Come ogni anno “Ottembre” è il bimestre più affollato di titoli e più remunerativo per tutta l'industria videoludica.. si sa, le categorie di games che vantano le vendite più esorbitanti in abito multipiattaforma sono essenzialmente 2, sportivi e ovviamente FPS. Come se non bastasse la guerra virtuale giocata, di vendita (contro il rivale storico EA..), Activision ha pensato bene di iniziarne una fraticida lanciando un altro FPS poco dopo aver registrato gli introiti maggiori di sempre con il “nuovo” Call of Duty.. in effetti vista così la mossa non pare delle più geniali, ma dimenticate che il colosso statunitense detiene licenze di un certo prestigio nel proprio portfolio, vi dice niente 007? giochi mediocri fino ad oggi? Si e no.. in passato la licenza cinematografica dei film ispirati alle gesta dell'agente segreto britannico creato da Sir Ian Lancaster Fleming, ci ha regalato il primo vero FPS su console, il mai troppo lodato 007 GoldenEye per lo sfortunato N64 di casa Nintendo.
Ormai di proprietà di Activision, il brand fatica a trovare una collocazione valida all'interno dell'affollato mondo degli FPS nonostante la qualità più che discreta dei titoli dedicati. Questa volta però non si è voluto rischiare, il nome è una garanzia “videoludica” oltre che cinematografica, un titolo dal passato prestigioso e da un passaggio ben accolto su Wii.. per la gioia di tutti i nostalgici e non è ora disponibile GoldeEye 007!! Questa volta però in edizione “Reloaded”... ma in cosa esattamente si differenzia dalla scorsa edizione? Continuate a leggere...
Come prima, più di prima t'amerò?
Fin dai primi minuti di gioco tutti i fan del franchise e di questo capitolo in particolare, si troveranno a proprio agio, non tanto per la fedeltà alle cose viste e giocate in precedenza, ma per il lavoro di “modernizzazione” fatto dal team. Impossibile non notare i rimandi al sistema di controllo ormai assodato utilizzato in tutti i capitoli di Call of Duty, e le continue citazioni al gioco originario, qui ritoccate al punto giusto, servono solo a ricordare ai giocatori di una certa età quanto fosse avanti la prima uscita dell'originale capolavoro di Rare, senza però scadere nel mero effetto nostalgia, le varianti introdotte sono spesso inaspettate e donano un che di originale ad un titolo le cui fondamenta risalgono al 1997!!! tra i meriti da rimarcare al lavoro svolto sul titolo Activision, non si può non rimanere coinvolti da una campagna in single player davvero divertente strutturata in maniera mai scontata.
Le situazioni che affronterete offrono molteplici possibilità per essere completate, la metodologia “entro e spacco tutto” non funziona ora come allora e sovente le strategie più elaborate con l'introduzione di qualche elemento stealth, giovano non poco alla giocabilità generale del prodotto. Benchè offra una longevità tutto sommato accettabile, la sola campagna in single player offre una sfida non particolarmente problematica per i giocatori più avvezzi al genere, consapevoli di questa mancanza il team ha rimpolpato il titolo con una modalità chiamata MI-6, una sorta di contenitore di missioni da affrontare nei modi già esplorati a vostro piacimento nella campagna, sfide che prese successivamente donano uno spessore maggiore all'esperienza creata per ciò che concerne la parte offline del gioco.
Come tutti i titoli appartenenti al genere impossibile uscire sul mercato senza una componente multiplayer, benché priva di qualsivoglia novità rispetto alla moltitudine di sparatutto già presente sugli scaffali, GoldenEye 007 Reloaded offre un diversivo più che valido al resto dei “parenti prossimi più famosi” grazie al numero di mappe, tutte di ragguardevoli dimensioni e tutte dotate di un più che valido level design, a trovate dal gusto vagamente retrò che per il sottoscritto hanno un enorme valore aggiunto (le lascio scoprire a voi...) e ad un sempre sottile sottofondo ironico che dona al titolo l'atmosfera giusta per essere affrontato in modo scanzonato e liberatorio.
Reloaded...accadì...
Arriviamo alla nota meno incisiva del lavoro svolto nell'ultima produzione Activision. Il titolo era già uscito un anno fa su Wii, il lavoro di restyling benchè presente e avvisabile (stabilità maggiore del frame rate, texture più definite e brillanti effetti di luce più curati etc etc...) rimane comunque ancorato ad un motore grafico non certo performante, o meglio, non performante quanto gli altri FPS presenti in questa finestra invernale... il titolo in se offre un colpo d'occhio più che apprezzabile, ma la pochezza poligonale unita alle animazioni un po' troppo rigide, relega il prodotto, per ciò che concerne l'aspetto tecnico/estetico, all'utilizzo di quel tipo di giocatori con pretese decisamente diverse dal tipico avventore di Call of Duty (per non scomodare il concorrente...)
Concludendo...
U
n prodotto nel complesso valido e molto divertente in ogni sua modalità, peccato per la finestra di lancio non proprio indovinata, un lancio a primavera inoltrata avrebbe giovato non poco alla visibilità di un titolo dal passato glorioso e dal presente divertente ed onesto, ma nulla di più.
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 7
Sonoro: 8
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5
Voto Finale
8
+ Punta di diamante:
+ Campagna divertente e remixata con classe
+ Modalità aggiuntive e multiplayer realizzate con competenza