E chi se lo aspettava? Di tempo, dalla prima volta che hanno trasmesso la prima serie dei “Saints” (il nome originale della serie é Saint Seiya, quest'ultimo è il nome dell'odiatissimo pegasus), ne è passato parecchio, almeno in Italia, evidentemente sia in Bandai che in Atari hanno pensato che di fan di cristal, dragone & co ce ne sono ancora parecchi (presente!!!)… perchè non farne un gioco?
“Ma anche no” direbbero a ragione i maligni, visto l'uso che si fa delle licenze oggigiorno…
Be', rasserenatevi detrattori dei tie-in, stavolta non
è andata così male, pensavo peggio..
Ardi cosmo di pegasus!!!! Mettiamola così, le aspettative per ciò
che concerne il comparto tecnico non erano certo elevate
e difatti alla luce di queste, il titolo ne esce tutto
sommato a testa alta. La cosa che colpisce ad un primo
sguardo è la cura riposta nella realizzazione delle
armature dei nostri. Le lucenti catafratte brillano di
artificiosi effetti di luce, che nonostante siano assolutamente
fittizi (non imputabili quindi a sorgenti di luce di carattere
ambientale), rendono in maniera pressoché perfetta
il prezioso metallo che rappresentano.
Altra scelta tecnica che ben si sposa con il progetto
e l'adozione di una specie di cell-shading per la costruzione
poligonale dei personaggi, davvero ben fatti, le somiglianze
con le controparti animate sono assolutamente marcate
e il feeling che ne consegue è totale. Altre parte
di discreta fattura sono le “arene” che ospiteranno
i nostri scontri, abbastanza ampie e strutturalmente coerenti
alla serie animata, peccato per la costante bassa qualità
delle texture, non aiutate purtroppo da difetti estetici
che perseverano anche in altri fattori:
1 - Le scelte cromatiche, benché fedeli
alla serie animata, hanno una dominanza di colori freddi
e quasi tutti tendenti al medesimo “triste” blue…
vi assicuro che dopo un'oretta non ne potrete più,
gli ambienti vi sembreranno tutti uguali e inesorabilmente
piatti, anche se di fatto non lo sono.
2 - Le animazioni sono tutte
di una “legnosità” disarmante, ad esclusione
delle cut-scene (di discreta fattura anch'esse, tutte
realizzate con il motore del gioco), i personaggi si muovono
in maniera talmente sgraziata da far rimpiangere il buon
vecchio 2d (che per il sottoscritto ha ancora motivo di
esistere, vedi la serie di guilty gear e il mitico street
fighter alpha).
Che senso ha la grafica in 3d se le animazioni dedicate
al personaggio non godono della fluidità che offrono
i motori poligonali?
Gli sviluppatori non hanno certo lesinato con i picchiaduro
sul monolite, ma di tutti quelli usciti questo è
a dir poco “piallato” dalla peggiore gestione dei
movimenti che abbia mai visto…
Polvere di
diamanti!!! I difetti tecnici enunciati poche righe fa purtroppo
minano seriamente alla stabilità del sistema di
controllo. La tardiva risposta dei comandi a volte è
particolarmente irritante. In teoria, come gentilmente
ci spiega il “Grande Mur” (il cavaliere dell'ariete)
nel tutorial, tutti i colpi segreti possono essere parati
in parte limitando i danni. Nell'esecuzione di uno di
questi da parte dei nostri avversari, apparirà
il simbolo di un tasto (il cerchio), se al momento giusto
premeremo il suddetto tasto inizierà una sequenza
estenuante in cui dovremo premere a casaccio (e soprattutto
velocemente…) tutti i tasti del dualshock2 (idem per ottenere
i “continua” al primo decesso…), se siamo più veloci
della cpu restituiremo il colpo al mittente altrimenti…
vi lascio immaginare i metri virtuali che percorrerà
il nostro personaggio in volo prima di schiantarsi… il
problema è che è praticamente impossibile
calcolare il tempo giusto in cui premerlo, ergo sono imparabili,
“riergo” ogni volta che tentano uno di questi,
se si ha una discreta dose di “fondoschiena”, si
riesce a schivarlo, in caso contrario…be' il vostro cosmo
smetterà di ardere… definitivamente.
