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PS2
- Rugby Challenge 2006 |
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Rugby Challenge 2006 |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Swordfish Studios
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sportivo
Giocatori:
1 - 4
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Amanti del rugby
gioite! Grazie ad Ubisoft finalmente è arrivato
il gioco che fa al caso vostro, un simulatore capace di
riprodurre la forza ed il dinamismo di questo sport.
Senza perderci in troppi preamboli, si può facilmente
notare l’attenzione posta dagli sviluppatori affinché
questo titolo risultasse pulito, curato ed alla portata
di tutti. Già dai menù, si nota come l’interfaccia
utente risulti immediata al pari del tutorial, vero e
proprio manuale di rugby interattivo. Per quelli che non
masticano molto questa disciplina sportiva, c’é
la sessione dedicata all’allenamento, in grado di
istruire chiunque nell’esecuzione di ogni tipo di
azione. Senza neppure accorgervene i creatori del famoso
"Jonah Lomu Rugby” riescono ad accompagnarvi
per mano nel duro compito di afferrare il joypad, agguantare
il pallone ovale e portarlo in meta.
Rugby Challenge 2006 risulta facile da digerire. Non stiamo
parlando solo della risposta ai comandi, ma anche della
distribuzione dei pulsanti sul pad. I dorsali sono deputati
ai passaggi a mano (una doppia pressione veloce permette
lanci più lunghi verso le ali), mentre i frontali
vi permettono di calciare la palla, sprintare, placcare,
e gestire in modo molto semplice la mischia. In quest’ultima
situazione infatti, una barra bicolore farà da
indice per il rapporto di forza tra i raggruppamenti,
il primo che riesce a riempirla a proprio favore si aggiudica
la palla. Nel caso di un maul, si passerà senza
interruzioni, ad un mini gioco in cui premendo la X con
il giusto tempismo si guadagnerà terreno spingendo
la mischia avversaria.
L’ottima giocabilità è sorretta da
una grafica di buon livello. La prima cosa che salta all’occhio
è la pulizia generale di ogni elemento: dagli stadi
imponenti ai giocatori massicci, nulla sembra essere stato
lasciato al caso. Dettaglio e chiarezza dell’immagine
sono gli imperativi che regnano durante le partite. Anche
i particolari (oramai classici), come le divise che si
sporcano o le animazioni (poche ma buone) pre e post partita,
dimostrano l’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo.
La velocità e le animazioni sono di alto livello
e la fluidità complessiva non fa altro che garantire
un impatto visivo eccellente in ogni momento. Manca purtroppo
e si fa sentire, la tipica introduzione in stile televisivo
a cui le produzioni EA ci hanno male abituati. Niente
danza Maori degli All Blacks e nessuna telecamera che
volteggia sul campo durante i momenti di pausa. Tutto
sommato questa assenza (onestamente ingiustificata) non
si fa sentire più di tanto, ma avrebbe sicuramente
accentuato l’impatto emotivo.
Di tutt’altra pasta invece le componenti audio.
I brani che accompagnano le schermate dei menù
sono orecchiabili senza però essere eccezionali,
gli effetti sonori non deludono e non stupiscono. Il commento
purtroppo, lascia più di una volta interdetti,
per l’inappropriatezza degli interventi e per le
“sparate” fuori luogo che spesso e volentieri
i telecronisti piazzano tra un’azione e l’altra.
Si fa sentire la mancanza dei cori dei tifosi dagli spalti
o l’eccitazione dei cronisti durante le azioni salienti.
Le voci sempre pacate mancano di patos, non riescendo
mai a simulare l’agitazione che preannuncia la meta.
Per godere di tutte queste caratteristiche, abbiamo a
disposizione una valanga di modalità da giocare
con più di cento squadre tra club e nazionali:
Coppe e campionati di ogni genere, partite amichevoli,
sfide particolari, il già menzionato allenamento
e la più classica delle carriere. Ce ne è
per tutti i gusti! Davvero divertente la sezione sfide,
in cui al giocatore è data la possibilità
di affrontare match unici della storia del rugby, oppure
affrontare degli incontri con regole particolari; tra
questi merita di essere menzionato il “Super Star”,
modalità che prevede l’assegnazione del ruolo
di Super Star ad un membro della squadra, e questi sarà
l’unico a poter segnare punti.
La carriera ovviamente è l’opzione di gioco
più complessa ed articolata. Si tratta di una vera
e propria “master league” (quella di Pro Evolution
Soccer), che vi metterà alla guida di un team di
cui dovrete gestire: giocatori, finanze, allenamenti,
manager e tutti gli aspetti manageriali come la compra/vendita
dei vostri atleti.
Va anche detto che il team di sviluppo, per accrescere
la longevità, ha inserito una vagonata di bonus
da sbloccare, tra stadi, squadre, palloni, competizioni
speciali e qualche altra piccola sorpresa extra che aumenta
il valore del gioco.
Rugby Challege 2006 è un titolo ben realizzato
che, colma senza problemi, l’assenza di un rappresentante
degno di nota di questo sport. Ciò nonostante,
non è privo di lacune, ma si tratta essenzialmente
di dettagli che non vanno minimamente ad intaccare l’assoluta
fruibilità di questa simulazione sportiva, adatta
sia agli amanti del Rugby che ai neofiti. |
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Votazione
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Grafica: 7.5
Sonoro: 6
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 9
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Giocabile sin dalla prima partita
+ Impatto grafico pulito e dettagliato
+ Un sacco di modalità
+ Tantissimi bonus da sbloccare
- Pecora nera:
- Commento scadente
- Mancano dettagli in stile televisivo
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Distributore
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Trailer
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