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Viva Piņata |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Rare
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1 - 4
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Nella cultura
Zen il “giardino” rappresenta una forma
di meditazione, nella nostra cultura dedicarsi al “giardinaggio”
vuol dire avere un passatempo a contatto con la natura,
ma a Pinata Island, il termine “giardino”
vuol dire solo guai ed un delirio di animaletti colorati
da gestire e far proliferare.
Ma cosa sono le Pinata?
Avete presente quei pupazzotti di carta pesta colorati
pieni di caramelle tanto in voga nelle feste Messicane?
Non proprio? Ma sì, stò parlando della cosiddetta
pentolaccia, quella da prendere a bastonate per riversarne
il contenuto dolciario al suolo mentre si è bendati.
Nella magica isola dove si svolge il gioco, queste creature
sono un infinità, sono tutte diverse, ma soprattutto...sono
vive!
Le simpatiche creaturine dall’aspetto simil-cartoon
si muovono allo stato brado come ogni animale selvatico
ed aspettano solo che voi con la dovuta cura creiate un
ambiente accogliente ed appropriato per farli diventare
stanziali.
Il fulcro di queste colorate creature è la loro
intelligenza artificiale, o forse dovrei dire il loro
“istinto di carta pesta”. Ciascuna
Pinata ha un comportamento completamente differente dalle
altre sia che si tratti delle sue abitudini sia delle
necessità. Combinate le caratteristiche di ciascun
animaletto ed otterrete un ambiente vivo e pulsante.
La mano dell’uomo stravolge la natura
Sicuramente vi satarete chiedendo noi cosa c’entriamo
in questo ecosistema apparentemente così equilibrato.
Assolutamente nulla! Siete dei perfetti estranei a questo
mondo, quindi ogni Pinata sarà diffidente e si
terrà alla larga da voi a meno che non soddisfiate
dei requisiti per attirarli nel giardino. Col faticoso
operato del vostro ingegno dovrete cercare di ampliare
il piccolo podere affidatovi dagli abitanti dell’isola,
curarlo in ogni dettaglio e renderlo accogliente per le
creaturine di carta pesta. Una volta che le Pinata si
sentiranno a loro agio potrebbero decidere persino di
diventare stanziali e, se sarete abbastanza attenti alle
loro esigenze, non mancheranno di accoppiarsi e dare alla
luce cuccioli.
Detto così può sembrare un titolo assolutamente
banale, ma la complessità gestionale celata dalla
grafica da cartoon, si svela non appena più di
una specie deciderà di popolare il vostro giardino.
Molte di queste infatti sono in contrasto tra loro e si
scontreranno di continuo. Le difficoltà di mantenere
separate le varie bestiole si sommano a quella di assecondare
le esigenze di tutte. Fortunatamente in vostro aiuto arriveranno
gli abitanti di Pinata Island, degli ambigui personaggi
mascherati che svolgono svariate funzioni all’interno
dell’ecosistema locale. Si và dall’utilissimo
medico in grado di curare le vostre Pinata ferite all’edile
che costruisce le tane delle bestioline, fino al gestore
dell’emporio ed al vecchio saggio che premierà
il vostro operato ad ogni passaggio di livello con nuovi
e più efficienti strumenti da giardiniere.
Pare dunque chiaro che di carne al fuoco ce sia parecchia;
va anzi detto che in alcuni momenti è persino troppa
e si rischierà di non riuscire a tenere d’occhio
ogni aspetto. Per fortuna l’interfaccia di gioco
è particolarmente intuitiva, quindi non si rischerà
di fare confusione tra i vari comandi. Di sicuro la difficoltà
è più alta del previsto. Tenere a bada tutto
il bestiario che pascola per il nostro verde giardino
poco si addice alla gestione di un bambino. Il suo look
estremamente colorato e la presenza di animaletti dall’aspetto
morbidoso cela una natura selvaggia fatta di bestie che
combattono per la sopravvivenza e che vanno messe in riga
come farebbe un sergente istruttore dei Marines.
Ciò che rende Viva Pinata interessante anche dopo
ore ed ore di gioco, è il fattore curiosità.
L’incedere lento del gameplay continua a premiare
il giocatore con nuovi strumenti di “persuasione”
che modificano costantemente l’aspetto del terreno
di gioco, e che ci permettono di scoprire nuove Pinata.
L’impatto grafico unito al design del bestiario
scatenano nel giocatore quello che potremmo definire “effetto
Pokemon”: dicesi febbre da collezionismo.
Rare è riuscita a realizzare un titolo manageriale
dall’indiscutibile originalità, ma la sua
complessità lo rendono un gioco più appetibile
ad un pubblico adulto che non hai bambini ai quali sembrerebbe
indirizzato. Indubbiamente le Pinata hanno il loro incredibile
fascino. Se proprio non doveste riuscire a mettere da
parte il vostro rigoroso lato adulto ricordare che magari
alla vostra fidanzata o al vostro fratellino potrebbe
piacere davvero tanto. |
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Votazione
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Grafica: 8.5
Sonoro: 7
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Grafica cartoonosa
+ Gestione semplice ma ricca
+ Ecosistema realistico
- Pecora nera:
- Curva della difficoltā molto ripida
- Personalmente odio il rantolo delle Pi?ata ammalate
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