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Rush for Berlin Gold |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Deep Silver
Sviluppatore:
Stormregion
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Strategico
Giocatori:
1 - 2
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Bentornati per
la millesima volta sui confini della Germania al volgere
del Secondo Conflitto Mondiale. Lo strategico in tempo
reale “Rush for Berlin Gold” si presenta
come un biglietto di sola andata per la Capitale tedesca
nel periodo nazista.
Le quattro campagne belliche di cui si compone il gioco
ci mostrano i quattro differenti punti di vista delle
parti in causa: quello degli Alleati che spinge verso
Berlino da Est, quello dell’Armata Rossa che persegue
lo stesso fine dalla frontiera Ovest e poi altri due punti
di vista decisamente più inusuali nel panorama
degli strategici, quello della resistenza dei partigiani
Francesi e quella ancor più anomala del Terzo Reich
che lotta per la sopravvivenza.
“Per quest’anno non cambiare! Stessa spiaggia,
stesso mare!”
Senza nulla togliere a questo gioco, Rush for Berlin Gold
è un RTS classico in ogni suo aspetto, a partire
dall’interfaccia utente: semplice ed intuitiva,
soprattutto per chi come me e come tanti altri, è
abituato a questo genere di giochi. Volendo è possibile
saltare a pié pari le missioni di addestramento
ed affrontare direttamente le venticinque/trenta ore di
gioco che questo strategico in tempo reale ha da offrire,
altrimenti il tutorial offre un valido strumento per impratichirsi
con i comandi.
Anche truppe ed ambientazioni sono decisamente stereotipate
per un soggetto, la Seconda Guerra Mondiale, di cui negli
ultimi anni si è pesantemente abusato. Ritroviamo
come di consueto tutto il repertorio bellico da cui i
game designer attingono: la mappa innevata, la città
bombardata, i mortai, gli Sherman, i medici, le MG42...ma
allora, qual’è il motivo del voto nettamente
positivo (vi ho beccati mentre spiavate il punteggio in
calce!)? Semplicemente perchè è stato preso
un pò il meglio di tutte le produzioni simili,
con l’ovvio risultato che a trarne giovamento è
il giocatore ed il suo divertimento.
Rush for Berlin Gold è fermamente concentrato sui
principi tattici del videogioco, quindi in nessun caso
ci verrà richiesto di edificare caserme o fabbriche
per creare il nostro esercito; avremo la possibilità
al massimo di impossessarci di strutture nemiche a tale
scopo, ma nel 99% del gioco avremo l’onere di gestire
al meglio le truppe che da subito abbiamo al nostro comando
ed i rinforzi che arrivano durante le missioni. Le grandi
mappe teatri delle battaglie offrono obiettivi raggiungibili
attraverso molteplici strategie, lasciando al giocatore
la libertà di scegliere realmente l’approccio
migliore.
Oltre questo, la scelta di inserire alcune situazioni
particolari tipo Commandos (risolvere semplici puzzle
su pannelli di controllo, assassinare ufficiali, ecc...)
dona un deciso tocco di originalità al repertorio,
un pò stantio, delle solite missioni.
Un altro accorgimento gradito è la possibilità
di far crescere di livello le proprie unità, che
man mano diventano più forti e resistenti così
da essere in grado di fronteggiare in modo più
agevole l’ostica resistenza nemica.
Proprio a questo proposito vale la pena spendere due parole
sull’intelligenza artificiale delle truppe gestite
dalla CPU. Sia che facciano parte della vostra schiera
o che facciano parte dell’avversario, queste sanno
dare prova di grande istinto di sopravvivenza e di saper
inscenare, specie nelle battaglie campali, scontri di
grande fascino e realismo.
“Metti una tigre nel motore, ma Gepard nel motore
grafico”
Le grandi mappe nelle quali si scontrano soldati e veicoli
sono mosse dal notevole engine tridimensionale “Gepard”.
La ricchezza di dettagli visibili su schermo dona vitalità
ad ogni albero, foglia, trincea e palazzo che incontrerte
nella vostra lunga strada alla volta di Berlino.
Qualche lieve rallentamento, per altro ininfluente in
termini di giocabilità, si è reso visibile
durante gli scontri più accesi, quando il monitor
trabocca di unità che fanno fuoco.
Se è vero che la campagna single player è
bella e divertente (per di più il pacchetto comprende
l’espansione ufficiale Rush for the Bomb con altre
dodici missioni), giocare in multiplayer per molti strateghi
virtuali rappresenta la vera sfida in un videogioco. La
presenza di due nuove modalità (RUSH e RISK), diverse
dalle solite deathmatch e dominazione, purtroppo non rappresenta
un’attrattiva particolare per un titolo che fa forza
principalmente sulla propria campagna.
Nel suo insieme Rush for Berlin Gold è un ottimo
gioco di strategia sulla Seconda Guerra Mondiale,
grazie alla sua grafica solida, la sua immediata giocabilità
ed alla discreta longevità.
Se state cercando un RTS degno di tale nome che abbia
come soggetto il Terzo Reich, smettete di cercare, l’avete
trovato! |
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Votazione
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Grafica: 8
Sonoro: 8
Giocabilitá: 8
Longevitá: 7.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Struttura di gioco solida
+ Tecnicamente valido
- Pecora nera:
- Il multiplyer non è
il suo cavallo di battaglia
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