Il “micro
pad” di Xtreme è il più
piccolo Joypad al mondo, ma nonostante questo, nei
suoi sette (SETTE!!!) centimetri di lunghezza per tre
e mezzo di profondità, riesce ad alloggiare ben
otto pulsanti frontali, un pulsante per il turbo ed una
croce direzionale digitale, e se non dovessero bastare,
ci sono sempre i due tasti dorsali, che sono da anni immancabili
su ogni periferica di gioco.
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’impugnatura
è resa agevole dalle scanalature anatomiche sul
retro del pad, ovviamente la presa è affidata solo
alle dita e non all’intera mano come in altri joypad.
Questo presa purtroppo, se applicata per lunghe sessioni
di gioco diventa stancante, ovviamente non si poteva pretendere
che non fosse così (altrimenti addio ai sette centimetri).
Il cavo di collegamento USB è lungo un metro, rendendo
agevole la connessione solo se si dispone di prese frontali
o su PC laptop.
I test condotti da Overgame sono stati affrontati sui
seguenti giochi:
• Need For Speed Most Wanted Demo
Dopo aver configurato i pulsanti come più mi aggrada,
ho subito provato un paio d’inseguimenti, riscontrando
che la risposta ai comandi del dpad è buona, a
patto di disabilitare il cambio manuale dalla croce direzionale,
perché l’assenza di un perno centrale sotto
il dito, causa la pressione dell’intero pad. E’
richiesta quindi, una discreta precisione per fruire al
meglio di questo gingillo.
I pulsanti frontali richiedono una pressione profonda
per non mollare il gas all’improvviso; probabilmente,
in questo caso, non si tratta di un difetto del joypad
in se, ma della copia in mio possesso.
Tutto sommato il comportamento è stato adeguato
a quanto da me richiesto, ma la posizione un po’
scomoda dei due grilletti, ne ha inficiato l’utilizzo
massiccio per il nos e per l’effetto rallenty.
• Toca Race Driver 3 Demo
La situazione è analoga a quella riscontrata con
il gioco EA. La risposta ai comandi è immediata
e precisa, ma non appena si preme in modo “grossolano”
il dpad, ci si trova ad affondare il dito sull’intera
croce direzionale, senza fornire nessun input al gioco.
• Pro Evolution Soccer 5 Demo
L’ultimo test condotto ha mostrato la buona capacità
del pad Xtreme di adattarsi a diverse tipologie di videogame.
PES5 richiede un controller adeguato per effettuare dribbling
con successo, ed a quanto pare la mini periferica di controllo
riesce a rendere possibili molte azioni senza difficoltà
estreme. Purtroppo in questo caso và segnalato
un problema: la necessità di mantenere premuto
uno dei tasti dorsali per effettuare lo scatto. Quest’operazione
diventa scomoda quando si combina la pressione contemporanea
di più pulsanti, che rende sovraffollata la piccola
superficie della periferica.
Conclusioni:
Il joypad di Xtreme si rivela un prodotto
interessante grazie alle sue dimensioni ridotte, alla
buona quantità di pulsanti, al suo prezzo ed al
suo design. Indubbiamente non farà gola agli hardcore
gamer (ben più allettati da periferiche analogiche
o simili), ma si rivela una scelta interessante per i
possessori di portatili, che mirano all’ottimizzazione
degli spazi, ed ai giocatori occasionali, che troverebbero
più divertente godersi un arcade con un controller
appropriato, piuttosto che sottoporre a sollecitazioni
inappropriate le loro costosissime tastiere wirelwss.
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