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PSP - Dragonball Z Shin Budokai 2
Dragonball Z Shin Budokai 2
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Produttore:
Namco Bandai
Sviluppatore:
Dimps
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Picchiaduro
Giocatori:
1 - 2

L’attesissimo seguito di Dragonball per PSP
Come già successo per PS2, di cui ormai i titoli di DBZ si sprecano, ecco
arrivare sulla consolle portatile di casa Sony una nuova avventura di Goku e compagni: Dragon Ball Shin Budokai 2.
Dando un’occhiata alla copertina la voglia di giocare aumenta e se ci
soffermiamo sul retro un’immagine catturerà sicuramente la nostra attenzione: Trunks vola sulla terra e la mente non può fare a meno che tornare al bellissimo Budokai3 per PS2.
Purtroppo basta cominciare l’avventura per capire che non è così:
l’esplorazione è limitatissima e a tratti davvero ridicola.

La storia troppo fantasiosa
L’interfaccia di questo secondo capitolo è molto simile a quella del suo
predecessore su PSP; per iniziare la nuova avventura ci basterà ciccare su “Un’ altra strada”. Ci troviamo nel futuro, le città distrutte dagli androidi sono ormai state tutte ricostruite grazie anche all’aiuto di Trunks. Tutti i Sayan sono morti, solo il ragazzo dai capelli viola dopo essere stato nel passato, è riuscito a salvarsi uccidendo i due androidi. Tutto sembra tornato alla normalità e persino il torneo mondiale di arti marziali è stato ripristinato e fra i partecipanti c’è proprio il figlio di Vegeta. Tutto sembra procedere bene quando fanno la sua comparsa Babidi e Darbula (ma cosa c’entrano questi due?
:-o ) e già come in passato cercano di risvegliare Bu utilizzando l’energia di Trunks.
In aiuto del Sayan arrivano Kibit e Kaioshin (anche loro nel futuro??). La forza di Darbula è troppo alta e se Bu si risvegliasse la Terra avrebbe ben poche speranze. Così grazie alla macchina del tempo vengono portati i Sayan del passato nel futuro.
Da questo punto ha inizio l’avventura che ha troppo del fantasioso e che sfiora in certi momenti l’assurdo.

Credevi di avere tra e mani un nuovo Budokai3?.. ti sbagli!
Come già detto prima Shin Budokai 2 è molto simile al primo: la grafica,
l’interfaccia, la costruzione dei personaggi somiglia molto al primo capitolo per PSP. Tutto molto accattivante: i caricamenti non troppo eccessivi, la grafica molto fluida, i personaggi e la velocità con cui i combattimenti prendono vita fanno si che il giocatore si immerga totalmente in questa esperienza di gioco. La storia è divisa in capitoli con qualche dialogo abbellito da delle notevoli immagini 2D, fedeli all’originale anime.
Ad ogni capitolo segue la scelta della zona in cui combattere e qui abbiamo il ritorno al Dudokai3: il personaggio può moversi liberamente nell’area selezionata dovrà cercare di fermare i nemici che continuano a distruggere le città.
Raccontata in questo modo la storia sembra anche carina se non fosse per il fatto che stranamente Babidi è in grado di creare dei cloni somiglianti a tutti i personaggi della serie e in questo modo sin dalle prime battute del gioco ci troveremo a fronteggiare non solo Darbula ma anche Freezer, Cell e gli androidi.

Comprarlo o no??
Non voglio essere troppo cattivo nei confronti di questo gioco che nel
complesso si dimostra un buon gioco per la giocabilità, la grafica e i combattimenti frenetici che sono quelli di sempre, e la possibilità di trasformare il nostro personaggio in SuperSayan durante il combattimento rende anche questo capitolo molto appetibile per tutti i cultori della serie.
Basta prepararsi al fatto di trovare una storia un po’ troppo di fantasia, in cui i personaggi appaiono un po’ forzatamente e con scuse banali (Babidi crea cloni).
Stringiamo i denti e giochiamo, il divertimento e le “soddisfazioni” che ci danno i personaggi, modificabili in caratteristiche grazie a delle speciali carte, ci fanno dimenticare il resto; aggiungiamoci poi che fra missioni, sottomissioni e capitoli sbloccabili la longevità del gioco sembra essere ottima: non potremo non appassionarci a DBZ Shin Budokai 2.
Prendiamo con gioia il fatto che forse, nel prossimo capitolo, avremo una totale libertà di esplorazione. In fondo si sa: il 3 porta bene ai giochi di Dragon Ball Z.
Recensione a cura di:
Antonio Gravina
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 8.5

Voto Finale
8.5

+ Punta di diamante:
+ Grafica sonoro e giocabilità
classica della serie
+Molti personaggi con possibilità di
modificarne le caratteristiche



- Pecora nera:
- Storia troppo fantasiosa
- Sembra fatto un po’ troppo di fretta
- Poca possibilità di esplorazione
- Poche innovazioni rispetto ai vecchi capitoli
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