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Lost Horizon |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Deep Silver
Sviluppatore:
Animation Arts
Lingua:
Inglese
Versione:
Pal
Genere:
Avventura
Giocatori:
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I creatori di
Secret Files, i tedeschi della Animation Arts, tentano
di bissare il successo dei loro precedenti prodotti con
questo buon Lost Horizon, diretto discendente di quella
saga realmente epica.
AVVENTURA RETRO’
Questa avventura è ambientata negli anni trenta
e ricorda molto da vicino le atmosfere di Indiana Jones,
con i suoi luoghi e le sue circostanze misteriose. Nei
panni di un giovane avventuriero dovremo infatti risolvere
il mistero collegato ad alcuni manufatti molto antichi.
Saremo perseguitati e ostacolti nel nostro intento tanto
dai nazisti, quanto alla potente mafia cinese ossia la
famigerata Triade.
Anche le donne giocano un ruolo importante come sempre
in questa avventura. Una splendida ragazza cinese ci aiuterà
nella nostra pericolosa missione mentre una altissima
valchria tedesca proverà in tutti i modi di mettere
la parola fine alle nostre peripezie una volta per tutte.
Il gioco comincia proprio con i nazisti che trucidano
un plotone di soldati inglesi in Tibet. Per quale motivo?
Un misterioso manufatto che i tedeschi stanno cercando.
Per loro sfortuna l'ultimo sopravvissuto del drappello
britannico riesce ad entrarne in possesso prima di loro
e a sparire nel nulla. Questo l’antefatto.
Ci si muove quindi a Hong Kong, dove incontriamo Fenton
Paddock appunto. Questo personaggio è un ex militare
e contrabbandiere che ha un problemino con la mafia locale,
per via dei suoi svariati traffici. Questo però
non impedisce a Fenton di fare la corte ad una splendida
cantante, il cui esito varia a seconda dell'abilità
del giocatore. Inutile aggiungere che ben presto il buon
Fenton e la sua nuova fiamma si troveranno sulle tracce
dell'artefatto ormai celebre, seguiti in continuazione
da brutti ceffi di vario genere.
LA CLASSICITA’ NON TRADISCE MAI
Tecnicamente il gioco si presenta in maniera piuttosto
classica. Lo stile è abbastanza cartoonoso e molto
gradevole agli occhi, come nella migliore tradizione delle
avventure punta e clicca. I fondali sono disegnati e tutti
in due dimensioni,per la gioia dell’estetica e delle
scelte di ambientazione e scenari. In questi scenari suggestivi
si muovono i personaggi, sempre molto ben caratterizzati
e dalle animazioni piuttosto convincenti.
Tale grafica molto semplice ma sicuramente sempre d’effetto
permette di giocare a questo titolo anche su periferiche
non molto potenti e dalle caratteristiche limitate. Un
vantaggio senza dubbio. Una lode anche per l’ottima
colonna sonora e per il doppiaggio in inglese, di livelli
certamente cinematografici.
Nella tradizione dei punta clicca è anche certamente
il gameplay, con comandi legati ai due tasti del mouse,
che permettono rispettivamente di interagire con l'ambiente
o le persone, oppure di utilizzare oggetti in proprio
possesso. Un menù a scomparsa nella parte bassa
dello schermo permette di visionare il proprio inventario,
dal quale prendere gli oggetti da utilizzare al momento
opportuno o da combinare tra loro per creare soluzioni
ingegnose per gli enigmi più complessi.
Il gioco presenta una serie di enigmi di difficoltà
crescente, inframmezzati da cutscene che illustrano una
trama molto appagante e sempre ben congegnata. I dialoghi
inoltre hanno una parte preponderante nello svolgimento
del gioco. In base a come vi comporterete infatti potrete
andare incontro a scenari molto differenti tra loro, aumentando
a livelli molto alti il grado di rigiocabilità
e quindi di longevità.
Lost Horizon è senza ombra di dubbio un prodotto
interessante, in grado di appassionare i cultori del genere,
così come di stuzzicare chi si avvicini per la
prima volta alle avventure grafiche. A tutti i nostalgici
di Monkey Island così come a tutti coloro che desiderano
giocare a un titolo con forti tinte cinematografiche e
avventurose se ne cosiglia l’acquisto immediato! |
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Votazione
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Grafica: 7.5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 7
Longevitá: 7.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Ambientazioni varie e suggestive
+ Giocabilità innovativa
per un punta e clicca
- Pecora nera:
- Troppi clichè legati
al genere come il senso di dejavù
con il mitico Indy
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