Overgame Oltre il gioco
Homepage
Visita il nuovo sito Overgame.it
HomePCPS2PS3PS4XboxXbox 360Xbox OneGameCubeWiiWii U3DSDSPSPPS VitaTecnologiaiPhoneAndroidWindows PhoneRetrogames
NewsVideoReviewsPreviewsEditorialiAnime - MangaGame CardGuide Strategiche Ufficiali - Libri - ArtBook - FumettiDVD - Blu-RayMovies - Serie TV
Best games
Siti Partner
In collaborazione
PS3 - Colin McRae: DIRT
Colin McRae: DIRT
Versione per la stampa Versione per la stampa - Commenta la review nel forum
Produttore:
Codemasters
Sviluppatore:
Codemasters
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Racing - Rally/Off-road
Giocatori:
1 - Multiplayer
Tutto l’offroad in un solo gioco! I cavalli sprigionati dalle auto da Rally, sono qualcosa di inimitabile; brutale potenza che solleva la terra, che scuote l’aria, che colpisce allo stomaco. I piloti di queste discipline, a mio parere sono i migliori al mondo, sono in grado di affrontare tornanti a strapiombo a folle velocità. I paesaggi, che schizzano come lunghe pennellate confuse, rappresentano una cornice ancor più ricca se paragonata agli sterili tracciati della Formula Uno.
Dirt è una raccolta completa dello scontro “Uomo – Natura”, ed è uno dei pochi giochi, che riesce a rendere il giocatore consapevole dei rischi che si corrono durante una gara. Sarà merito dell’impatto grafico o della reattività dei controlli, ma l’ultima fatica Codemaster ha davvero dell’incredibile. Viene difficile non elogiarne ogni singolo elemento, per la cura riposta in fase di realizzazione.

Luci al Neon.
Il motore grafico Neon, frutto di un lungo periodo di lavoro, si mostra in tutta la sua luminosa potenza ad ogni gara. I più grandi pregi di questo engine sono continuamente sotto i nostri occhi. L’abbagliante luce dell’HDR trasforma poligoni e texture in materia reale e le lamiere dei ruggenti veicoli sono finalmente di metallo.
Quando durante una curva, spunta il sole tra le fronde con la sua accecante luminosità, l’emozione che si prova è un misto di gioia e di dolore. Il perchè di queste sensazioni è ovvio: si è felici per il realismo grafico, e si stringono i denti per tenere saldamente l’auto entro i margini della strada.
Le tinte scelte per la rappresentazione digitale del mondo e la pletora di effetti applicati all’ambiente, offrono un approccio fotorealistico al mondo dei rally, come mai visto prima d’ora su una console di nuova generazione.
Schiacciando il pedale a fondo, la prima cosa che si fa notare è la stabilità del frame-rate, ancorato ai trenta fotogrammi al secondo. Potete pure dimenticarvi le occasionali défaillance della versione Xbox 360. Codemaster è anche riuscita a migliorare il già eccellente sistema di danneggiamento dinamico. La guida delle auto offre una sensazione di solidità e robustezza, ma ogni impatto genera realistici danneggaimenti, con lamiere che si contorcono si staccano e con pezzi del veicolo che volano ovunque, ma anche (e questa è la cosa più importante) avvengono modifiche sull’ambiente. Quando fiondate un veicolo a 120 Km/h contro un guardrail, il muso della Subaru della situazione, si accartoccia e la barriera protettiva al margine della strada si piega pesantemente sotto il peso del colpo.

“Dopo dosso destra cinque stringe in due...”

Con una simulazione della fisica così prestante, la giocabilità non può ovviamente essere da meno! Ecco infatti il vero punto di forza, su cui spingono le quattro ruote motrici di questo gioco. I controlli risultano confortevoli, e con un minimo di tuning delle impostazioni e qualche ora di pratica al volante si possono fare numeri da cinema. La curva di apprendimento è graduale, grazie al carico di sfida, mai al di là della nostra capacità. La possibilità di determinare, prima di ogni evento il livello di difficoltà, è un ottimo metodo, per testare le proprie capacità e non bloccarsi mai troppo a lungo su una singola gara. L’unico difetto, che ho riscontrato nei controlli di Dirt riguardano il Force Feedback (diponibile solo previo utilizzo di un volante): quando si perde aderenza la sensazione proposta non è pargonabile a quella di GT, non si è quindi in grado di discernere, in modo netto le varie sensazioni. Comunque in tutto il resto del gioco, il ritorno di forza è ottimo e mai così “prepotente” da fiaccarci le braccia.

Come dicevo all’inizio, Dirt è una raccolta di discipline offroad, infatti oltre ai classici Rally abbiamo modo di affrontare in gare dirette altri piloti, tramite apposite competizioni: Rally Cross, CORR(Championship Off-Road Rally) e CrossOver. Sempre in nome della varietà si fanno strada gli Hill Climb, in cui scalare colline a folle velocità senza le indicazioni del copilota ed i Rally Raid, disciplina off-road Statunitense, da affrontare a bordo di poderosi camion o potenti fuoristrada su tortuosi percorsi desertici.
Come è noto c’è n’è per tutti i gusti, anzi anche di più. Oltre alle modalità Campionato Rally e Rally Mondo, c’è anche la classica Carriera, che poi tanto classica non è. In quest’ultima andremo a scalare una classifica piramidale, dove per guadagnare l’accesso ai gradini più alti, bisogna guadagnare punti nella categoria precedente. Portando a casa un podio, avremo anche modo di guadagnare danaro da investire nell’acquisto di nuovi mezzi o nuove livree, per addobbare quelli che abbiamo già.

Il multiplayer online limita le competizioni ai soli Hill Climb e Rally, in quanto si esclude la possibile sfide testa a testa tra le vetture. Ciò nonostante fino a CENTO giocatori possono partecipare alla stessa sessione contemporaneamente per dare vita a scontri l’uno contro l’altro ma senza sportellate. Questo avviene mediante una classifica in tempo reale, che ci mette costantemente a conoscenza della nostra posizione durante le gare. Un vero e proprio stimolo a schiacciare il pedale fino in fondo il più a lungo possibile. Questa scelta, che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, garantisce lo stesso altissimo dettaglio grafico della modalità single player e il gusto della competizione con giocatori umani.

“...Dopo il ponte, Traguardo!”
Per quanto sia vero, che Dirt non ha concorrenti nelle simulazioni Rallystiche (Motorstorm NON è una simulazione), risulta un grande gioco per la sua profondità, per la sua incredibile grafica e per la dedizione di CodeMaster, che è riuscita, dopo essere stata scalzata, a tornare sul trono dei “migliori”.

E ora per concludere vorrei dedicare un ultimo pensiero in ricordo di colui che ha reso questa disciplina ancora più amata dai video giocatori, stò parlando di Colin McRae, deceduto in un tragico incidente aereo con suo figlio, il 15 Settembre.
I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia e il nostro saluto va al grande pilota che ci ha abbandonato.
Addio Colin sarai sempre nei nostri ricordi.
Recensione a cura di:
Sergio Magliacano
Votazione
Grafica: 9
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 9.5
Longevitá: 9

Voto Finale
9
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Grafica eccellente
+ Il miglior rally in circolazione
+ Longevità assicurata


- Pecora nera:
- Non si può accedere a tutte le discipline nelle sfide online
 Reviews
 Previews
 Editoriali
Distributore
DDE

Gallery



| Newsletters | Staff | Contatti |
  © Overgame.it La riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo sito è vietata. I marchi, le immagini e la grafica esposta appartengono ai relativi proprietari.