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PS2 - X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse
X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse
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Produttore:
Activision
Sviluppatore:
Raven Software
Lingua:
Inglese
Versione:
Pal
Genere:
Action - RPG
Giocatori:
1 - 4

La ribalta dei supereroi nell’immaginario cinematografico ha generato una sequenza di tie-in più o meno ispirati, incredibilmente ACTIVISION per i suoi ultimi 2 progetti “marvelcorrelati” non ha minimamente preso spunto dalle controparti cinefile producendo prima quel’Ultimate Spiderman che tanto mi ha sorpreso, ed ora questo x-men legends II che già dalla prima ora di gioco mi ha esaltato oltre misura.
Il titolo è ovviamente un sequel, del titolo precedente eredita ovviamente la struttura (per chi non lo sapesse è un action/RPG non dissimile da Baldur’s Gate Dark Alliance) ampliandone tutti i settori. La trama vede un nuovo nemico (il cattivissimo Apocalisse) dare battaglia ai mutanti, un nemico forte e pericoloso tanto da generare un’alleanza tra le fazioni che mai avremmo pensato potessero cooperare, la confraternita dei mutanti (capeggiata dall’iracondo Magneto) e gli x-men del Prof. Charles Xavier. Il cinema ci ha gia fatto assistere ad un’alleanza simile (x-men2), ma se i rapporti tra i membri delle due squadre nel film non furono approfondite in maniera eclatante, nel gioco l’astio reciproco di alcuni di loro è palpabile fin dai primi secondi del video introduttivo. Le battute velenose tra Wolverine e Sabretooth, i paternalismi di Xavier, i proclami di onnipotenza del “Fenomeno” e i deliri apocalittici di Magneto sono alcune chicche di una sceneggiatura a dir poco ottima, farcita di tutti gli ingredienti per una epica saga in salsa Marvel.
Ogni parte della narrazione è da subito godibile e mai forzata, la sensazione di trovarsi di fronte ad una grafic novel interattiva è da subito immediata. Avrete a disposizione ben 16 personaggi tutti con un margine di potenziamento altissimo e una customizzazione attuabile persino nel vestiario (potrete scegliere i costumi classici oppure quelli della serie “ultimate”). Inizialmente avrete una squadra (sempre di 4 personaggi per volta, intercambiabili in qualsiasi momento), passata la prima missione potrete cambiare i personaggi giocanti con quelli che più vi aggradano
(di solito mi portavo Colosso e il Fenomeno per far male, Magneto perché può volare e spostare ciò che vuole e lo zio wolvie perché tornava utile per alcuni scontri e perché le sue battute dissacranti smorzano di tanto in tanto la tensione altrimenti disturbante specie nelle zone sotterranee) ognuno di loro avrà peculiarità proprie che vi torneranno utili in aree specifiche.
I poteri assimilabili sono davvero numerosi e ottimamente caratterizzati, tutti e dico tutti sono utili per avanzare nell’avventura.
Il potenziamento dei nostri eroi e gestito dagli ormai canonici punti esperienza, gestibili sia manualmente che automaticamente. In ogni momento, come vi accennavo poche righe fa, potrete prendere il controllo di ognuno dei 4 personaggi designati in precedenza, vagliando di volta in volta chi vi torna utile per superare un ostacolo, sia di carattere “ambientale” (chi e in grado di volare arriverà in aree inaccessibili agli altri, alcuni saranno in grado di spostare oggetti di grosse dimensioni creando ponti, altri ancora spegneranno incendi creando zone transitabili per tutti…etc etc), sia di carattere “combattivo” facendo più male ai nemici particolarmente ostici.
La gestione dei poteri è da subito familiare a chiunque abbia giocato un dark alliance, per chi non lo avesse fatto nessun problema, un tutorial in-game vi accompagnerà in maniera puntuale e mai tediosa. Un aspetto particolarmente azzeccato è il level design, ogni parte dello scenario è estesa e particolareggiata quanto basta per spingere il giocatore ad esplorarla in ogni sua parte, la raccolta dei vari upgrade non risulta mai poco proficua, anzi! alcune aree se esplorate nuovamente con più personaggi possono regalare preziose sorprese. Un altro aspetto interessante sono i dialoghi (tutti doppiati in italiano), le discussioni si possono evolvere in maniere differenti in base alle risposte che sceglierete, alcune vi potranno sembrare superflue, altre saranno indispensabili per capire come muovervi nel delirio che sta combinando Apocalisse sul pianeta terra.

Tecnicamente il prodotto si discosta solo in parte dal prequel. L’utilizzo del cell shading sui personaggi è rimasto, ma se nel prodotto precedente i personaggi sembravano staccati dal fondale ora paiono decisamente più amalgamati, vuoi per le scelte cromatiche, vuoi per il dettaglio delle texture (ora decisamente più raffinato che in passato), il lavoro regala ora scorci di una bellezza notevole con finalmente una pulizia dell’immagine davvero ragguardevole.
Tutto ha subito un restyling che i più attenti noteranno subito.
Le animazioni un po’ legnose del prequel ora sono totalmente scomparse lasciandoci finalmente testimoni di una fluidità impeccabile che riesce a mantenersi quasi sempre a livelli eccelsi (dico quasi perché mi è capitato di assistere a qualche rallentamento…va detto che lo schermo era oberato di ogni poligono possibile e di ogni effetto possibile…). I fondali vantano dettagli ammirati in ben pochi titoli del genere, l’impatto è sicuramente più impressionante di quello generato dal “collega”(nel senso appartenenti allo stesso genere videoludico) Champions of Norrath. I personaggi come dicevo prima sono stupendamente caratterizzati, il rimando al fumetto è da subito percepibile e non disturba mai, anzi! Ogni animazione, ogni dettaglio, ogni finezza estetica del gioco è orgogliosamente derivativa dalla carta stampata, riportando finalmente (esattamente come Ultimate Spiderman) i supereroi in chiave videoludica ai posti che gli competono.

Ultimo aspetto che mi interessa evidenziare è il sonoro. Che la produzione attuale permetta alcune finezze e palese, ma che addirittura ci siano attori che doppiano (in italiano come vi ho gia detto alcune righe fa…) tutti i personaggi presenti è abbastanza impressionante. Ogni mutante presente nel gioco è caratterizzato stupendamente, le voci tutte sono assolutamente azzeccate, sempre recitate in maniera assai convincente è mai finta. Wolverine in particolare faticherei ad immaginarlo con un'altra voce, perfetta! Non da meno la colonna sonora, epica in ogni parte e mai invadente, accompagna in modo suadente regalando attimi di atmosfera più che azzeccata. Il tutto gode dello ormai scontato (anche se c’è ancora qualcuno che non lo implementa nei giochi…) dolby pro logic II… sempre un bel sentire.

Un altro acquisto obbligato per i fan degli x-men ed un eccellente action/GDR per tutti gli altri, un buon modo di farvi dimenticare il capitombolo degli snowblind con lo scontato Champions “return sto arms”.
Un titolo lungo e appassionante che vi regalerà attimi di esaltazione notevoli, non sempre è possibile controllare tutti questi supereroi, non sempre è così divertente!!!!
F inalmente i tie-in da fumetti tornano alla ribalta... con buona pace del cinema...
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 8.5
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5

Voto Finale
8.8
Consigliato da Overgame

+ Punta di diamante:
+ Grafica ottima
+ Caratterizzazione dei personaggi eccellente in ogni aspetto
+ Colonna sonora adeguata e mai invadente
+ Giocabilità ottima
+ Divertente, lungo, appagante


- Pecora nera:
- Qualche rallentamento
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