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PS2 - Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio


Narnia
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Produttore:
Disney Interactive
Sviluppatore:
Traveller's Tales
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura
Giocatori:
1 - 2

Lo scorso natale è stato teatro di scontro al vertice per l’industria dell’intrattenimento.
Sul frangente cinematografico, la Disney ha prodotto il primo lungometraggio tratto da una serie di romanzi ingiustamente dimenticata dal cinema, che nelle intenzioni del colosso americano, dovrebbe mietere successi tanto grandi da far vacillare la sempre prolifera Warner, che con il nuovo (4°) capitolo dell’ “occhialuto maghetto” si è assicurata nuovamente incassi da capogiro. Il vincitore della disputa non è importante, ciò che conta è che la Disney non ha sfidato solo il monopolio pseudo-fantasy cinematografico tratto dall’opera di J.K. Rowling, ma anche quello videoludico dei Tie-in di sicuro successo da anni in mano alla ormai irraggiungibile EA.
Una sfida doppia lanciata su due territori in cui la casa di Michey Mouse stava perdendo terreno sotto il peso degli anni, molte posizioni perse che ora sembra intenzionata a riguadagnare…

Ed eccoci a noi, the chronicles of Narnia è stato sviluppato internamente alla Disney, e come da tradizione ogni sua parte segue fedelmente la controparte cinematografica intervallando di volta in volta con sequenze tratte direttamente dal film. Come insegna EA le sequenze sono amalgamate con le successive immagini in-game, il passaggio non è per niente traumatico, anzi!
La cura riposta per la realizzazione dei modelli poligonali è di sicuro pregevole, le animazioni dei quattro ragazzi non risultano mai troppo artificiose, la naturalezza con cui si muovono negli ambienti 3d non è mai minacciata da cali di frame-rate o difetti di natura tecnica, un motore tutto sommato valido che per la sua natura multipiattaforma non è portato a sfruttare a pieno le macchine su cui gira.
Il problema più gravè è da ricercarsi nella vacua calibratura della telecamera, a volte inquadra in maniera un po’ troppo approssimativa lasciandovi pressoché inermi di fronte a nemici che non riuscite a scorgere. Un aspetto che non ho apprezzato sul versante estetico è l’abuso di icone fluttuanti su schermo, ogni oggetto che raccoglieremo, che siano monete (utili per sboccare nuove abilità per i 4 eroi…) o altro ha dimensioni tali da far apparire l’area di gioco un assurdo miscuglio tra il signore degli anelli e super mario bros… converrete che esteticamente cozzano un po’, probabilmente il target a cui è indicata la produzione è fin troppo giovane, un interfaccia così “amichevole” è stata evidentemente pensata per smorzare i toni di un action/adventure tutt’altro che esente da pestaggi all’arma bianca…ma da qui a farmi piacere simili soluzioni ce ne passa…
Per il resto, ossia texture, resa dei materiali ed effetti particellari, siamo nello standard più totale, nulla di particolarmente sbalorditivo ma neanche così “cheap” la parola giusta è “funzionale”.

Il resto della componente tecnica non lascia spazio a critiche particolarmente feroci, i controlli sono da subito intuitivi, il gioco inizia in modo “soft”, l’azione non manca sin dalle prime battute, ma il tutto è studiato per farvi conoscere i vostri alter-ego e farvi prendere confidenza con i controlli, il solito tutorial in-game che, almeno al sottoscritto, non dispiace affatto. Il resto dell’avventura procede con un alternanza ben orchestrata di enigmi (sempre divertenti e mai troppo banali, da qui la somiglianza neanche troppo velata, con i giochi dedicati al maghetto poligonalmente creato da EA) e combattimenti a volte impegnativi quanto basta per far riemergere ricordi di Tolkeniana memoria…videoludica ovviamente!

Musiche e voci sono prese direttamente dal film, nulla di sbagliato, il doppiaggio non è niente male e il background si lascia ascoltare senza mai essere troppo invasivo…il vero problema è il continuo deja-vu che continuerà a far capolino nella vostra mente…si, proprio così…se il buon Lewis fu influenzato da Tolkien mentre scriveva le cronache di Narnia, la Disney si è lasciata influenzare un bel po’ dalla trilogia di Peter”king kong” Jackson, sia nel film che nel gioco i richiami al capolavoro del cinema fantasy sono fin troppo evidenti…visivamente e musicalmente! Il tema centrale somiglia per molti aspetti alle musiche che fanno da tappeto ai dialoghi di Frodo, Sam & co nei pellegrinaggi per uscire dalla contea…nulla di grave, ma un po’ di originalità non guasterebbe…

Una sfida lanciata su più fronti da una combattiva Disney, evidentemente stanca di stare ai margini di un sempre più planetario successo degli studenti Hogworts, usa l’asso nella manica a mio avviso giusto…era tempo che speravo in una serie di film che materializzasse i sogni di uno scrittore finalmente riportato alla luce, il libro è e rimane un capolavoro della letteratura inglese per ragazzi, il film è un buon modo di rendere fruibile alle masse un altrimenti impegnativo romanzo, il videogioco è un buon inizio che ci preannuncia un investimento ulteriore in questo campo della casa americana…alla luce di quanto si è visto fin’ora la rinascita non è impossibile!
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 7.5
Sonoro: 7.5
Giocabilitá: 8
Longevitá: 7

Voto Finale
7.5

+ Punta di diamante:
+ Grafica curate
+ Doppiaggio e sonoro ben implementati


- Pecora nera:
- Alcune soluzioni grafiche un po' antiquate
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Distributore
Halifax

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