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PC Games - The Abbey
The Abbey
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Produttore:
Adventure Productions
Sviluppatore:
Alcachofa Soft
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
È ormai un dato di fatto, il periodo d’oro delle avventure punta e clicca è ormai passato, i bei tempi in cui Ron Gilbert e Tim Shafer folleggiavano grazie ai capolavori prodotti da LucasArts a base di SCUMM e fantasia sono ormai sepolti da un pezzo… non per questo il genere si è dato per vinto, anzi!!! Pur riducendosi a poche uscite ogni anno, l’avventura a base di enigmi ha ancora numerosi adepti pronti a buttarsi sempre in una nuova storia che riesca ad essere intrigante quel tanto che basta. Non nego di essere un grande appassionato di avventure, specie se fondano le proprie velleità narrative nello storico/fantastico, se poi chiamano in causa il mai troppo frainteso medioevo,be’, mi lascio coinvolgere senza troppe cerimonie! E con premesse piuttosto altisonanti che questo “the Abbey” giunge alla mia attenzione, sulla copertina capeggia una scritta con un ingombrante paragone, testualmente: “coglie in pieno lo spirito narrativo e investigativo di Il Nome Della Rosa di UmbertoEco” frase espressa da un collega su di un importante testata giornalista specializzata nostrana… la curiosità di provarlo al volo è diventata morbosa, pochi romanzi mi hanno stregato quanto il capolavoro narrante le gesta di Guglielmo da Baskerville e Adso da Melk, pochi racconti sanno fondere così sapientemente atmosfera, suspense e suggestive ambientazioni... con un paragone del genere il titolo prodotto da BLE doveva necessariamente stupire…così è stato…

Leonardo da Toledo e … Bruno…
Come per la gloriosa fonte di ispirazione, i protagonisti di questa vicenda sono il geniale e composto Leonardo e lo scapestrato ma un po’ tonto Bruno… questa improbabile coppia si troverà ad investigare su numerosi quanto strani accadimenti in un’abbazia incrociata lungo il cammino verso altri e più inquietanti misteri da risolvere. Si accorgeranno, non senza fatica e imprevisti che la verità su quanto accade è celata nelle mura dell’abbazia stessa, i segreti restano oscuri e imprigionati non tanto negli abitanti quanto nelle fredde pietre che compongono l’austero edificio.
La sceneggiatura derivativa, unita alla forte caratterizzazione dei personaggi rende il viaggio alla scoperta dei segreti dell’abbazia un piacevole quanto impegnativo diversivo dalle solite offerte che il mercato videoludico prenatalizio offre ogni anno… perdersi nei semplici ma ingegnosi enigmi o farsi trasportare dalla trama sapientemente coinvolgente e “interrogativa” nei momenti più azzeccati, è forse il migliore esempio di film d’animazione interattivo visto negli ultimi anni. Tutto nella sceneggiatura sa coinvolgere e appassionare come pochi altri titoli del genere sanno fare, certo la matrice da cui trae ispirazione è forse uno dei romanzi più affascinanti mai scritti, ma riuscire a carpirne gli aspetti più ”ludici” non è cosa da poco… per il resto il gioco si comporta come si confà ad un esponente del genere a cui appartiene, molto del gioco lo si scruta con fare interrogatorio senza poi arrivare alla soluzione adatta al momento, ma sono le fasi di apprendimento e di analisi che più coinvolgono, non avremo a disposizioni i mezzi di un agente C.S.I. sarà solo l’intuito e la logica di Leonardo a guidarci verso la giusta strada… certo a volte l’eccessiva gaiezza del nostro novizio ci renderà il tutto un po’ più irritante, perlopiù ad un certo punto imparerete ad ignorarlo…fatelo il prima possibile…

Un cupo toon-thriller…
La prima cosa che stupisce in the Abbey è l’ispiratissima realizzazione tecnica. Graficamente il lavoro svolto sfiora i livelli di un vero e proprio blockbuster d’animazione, strepitosi i personaggi per caratterizzazione, animazione e complessità poligonale. Le animazioni sono a tratti sconcertati sia per la fluidità sia per l’espressività con cui vengono orchestrati i numerosissimi dialoghi(non potrebbe essere diversamente vista la natura investigativa del titolo…). I dettagli con cui sono definite le caratteristiche dei numerosi personaggi vantano una cura imponente, propria delle produzioni televisive di alto livello, un pregio non da poco per un titolo per certi versi considerato “minore” rispetto alle produzioni multimilionarie degli ultimi anni. Ma la finezza con cui è stato condotto lo sviluppo non si ferma ai soli personaggi, i fondali godono di tutte le magnificenze di un lavoro svolto in termini non strettamente ludici, la scelta di realizzare fondali come se fossero delle illustrazioni per un film d’animazione, da un fascino tutto particolare al titolo, un’impatto che rende onore ad un numero infinito di artisti senza nome impegnati giorno dopo giorno nel rifinire i fondali per le grosse produzioni disneyane e non solo… tutto ciò che concerne l’aspetto visivo in questo titolo deve molto all’animazione moderna, ma non è un male, dalla cura con cui è stato realizzato anche il più piccolo dettaglio, traspare un’amore immenso per tutto il patrimonio artistico di tutte quelle persone che scompaiono nei titoli di coda dell’ennesimo film natalizio d’animazione per ragazzi… nulla è stato lasciato al caso, la colonna sonora è davvero suggestiva e assolutamente azzeccata, orchestrata con maestria e classe perfettamente in linea con le dinamiche narrative del prodotto, idem per le voci, splendidamente caratterizzate e assolutamente perfette per il personaggio a cui sono indirizzate…un lavoro eccellente su tutti i punti

Conclusioni: Un titolo splendido e suggestivo, adatto a chiunque ed in particolare a chi riesce a farsi stregare da una trama forse non originale ma carica di pathos e traboccante passione per i grandi romanzi ormai consegnati alla storia…
Recensione a cura di:
Toni Viceconti
Votazione
Grafica: 8.5
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 8

Voto Finale
8

+ Punta di diamante:
+ Tecnicamente valido e ispirato
+ Trama intrigante benche derivativa


- Pecora nera:
- Poco originale…ma non è esattamente un problema…
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BLE

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