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PSP
- Killzone Liberation |
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Killzone Liberation |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
Sony Computer Entertainment
Europe
Sviluppatore:
Guerrilla
Lingua:
Inglese
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1 - 6
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Il controverso
“Halo Killer” per Playstation2 torna a far
parlare di se, arrivando con un seguito anzi, con uno
spin-off, decisamente insolito. Ben lontani dal noto FPS,
questa volta il capitano Templar viene ripreso da una
telecamera a volo d’uccello e la strategia si unisce
all’azione in una miscela davvero esplosiva.
Mettendo le mani su Liberation, i più vecchi e
nostalgici, come il sottoscritto, proveranno un discreto
senso di deja-vu, accomunando a prima vista, il gioco
di Guerrilla, al vecchio capolavoro dei Bitmap Brothers
“The Chaos Engine” o al vetusto “Mercs”
di Capcom. Comunque qui siamo su ben altri livelli di
eccellenza moderna. L’azione è strategica
e ragionata, qui non ci si butta mai all’assalto
senza un’attenta pianificazione; pena l’immediata
disfatta. Per combattere avrete a disposizione solo un’arma
alla volta ed un singolo tipo di granate, quindi non so
ancora se vada premiato maggiormente il game design, il
level design o la caparbietà di chi affronta questo
difficile titolo. Non spaventatevi, Killzone Liberation
è un gioco davvero tosto, e d’altra parte
anche estremamente bilanciato e copioso nell’elargire
soddisfazione a chi persevera.
L’intelligenza artificiale degli Hellgast (i famosi
nemici “pseudo-nazi”) che vi fronteggiano,
ha davvero dell’incredibile! Con tattiche di accerchiamento
vi aggirano, poi con il soverchiante numero vi schiacciano.
Se invece li sottoponete a stressanti dosi di piombo cercano
riparo, fuggono e chiamano rinforzi e, se presi dal panico,
capita anche che cadano vittime delle loro stesse trappole
esplosive. Davvero notevole…comportamenti plausibili
di “Half-Lifeiana” memoria non si erano mai
visti su una console portatile.
Il risvolto della medaglia per una simile meraviglia è
una difficoltà decisamente di alto livello rispetto
alla media, ma non si è mai sottoposti alla frustrante
idea di non poter arrivare alla fine del gioco.
Nel portare avanti la vostra battaglia infatti, non sarete
sempre soli, capiterà in diverse occasioni di essere
accompagnati da altri soldati e da personaggi del gioco
originale. Avrete modo di impartire loro ordini, attivando
una sorta di menù che rallenta l’azione del
gioco, così da essere obbligati ad agire in fretta.
L’interfaccia che vi permette di prendere decisioni
tanto rapide, è ovviamente snella al punto giusto.
Allo stesso modo anche il resto del gioco, nonostante
l’impronta fortemente strategica, non disdegna l’azione
e l’immediatezza classica del genere action. Gli
scontri a fuoco, non si risolvono mai allo stesso modo
due volte di seguito; a seconda dell’arma che utilizzerete
o del vostro stile, avrete modo di adottare strategie
differenti. La mia preferita per esempio, è la
classica “stai in copertura e fai fuoco”,
ma spesso ricevo in risposta una bella dose di granate.
Per concludere in bellezza la lista delle opportunità
ludiche, non và dimenticata la presenza di carriarmati
e hovercraft, che di tanto in tanto si rendono disponibili
all’uso.
La realizzazione tecnica soddisfa in pieno il desiderio
dei possessori di PSP. Nonostante la visuale sia in terza
persona, il dettaglio grafico non è stato minimamente
sacrificato, offrendo scenari ricchi e decisamente variegati.
Le quattro aree in cui è ambientata la campagna,
sono suddivise in ampie mappe contraddistinte da texture
e da morfologie diverse: Zone paludose, basi Hellgast,
trincee…
La forte caratterizzazione che distingue gli scenari è
la stessa ritrovata nei protagonisti e nella loro realizzazione,
cosa che risulta decisamente accentuata nelle sequenze
cinematiche gestite dal motore di gioco.
Giusto per dirla tutta, Killzone Liberation è anche
interamente localizzato in lingua italiana, sia per il
testo che per i dialoghi.
Cosa si può volere di più? Una campagna
single-player, non troppo lunga, ma abbastanza impegnativa,
una raccolta di missioni con obbiettivi davvero divertenti
e per finire una discreta quantità di modalità
multiplayer, tra cui una collaborativa.
Davvero un bel gioco che merita almeno di essere provato
(la demo è disponibile gratuitamente tramite il
sito ufficiale PSP). |
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Votazione
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Grafica: 8.5
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Originale e divertente
- Pecora nera:
- Livello di difficoltà
sopra la media
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