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Wii
- Donkey Kong Jet Race |
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Donkey Kong Jet Race |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Nintendo
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Guida
Giocatori:
1 - 4
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Quando una generazione
di console sta per consegnare il testimone alla più
nuova e prestante “next-gen”, succede che
molti dei titoli in sviluppo per la vecchia ammiraglia
migrino verso i più caldi e assolati lidi del nuovo
hardware… nel 50% dei casi, il “power-up”
fornito dagli sviluppatori, rende il titolo degno del
sistema su cui gira benché il concept iniziale
appartenga ormai al passato, successe con ICO, Onimusha,
(iniziamente previsti per PS1 e poi sbarcati sulla più
performante PS2 con eccellenti risultati) e il bellissimo
T.L.O. Zelda “Twilight Princess” (in sviluppo
da secoli su Game cube e poi portato su Wii con i cambiamenti
necessari ad essere “vissuto” sulla candida
console Nintendo)…purtroppo però non sempre
l’adattamento alle diverse specifiche avviene in
maniera indolore, ed è proprio questo il caso di
Donkey Kong Jet Race… lo scimmione che fu il maggior
vanto della Rare ai tempi del Super NES (donkey kong country
è ancora marchiato a fuoco nel mio cuore di nerd
ormai attempato…) sfidò ogni periferica stramba
messa in commercio fino ad allora per esordire sul cubo
di mamma Nintendo controllato da due congas… che
lo crediate o meno le periferiche per giocare con i titoli
del primate con la cravatta partoriti nell’era GC,
erano proprio due congas da percuotere (possibilmente
a tempo…) con discreta convinzione… finche
si trattava di giochi musicali ancora ancora, ma un platform?
Un gioco di corse? Ebbene il platform usci (l’eccezionale
DK jungle beat) e per quanto strambo vantava tutta la
genialità che da sempre contraddistingue i titoli
first party Nintendo, il titolo di corse invece subì
numerosi ritardi, e quando la casa di Kyoto annunciò
l’uscita del Wii si apprese la notizia del cambio
di piattaforma del gioco in questione… ma la domanda
allora era: e le congas? Non si dovevano usare le congas?
Bé negli intenti iniziali si, ma con il cambio
di piattaforma bisogna sfruttarne le caratteristiche peculiari…picchiare
su due tamburi e scuotete Wiimote e nunchak sarà
la stessa cosa?
Continuate a leggere…..
Alza!, scuoti!! Veloce!!!
Il sistema di controllo in questo caso è stato
sfruttato in maniera frettolosa, l’adattamento alle
nuove periferiche è stato effettuato con eccessiva
semplicità, il risultato è quanto di più
banale si potesse introdurre sulla console della grande
N. Per muoversi e raggiungere la velocità necessaria
ad affrontare le gare bisogna scuotere in modo alternato
le due entità del controller, per evitare gli ostacoli
si solleveranno simultaneamente e per curvare si solleverà
solo quello orientato nella direzione da percorrere…
per quanto intuitivo non riesce a restituire quella sensazione
di “controllo” che erano i grado di dare le
congas…sembra incredibile eppure si perde quella
fisicità che riuscivano a regalare le bizzarre
periferiche adottate nelle principali apparizioni dello
scimmione sul cubetto. Il risultato e un’esperienza
di gioco decisamente blanda che raggiunge picchi di divertimento
solo nel concatenamento di combo grazie ai power up che
si trovano sulle “piste”. Ad aggravare la
situazione ci pensa il track design purtroppo poco ispirato…
così com’è non stimola la competizione
in modo efficace, la tipologia dei circuiti non permette
evoluzioni in grado di determinare una reale bravura del
“conducente” e la scarsa I.A. degli avversari
non invita alla condotta spericolata… a mio avviso
un limite enorme per un titolo che ricorda così
palesemente sua maestà mario kart…
Uh? Uh uh…
Graficamente il titolo riesce comunque a stupire…
tutto ciò che stupiva ai tempi del superNES è
ancora oggi gratificante, le scelte cromatiche, le animazioni
e la moltitudine di creature bizzarre sono ancora presenti,
molti degli scenari poi ricordano in maniera quasi referenziale
quanto ammirato ormai più di 10 anni fa (il ’94
per l’esattezza…), nei più nostalgici
di voi “attraversarli” avrà un effetto
quasi “karmico”…i ricordi in ambito
videoludico sono una brutta bestia il più delle
volte offuscano il reale valore di un gioco filtrandolo
attraverso i momenti felici passati nel giocarlo…nel
caso di donkey kong country è tutto così
come lo ricordate…uno spettacolo di “Rare”
bellezza che Donkey Kong Jet Race riesce quantomeno ad
emulare in ambito strettamente estetico…
Concludendo: il titolo non è certo una
perla come i suoi predecessori, si lascia giocare in modo
quasi disinteressato e certo dall’eredità
di Rare ci si aspettava di più… nella convinzione
che prima o poi ne faranno un seguito “riparatore”
rimando il titolo Nintendo solo ai fan Sfegatati del primate
cravattaio e ai nostalgici dell’icona simbolo della
bravura della britannica Rare quando ancora correva a
braccetto con i nippo… quando ancora riuscivano
a creare qualcosa di “speciale”. |
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Votazione
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Grafica: 7
Sonoro: 6.5
Giocabilitá: 5
Longevitá: 5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Buona la grafica
+ Controllo semplice e intuitivo…
- Pecora nera:
- …troppo semplice e intuitivo
- Track design poco ispirato
- Tasso di sfida bassissimo
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