Quattro lunghissimi
anni sono passati da quando pensavate di aver salvato
per sempre le terre di neverwinter.. ma vi sbagliavate!!
E direi proprio che i ragazzi della Obsidian (Baldur’s
gate, icewin dale per citare i più famosi) si sono
dati parecchio da fare per confezionare un prodotto davvero
valido che sicuramente appagherà tutti coloro che
hanno apprezzato il primo capitolo.
Il secondo capitolo della saga comincia qualche anno dopo
gli eventi accaduti nella prima avventura, nel piccolo
villaggio di west harbour; sostanzialmente il mondo da
esplorare è lo stesso del capitolo precedente,
ma difficilmente riuscirete a riconoscerlo. Questo ovviamente
a causa del terribile conflitto che sconvolse il mondo
come l’avevamo lasciato nella precedente avventura,
ci troveremo quindi davanti a castelli in rovina città
deserte e in balia di lucertoloni e briganti… insomma
nulla a che fare con il ridente paese che conoscevamo!
Prima di iniziare a giocare dovremo, come esige il copione
dei GDR, crearci ad hoc il nostro personaggio e se credete
di dover scegliere tra le solite 4\5 razze vi sbagliate
di grosso!
In totale le razze sono 8 (Umano, Nano, Mezzelfo, Elfo,
Mezz’orco, Gnomo, Halfling, Stirpe Planare).
Per rendere la cosa un attimino più difficile(e
divertente!) i programmatori della Obsidian hanno aggiunto
la possibilità di personalizzare ancora di più
il nostro eroe attraverso un sistema di “sottorazze”
, potremo infatti selezionare una variante di Elfo (Drow,
Elfi dei Boschi, Elfi della Luna, Elfi del Sole), di Nano
(Nani degli scudi, Nani Grigi, Nani Dorati), di Gnomo
(con le sottorazze degli Gnomi delle rocce e delle Profondità),
di Halfling (Cuoreforte o Piedilesti) ed infine, ma non
meno importante, la vera novità rispetto al capitolo
precedente: le Stirpi Planari (divise in Aasimar e Tiefling).
Dopo aver scelto la razza si passa alla definizione della
classe, in tutto 29 elementi , anche se inizialmente le
possibilità saranno 12(le più classiche:
barbaro, chierico, bardo, druido, guerriero, ladro, mago,
monaco, paladino, ranger, stregone e warlock).Insomma
ce n’è per tutti i gusti non solo per il
numero di varianti proposte ma per la qualità delle
armature di partenza… veramente un ottimo lavoro!
Ovviamente il tutto non si ferma alla selezione della
razza e della classe, ma interessa anche i tratti somatici
e il comportamento del nostro eroe.
Superato lo shock iniziale il gioco ci dà la possibilità
di imparare i comandi attraverso un ricco e divertente
tutorial(facoltativo) che ci vede impegnati nel cercare
di vincere il festival cittadino; fin qui tutto tranquillo
se non fosse per il fatto che una volta finita la sagra
cittadina ci ritroviamo subito a dover respingere un attacco
di nani grigi comandati da un perfido stregone…
un volta vinta la missione verremo incaricati da nostro
padre di proteggere quello che potrebbe essere l’oggetto
che gli invasori stavano cercando e recuperare l’altra
metà in possesso da un suo amico a Neverwinter.
Avrà inizio cosi, tra mille insidie ed imprevisti,
il nostro lungo cammino, dove le sorprese non mancheranno...
Il difetto principale de primo capitolo risiedeva proprio
nella trama della campagna in singolo troppo banale e
forse un po’ scontata, per risolvere il problema
i programmatori hanno dato un maggior taglio cinematografico
ai filmati di intermezzo che unita alla completa localizzazione
del titolo da un profondo senso di immersione nel mondo
di NW2.
Per quanto riguarda il lato “tecnico” della
realizzazione, si può notare immediatamente un
divario abissale dal primo capitolo per quanto riguarda
la grafica, ma ancora non ai livelli di Oblivion per intenderci
(anche se devo dire che alcuni effetti usati per le magie
più potenti lasciano a bocca aperta!).Un altra
nota positiva di questo titolo è la possibilità
di crearsi le proprie armi a armature, basterà
solo accumulare abbastanza materia prima per poterla poi
fondere nei vari oggetti che si possono creare e quindi
niente più compravendite con mercanti e compagnia
bella.
Purtroppo il gioco non è esenti da difetti, infatti
la pecca più grossa di questo titolo è l’itelligenza
artificiale dei personaggi che compongono il nostro team,
spesso succede che i membri del nostro gruppo rimangano
immobili per qualche secondo davanti al nemico che esso
sia un demone sputafuoco o un piccolo goblin, ovviamente
è un problema che affligge solo la modalità
in singolo, se invece giocate in rete con altri amici
cancellate tranquillamente l’ultima frase…
Un'altra piccola pecca risiede nella scelta della colonna
sonora, troppo simile (se non identica) alle musiche ascoltate
durante la prima avventura.
Accantonati questi piccoli problemucci il gioco risulta
molto divertente da giocare, grazie alla trama e soprattutto
alle varie personalizzazioni che si possono effettuare
sul personaggio nel corso del gioco.
Concludendo NW2 è un buon titolo, non è
un capolavoro, ma è comunque un acquisto dovuto
per tutti gli amanti del genere, consigliato a chi per
la prima volta si affaccia al mondo dei GDR.