:: Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter 2 ::

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PSP - Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter 2

Ghost Recon Advanced Warfighter 2

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Produttore:

Ubisoft Entertainment

Sviluppatore:

Ubisoft Entertainment

Lingua:

Italiano

Versione:

Pal

Genere:

Sparatutto

Giocatori:

1 - 2

Obbiettivo: conquistare PSP
Come succede sempre più spesso di questi tempi anche per i Ghost è giunto il tempo di far giocare i possessori della portatile di casa Sony amanti del genere.
Per PSP solo il titolo è identico a quello per la Next Gen., per questa
portatile infatti la storia e le missioni sono del tutto inedite, non stiamo
quindi di fronte al solito porting ma a un gioco sviluppato esclusivamente per la Portable.
Siete soli in mezzo ad una foresta colombiana, la vostra missione è recuperare dei feriti in seguito allo schianto di un elicottero, non prima però di aver neutralizzato dei sistemi elettronici che non consentono il pieno utilizzo del supporto aereo nonché satellitare.
La prima missione è relativamente semplice, se abbiamo fatto un po’ di pratica uccidere i pochi nemici presenti nella zona non sarà sicuramente un impresa ardua, neutralizziamo i disturbi e concediamoci al recupero dei feriti.
Raggiunta la zona di impatto un elicottero arriverà a prendere noi e i feriti.
Un’imboscata ci costringe però a rimanere eroicamente e del tutto in solitaria a terra, facendo si che i sopravvissuti possano scappare. Da questo momento si entra nel clou dell’azione, da qui in avanti come in ogni Ghost recon che si rispetti sarà un susseguirsi di missioni, infiltrazioni e ausilio agli alleati, aiutati non poco dalle più avanzate tecnologie militari.

Bisogna migliorare qualcosa..
Fin dai primi momenti di gioco ci troveremo a litigare con i comandi, proprio per questo motivo sarebbe meglio fare un po’ di pratica con il tutorial, che ci spiegherà: i controlli di base, selezione e utilizzo delle varie armi.
Il controllo del personaggio purtroppo rappresenta una pecca del titolo, la PSP infatti è dotata di un unico analogico posto alla sinistra dello schermo, di conseguenza bisognerà scegliere se utilizzare la levetta per spostarsi, o per muovere lo sguardo, il resto verrà assegnato alla pulsantiera destra.
Personalmente ho scelto di assegnare lo sguardo alla levetta analogica in modo da rendere più preciso il puntamento. Nel caso in cui questa configurazione un po’ inusuale non vi si addica vi basti sapere che è comunque disponibile fra le opzioni un sistema di auto puntamento.
La grafica raggiunge a tratti ottimi livelli, anche se la foschia che ci
circonda rende difficile l’avvistamento a distanza dei nemici, come se non bastasse non sono poche le aree in cui la luminosità dell’ambiente è molto bassa: in fondo siamo spesso in mezzo a delle foreste. I dettagli sono ben rifiniti, mentre i movimenti dei personaggi risultano macchinosi e un po’ ripetitivi.
L’audio purtroppo è sempre stato un punto debole della PSP e anche
in questo titolo non è particolarmente pulito, va detto comunque che un paio di cuffie rendono il gioco più appassionante.
In tutti i titoli precedenti a questo un punto fondamentale stava
nell’organizzare l’attacco grazie all’ausilio di soldati e mezzi militari posti sotto il nostro comando, sulla Play portatile questo aspetto da l’impressione di essere stato trascurato, facendo perdere così l’impronta principalmente tattica del gioco.
Tutto sommato il titolo è sviluppato a sufficienza, la modalità campagna è abbastanza longeva, e la possibilità di giocare il cooperativa rende il tutto più divertente; un’esperienza da provare con un amico.
Il difetto maggiore che si riscontra sta comunque nell’intelligenza artificiale del nemico, in alcuni punti la difficoltà e l’ “affollamento” renderanno la buona riuscita della nostra missione ostica, anche se spesso si ha la sensazione che i soldati nemici si muovano del tutto a caso, gli spari da lontano e si comportano come se nulla fosse successo.

Considerazioni
Nel complesso il gioco è comunque un titolo da provare, ciò che lo rende più allettante sta nel fatto che ogni missione è inedita, di conseguenza se avessimo già giocato allo stesso titolo per Play3 o X360, sarebbe in ogni caso un esperienza del tutto inedita.
Ghost recon dimostra ancora di più quanto siano elevate le prestazioni grafiche della PSP, che rendono ancora più piacevoli le ore impiegate al completamento del gioco.
I fattori negativi sono importanti, ma è il primo titolo della serie per la
portatile Sony, qualche erroraccio può essere anche perdonato.
Quindi vi piacciono i giochi di guerra? La scelta di Ghost Recon Advance
Warfighters2 non vi deluderà.