In un reame traboccante di magia , creato dalla stirpe
dei quattro draghi divini, la vita scorre come ogni giorno
nella tranquilla città di Silverfall. Qui, le razze
che abitano questo mondo, umani, elfi, troll e folletti,
convivono sotto imponenti costruzioni, dedicandosi alle
loro attività preferite. Maghi e stregoni, assetati
di conoscenza, studiano sui libri, imponenti guerrieri
bevono e riposano in una affollata taverna, brillanti
ingegneri studiano nuove innovative creazioni...
Ma per qualche misterioso motivo, la loro felicità
non è destinata a durare: una terrificante legione
di non morti, capeggiata da un potente demone alato, ha
fatto breccia nelle mura settentrionali della città,
mettendo a ferro e fuoco le case dei suoi abitanti. Nemmeno
l'arcimago, streguo difensore della della sua patria,
riesce con i suoi straordinari poteri a respingere il
poderoso attacco. E quando ormai il demoniaco esercito
si è ritirato, i sopravvissuti scoprono con orrore
che il potente mago è sparito.
Coraggiosamente un piccolo gruppo di intrepidi si metterà
sulle sue traccie.
Personalizzando...
Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, anche in
"Silverfall" il primo passo da compiere
è la creazione del proprio personaggio. Potremo
scegliere tra quattro razze differenti: gli umani (discreti
in qualunque disciplina), gli elfi (grandi esperti di
magia), i troll (ottimi guerrieri grazie alla loro impotente
stazza) e i folletti (intelligentissimi e molte volte
deviati ingegneri). Dopo aver scelto la specie che più
ci diletta, saremo chiamati a scegliere i tratti fisiologici
del nostro alter ego, non plasmabili a nostro piacimento,
ma da scegliere in base ad alcune scelte predefinite.
Dopo aver deciso la conformazione del viso, lo stile e
il colore dei capelli, dovremo scegliere su quale potere
basarci: il reame di Nelwe è ancora in età
medievale, quindi la natura domina sul paesaggio, ma la
rivoluzione industriale è da poco counque iniziata.
Sono già presenti macchine a vapore e altre strane
invenzioni grazie all'ingegno di grandi inventori, sopratutto
della razza dei folletti. Dovremo così decidere
se stare dalla parte della Natura o della Tecnologia,
e questa scelta deciderà il tipo di oggetti che
potremo utilizzare nel corso del nostro viaggio.
Concluso anche questo passo, saremo finalmente pronti
per iniziare la nostra avventura alla ricerca del grande
arcimango.
Combattendo...
Silverfall è un "Hack n' Slash": i giocatori
veterani della saga di "Diablo" sanno bene cosa
significa, visto che il famosissimo titolo della Blizzard
è considerato il capostipite di questo genere.
In questo tipo di gioco ci si ritrova a vagare per un
vasto mondo fantasy, muovendo il proprio avatar con dei
semplici click sul punto in cui si vuole andare. Anche
quando troviamo un personaggio ostile, basta cliccare
con il tasto sinistro per attaccarlo fino alla sua morte.
Questo procedimento finiva per diventare ben presto estremamente
monotono, quindi i giochi di nuova generazione hanno sviluppato
dei metodi per renderlo un po' più vario. Con il
tasto destro, in "Silverfall", potremo
effettuare degli attacchi che consumano la barra del "potere",
che funzionerà da combustibile per magie e le abilità
più potenti. Non ci troveremo comunque a combattere
da soli contro orde di nemici, potremo contare sul supporto
di due personaggi controllati dal computer (o da sette
personaggi controllati da amici via internet, nel caso
del Multyplayer), che ci accompagneranno nel corso della
nostra avventura. Purtroppo, i più importanti difetti
del gioco sono proprio legati ad essi: nel caso in cui
morisse uno dei nostri compagni, dovremo aspettare di
tornare alla più vicina città prima di poterlo
resuscitare.
Il cadavere, però, non rimane dove è deceduto
il personaggio, ma segue gli amici da sdraiato per tutto
il viaggio. Assurdo! E nel caso morisse il leader del
gruppo, che nella avventura singola è il nostro
alter ego, le cose non migliorano. Il nostro fallimento
significa la morte istantanea per tutta la squadra.
Esplorando....
Durante il nostro viaggio ci troveremo in svariati luoghi,
dalle oscure e corrotte paludi alle grandi e splendenti
città di Nelwe. La grafica è interamente
resa in un buon Cel Shading, non risulta dalla realizzazione
straordinaria ma è comunque piacevole, soprattutto
in fatto di luci e ombre e la resa dei personaggi.
Le animazioni sono infatti molto ben realizzate e ogni
oggetto che potremo equipaggiare contribuirà a
personalizzare l'abbigliamento del nostro personaggio.
Purtroppo è presente una grande pecca in fatto
di sonoro: mentre le musiche non sono quasi mai degne
di nota, i discorsi sono veramente terribili. Sono presenti
alcuni errori di grammatica e a volte, quando ci troveremo
a dover scegliere come rispondere ad un personaggio, a
causa di alcuni errori nello script, non potremo confermare
la scelta e quindi andare avanti con il discorso. Speriamo
che questo problema venga risolto presto nelle prossime
patch...
In conclusione, Silverfall sembra un ottimo titolo ad
un primo impatto, ma in seguito lo stile monotono degli
"Hack n' Slash" finisce per stancare e sopratutto,
alcune situazioni assurde (come il cadavere semovente)
e i numerosi bug sono altamente frustranti.