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UFO: Afterlight |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Cenega Publishing
Sviluppatore:
ALTAR Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Strategico in tempo reale
Giocatori:
1
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Eccoci qui, di
nuovo riuniti per parlare del terzo capitolo della saga
UFO iniziata parecchi anni orsono con il famosissimo capostipite
Ufo enemy unknow, un titolo all’epoca molto innovativo
che mischiava azione rpg ed elementi gestionali…
mi ricordo di parecchie notti spese ad uccidere alieni
per sfruttare la loro tecnologia e costruire nuovi armi
e nuovi mezzi da usare in combattimento!!
Questo nuovo titolo, pubblicato da Deep Silver, Cenega
Publishing e sviluppato da ALTAR Games esce dopo i 2 titoli
analoghi Aftermath e Aftershock, con l’unica differenza
che ora al posto di essere sul nostro bel pianeta verdazzurro,
siamo sul deserto rosso e ostile di Marte.
La storia di questo capitolo comincia dopo la cacciata
degli esseri umani dalla terra, per rifugiarsi sulla base
orbitante laputa. Nel tentativo di trovare un nuovo mondo
dove insediarsi gli umani decido di “accamparsi”
sul pianeta rosso, credendolo inabitato.
Ovviamente dopo pochi minuti si verrà a scoprire
che marte è abitato da un numero non precisato
di robot senzienti e alieni malvagi…. Evvai!
Dopo una breve introduzione passiamo subito ad uno degli
aspetti che ultimamente ha sempre più valore per
questo tipo di giochi: la grafica.
Il titolo si presenta come un piccolo gioiello molto curato
nei particolari, un esempio su tutti sono i vari alieni
che troveremo in giro per il pianeta, sempre uno diverso
dall’’altro e molto ben definiti come tutto
il resto della nostra squadra. Il campo di battaglia non
annoia mai ma anzi l’ho trovato molto colorato quasi
“giocoso” nella scelta della sfumatura dei
colori. In generale ci troviamo davanti un gioco molto
curato, anche nei minimi particolari, che non scapperanno
di certo a coloro che hanno un occhio più attento.
Come anticipavo prima, ci troviamo davanti ad un ibrido
tra un gdr un gioco d’azione e un manageriale, che
saprà sfamare un po’ tutti i palati. Dall’inizio
avremo da gestire un’intera squadra che si evolverà
e potenzierà lungo il corso delle missioni ma non
solo, ricordatevi che abbiamo anche un pianeta da conquistare
e basi da costruire e mantenere. Grazie all’implemento
di nuove razze nemiche è aumentata anche la quantità
di tecnologia da rubare e sviluppare per i nostri scopi
bellici, fatemelo dire non vi annoierete presto…
yuk yuk!
Inoltre siccome siamo su un pianeta invivibile per l’uomo
dovremo attuare anche delle modifiche allo stesso rendendolo
pian piano simile alla terra attraverso la tecnica chiamata
terraforming..
I ragazzi della cenega hanno implementato inoltre la possibilità
di entrare in edifici(sempre curiosi e molto vari) e hanno
reso l’ambiente più distruttibile, un bel
passo avanti rispetto ai titoli precedenti.
L’azione si svolgerà a turni ma con un’aggiunta:
i programmatori hanno inserito nel gioco una specie di
telecomando dando all’utente la possibilità
di alterare la velocità del tempo fino a stopparlo.
La difficoltà del gioco è proporzionale
al numero di missioni effettuate, all’inizio sarà
quasi tutto semplice, vi ritroverete in poco tempo padroni
di una bella metà del pianeta, ma sarà proprio
da quel momento in poi che le cose si fanno veramente
difficili: verrete attaccati su più fronti da un
orda di alieni inferociti e correrete più e più
volte il rischio di far estinguere la razza umana a causa
dell’errato sfruttamento delle risorse, ed è
qui che verrà in aiuto un altro aspetto del gioco:
la diplomazia, infatti sarà importantissimo farsi
amica una o più razze aliene per limitare considerevolmente
i danni.
Il titolo, pur essendo il terzo capitolo di una saga che
ormai conta più di qualche anno sul groppone, risulta
essere originale e stupirà più volte anche
il più esperto dei giocatori. L'avventura può
diventare veramente molto lunga e divertente, grazie anche
ai simpatici espedienti che Cenega ci offre, come quello
di poter regolare il tempo.
L'unico freno che potrebbe risultare fastidioso è
quello della difficoltà di gioco che è soggetta
a sbalzi talvolta forse esagerati. Non lo abbandonerete
molto presto, in qualsiasi caso.
Buona conquista! |
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Votazione
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Grafica: 7.5
Sonoro: 7
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Uno sproposito di tecnologia
da sfruttare
+ 3 giochi in uno (gdr,action,manageriale)
- Pecora nera:
- Difficoltà non perfettamente
calibrata
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