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PSP - Field Commander
Field Commander
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Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Sony Online Entertainment
Lingua:
Inglese
Versione:
Pal
Genere:
Strategico
Giocatori:
1

Il veloce intrattenimento elettronico delle console portatili è come una merenda da gustare al volo mentre si va di fretta e si hanno mille altri impegni. Quando si ha a disposizione quei dieci minuti da consumare con una distrazione di proprio gradimento, l’ideale per un hendheld è la fruizione del videogame in modo frammentario senza che ciò comporti uno shock per la continuità dell’evento ludico in corso su schermo.
Traduzione: mentre sei sotto l’ombrellone con questa canicola, cosa c’è di meglio di una bella partita con la PSP ad uno strategico a turni che ricorda parecchio il capolavoro della Nintendo “Advance Wars”?

Le somiglianze con il titolo della casa di Kyoto sono parecchie sotto il profilo strutturale, mentre sotto il profilo del design di mezzi e personaggi questo Field Commander prende nettamente le distanze dal wargame pacioccoso da cui trae ispirazione, proponendo un look più serio ed adulto.
Come al solito la trama che fa da sfondo alle battaglie è quasi del tutto irrilevante, quindi non starò neppure qui a raccontarvela. Ciò che invece è davvero interessante sono gli sviluppi che ha come risvolti direttamente nel gioco. Gli obiettivi che ci vengono fissati di missione in missione sono discretamente vari e si susseguono in un crescendo di sorprese e rivelazioni di nuovi strumenti bellici.
Se inizialmente il conseguimento della vittoria è sancito dal totale annichilimento della forza ostile, proseguendo nella campagna ci verrà richiesto di espletare compiti sempre diversi ad esempio: proteggere un quartier generale per un determinato numero di turni o di occupare entro lo scadere del tempo una determinata base e così via.
La comparsa di nuovi mezzi bellici è sempre motivo di reale sorpresa, lasciando di stucco il giocatore che non si aspetta la comparsa di cecchini o mezzi stealth senza un minimo di preavviso.

La profonda diversificazione delle truppe obbliga il giocatore ad adottare strategie sottili ed argute, senza obbligare chi impugna la console ad essere abilissimo sin dalle prime partite (anche se la possibilità di ripetere il trining tutte le volte che si vuole aiuta a limare lo stile di gioco).
L’IA della CPU che inizialmente sembra commettere gravi errori di valutazione strategica (a volte tende ad attaccare bersagli che a noi possono sembrare secondari rispetto ad altri), si rivela un abile osso duro durante le missioni avanzate. La struttura della campagna poi ci porta ad affrontare i vari comandanti di Shadow Nations, ciascuno ben diversificato per comportamento e preferenze sull’arsenale da utilizzare.

Il corretto bilanciamento della difficoltà e la velocità con cui si apprende come sfruttare al meglio le risorse a propria disposizione vi tengono letteralmente incollati alla PSP finchè la batteria non si esaurisce. L’ottima componente di giocabilità unita ad una buona realizzazione estetica fanno di Field Commander un vero gioco da non far mancare nella propria collezione.

Per rendere ancora più ricco e gustoso il pacchetto, gli sviluppatori hanno ben pensato di aggiungere una cospicua quantità di modalità extra oltre alla campagna singleplayer. Le opzioni di gioco in multi utenza sono davvero al top. Si va dal classico scontro tramite “wi-fi ad hoc” al meno sfruttato duello su rete infrastrutturale, senza escludere l’hot swap in cui i due giocatori muovono le proprie pedine scambiandosi la console al termine del proprio turno.
Se tutto questo non fosse abbastanza per assicurarsi una grande comunity, SOE ha ben pensato di introdurre un editor delle mappe che vi da la possibilità di pubblicarle mettendole a disposizione di tutti, con tanto di servizio di ranking per valutare i lavori migliori.

Un piatto ricco sotto ogni profilo in cui ho trovato, come unica nota stonata, l’assenza degli scontri tra più di due eserciti per volta, inibendo quindi la possibilità di realizzare partite multiplayer con tre o quattro partecipanti. Se non prendiamo in considerazione questa sottigliezza, che a molti potrebbe non importare, sono convinto di poter affermare che Field Commander rappresenta l’Advance Wars della console Sony.
Recensione a cura di:
Sergio Magliacano
Votazione
Grafica: 7.5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 9
Longevitá: 9

Voto Finale
8.5

+ Punta di diamante:
+ Divertente e giocabile dalla prima partia
+ Un sacco di modalitą multiplayer
+ Lungo e pieno di extra


- Pecora nera:
- Mancano gli scontri con pił di 2 eserciti
- Graficamente buono ma non perfetto
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Distributore
Ubisoft

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