videogioco con ambientazione
horror? Ecco, proprio per questo scopo, giungere sulle
nostre fidate console targate Nintendo questo Ju-on Rancore,
basato sulla celebre serie di film horror giapponesi Ju-on
che ha sbancato i botteghini del cinema e il mercato degli
home video. Di questi film è stato fatto anche
un remake statunitense con protagonista l’ammazzavampiri
Sarah Michelle Gellar e intitolato the Grudge.
Il videogame ha cambiato titolo da un iniziale Feel a
Ju-on Rancore anche se questa è la pessima traduzione
di the Grudge, chiamato così proprio per richiamare
maggiormente le atmosfere del film. La trama del film
è quella di stampo classico di ogni film horror
che si rispetti, ossia basata sulla morte violenta in
successione dei protagonisti ad opera di spiriti e presenze
demoniache. Degli ingredienti molto buoni per realizzare
un prodotto di successo, soprattutto alla luce delle molteplici
possibilità che il Wiimote può offrire.
È importante evidenziare come al gioco abbia preso
parte anche Takashi Shimizu, ossia l’autore della
pellicola. Vediamo un po’ che cosa ne è venuto
fuori quindi.
NON E’ RESIDENT EVIL
L’approccio è piuttosto particolare in questo
Ju-on. Dimenticatevi per un attimo infatti Resident Evil
e il normale concept dei classici survival horror. Come
campeggia sulla copertina del gioco infatti Ju-on non
è un vero e proprio serviva horror bensì
un “simulatore di paura”. Qui non avrete
super fucili con cui crivellare miliardi di zombi. In
Rancore sarete invece armati solamente della vostra fida
torcia elettrica e dovrete esplorare degli ambienti bui,
silenziosi e spaventosi di una casa abbandonata e infestata
dagli spiriti. Tutto porta a un alto grado di tensione,
anche soprattutto a causa della colonna sonora d’atmosfera.
Il gioco è quasi tutto basato su queste esplorazioni
di ambienti e non esiste perciò una vera e propria
trama definita se non i vaghi riferimenti al film.
Sarà fondamentale trovare all’interno delle
stanze delle batterie di ricambio per la propria torcia
per non rimanere totalmente al buio. Il tutto in prima
persona e con un forte e costante senso di tensione. Dovrete
perciò trovare degli indizi e risolvere dei minigame
per procedere.
UNA TORCIA COME ARMA
Il vostro Wiimote rappresenterà appunto la vostra
torcia e dovrete muoverla in direzione del televisore
per illuminare porzioni di schermo. Il giocatore si sentirà
come un protagonista di un film horror in lotta costante
per la propria sopravvivenza, e in fuga anche delle proprie
paure. L’elemento psicologico è infatti fondamentale
in questo titolo.
Questo titolo offre un’alquanto inusuale opportunità
di divertimento. Questi generi di titoli sembrerebbero
essere adatti infatti solamente per essere giocati soli
al buio con la propria tv e le tapparelle abbassate.
Ma in Rancore c’è una modalità a due
giocatori molto divertente, in cui un vostro amico, con
il proprio controller, potrà intervenire nel gioco
e generare per il giocatore principale brutte sorprese,
sottoforma di apparizioni di spiriti e fantasmi che faranno
sobbalzare chiunque. Potrete insomma creare una sorta
di regia del vostro film horror in tempo reale, per poter
spaventare i vostri amici. Un espediente molto divertente.
SUONO DA URLI MA GRAFICA ANCHE (IN NEGATIVO!)
Il comparto tecnico però ha luci e ombre, proprio
come questo gioco. Se la grafica infatti risulta essere
un po’ monotona e monocromatica e con i volti degli
spiriti un po’ troppo poco curati, la musica è
invece di livello e d’atmosfera con una colonna
sonora rispettabile e degli effetti sonori che vi faranno
fare più di un balzo dalla sedia.
Insomma questo Ju-on Rancore è un survival horror
molto atipico che quasi sembra essere più un film
interattivo piuttosto che un vero e proprio videogame.
Come abbiamo già detto, nel rapportarvi a questo
titolo, è meglio che vi dimentichiate del paragone
con titoli di grande successo come Silent Hill o Resident
Evil bensì rispolveriate piuttosto il dvd del successo
cinematografico. In un primo momento il titolo sarà
in grado di regalarvi qualche brivido ma poi è
importante evidenziare che l’azione diventerà
un po’ troppo ripetitiva. Inoltre ad inficiare ulteriormente
la longevità ci si metterà anche l’eccessiva
brevità.
Il gioco è consigliato agli amanti del film o del
genere cinematografico. |
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Votazione
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Grafica: 6
Sonoro: 6.5
Giocabilitá: 6
Longevitá: 5.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Atmosfera realmente paurosa
+ Possibilità di spaventare
i propri amici nella modalità
a due giocatori
- Pecora nera:
- Grafica non sempre all’altezza
neppure per una console Wii
- Meccanica di gioco un po’
sconclusionata e noiosa alla lunga
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