Il resto delle combo sono semplici a livello esecutivo
ma totalmente inefficaci. L'unico modo di far danno ad
uno dei 12 cavalieri e caricare preventivamente la vostra
energia “cosmica” (tramite il tasto x) e nel frattempo
cercare di evitare di prenderne troppe. Operazione a dir
poco estenuante specie con alcuni dei nostri (andromeda
era insopportabile nel cartone…qui è ancora peggio).
Altro problema è l'efficacia dei colpi portati
con l'ausilio dell'energia data da cosmo, a livello 1
(ne conta 3) sono carezze, a livello 2 cominciano ad accusare,
a livello 3 gli fai davvero male…il problema è
arrivarci! Se la barra della salute è piena il
cosmo si ricarica con disarmante lentezza, se invece siete
quasi all'altro mondo, si ricarica velocemente…ma rischiate
la morte in 2 colpi, massimo 3. Considerate che per effettuare
la combo speciale per intero dovremo caricare 2 barre
di energia in 2 momenti sequenziali ma distinti, un'eternità…
ai livelli di difficoltà avanzata è quasi
impossibile realizzarla… Badate bene non mi sto lamentando
della difficoltà, tutto sommato accettabile, quanto
di una mancata calibratura dell'efficacia dei nostri attacchi
rispetto a quella dei nostri avversari, a volte la disparità
costringe a ripetere gli scontri troppe volte… la determinazione
lascia spazio alla frustrazione, e non è un bene.
Fantasma diabolicooooo!!! Curiosamente, l'alternativa al giapponese per
il “parlato” é il francese… no comment!!!
Arrivo alla pag del menù e cosa odono i miei padiglioni
auricolari? “le chevalier du zodiac! chapter le sanctuaire!”
ommammasanta!!! Non me ne vogliano i francesi ma la loro
fonetica non si sposa minimamente coi manga e meno ancora
con gli anime…menomale che c'è il selettore… il
resto del comparto audio non lascia spazio a critiche,
le musiche sono le stesse del cartone animato, pari pari
a quelle dalla prima serie (anche i doppiatori a dire
il vero, ma questa è stata la prima volta che ho
sentito le voci dei cavalieri in originale…), inutile
dire che rendono giustizia all'anime più di quanto
lo faccia il gioco in se…
Colpo segreto del
drago nascente!!!
Notevole il lavoro di trasposizione della trama (che vi
ricordo, è basata sulla prima serie, quella che
narra gli scontri con i cavalieri d'oro, i 12 segni dello
zodiaco)sia negli intermezzi (tutti in 3d real time) sia
negli extra, delineano un lavoro di documentazione ben
fatto e soprattutto studiato.Ovvia la presenza del VSmode,
meno ovvia la raccolta di side quest che sboccherete (a
volte avrete un sensazione come di deja-vu, alcune sembrano
la versione brutta del devil within di tekken 5…non aggiungo
altro…) e le gallery dei cavalieri meno famosi più
le musiche tutte, compresa la sigla jap originale con
tanto di filmato realizzato totalmente in 3d (fa un certo
effetto vedere la sigla con grafica tridimensionale, rappresenta
in parte l'anello di congiunzione tra l'animazione tradizionale
e quella digitale…un esperimento interessante). E' triste
constatare che la cura riposta negli extra supera in buona
parte quella riposta nel gioco… la licenza non era certo
entusiasmante (in fondo i saint hanno perso molto del
fascino che sprigionavano negli anni 90) ma meritava di
essere trattata meglio… speriamo che la fusione con Namco
porti la bandai a curare meglio i suoi prodotti, gli utenti
cominciano a farsi furbi e sanno che il nome ora non conta
nulla… la qualità è un requisito che nessun
produttore può più trascurare…
Un prodotto only for fans? Assolutamente si, solo che
a questi consiglio una prova approfondita prima dell'acquisto,
ve lo dice un fan che a suo tempo aveva addirittura costruito
un diorama per ospitare la battaglia tra mizar e andromeda,
i modellini sono ovviamente presenti e in posa su quell'affare
che i miei amici chiamano “affettuosamente” il
presepe...
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 6
Sonoro: 7.5
Giocabilitá: 5.5
Longevitá: 6
Voto Finale
6
+ Punta di diamante:
+ Numerosi extra interessanti
+ La trama della mitica prima serie
+ Musiche prese direttamente dall'anime, ovviamente splendide