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Gears of War |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Epic Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1 - 8
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Quattro “omaccioni”,
grossi come giocatori di football, “armaturati”
come “I Cavalieri dello Zodiaco” giocano
a nascondino e fanno turbinare granellate di piombo, su
degli altrettanto nerboruti mostri dalle faccie poco raccomandabili.
Tanto tanto sangue e pezzettoni di cadavere che volano
da tutte le parti ad ogni impatto.
I fucili che hanno al posto della baionetta una motosega,
si abbattono addosso ai cattivissimi “locustoni”
durante i frequenti corpo a corpo.
Gears of War è un’orgia senza tregua di violenza,
spesso gratuita ma decisamente appagante, che risulta
ancor più incattivita dalla rude faccia di Marcus
Fenix, il protagonista del gioco.
Bastano davvero cinque minuti per iniziare a divertirsi
con il capolavoro Epic, che lo scorso anno ha trainato
le vendite di xbox360 verso vette inaspettate.
Paragonare Gears of war ad un qualsivoglia spara-tutto
in prima persona è quanto di più sbagliato
si possa fare, la sua meccanica di gioco è ciò
che di meglio si sia visto in giro da molto tempo a questa
parte. I proiettili esplosi contro i nemici partono, per
il 90% del tempo, da dietro un riparo. Le azioni suicida
alla Rambo sono vivamente sconsigliate, meglio fare fuoco
da nascondiglio oppure avanzare quando il resto della
squadra mantiene sotto scacco le Locuste.
La meccanica di gioco è semplice ma efficace: si
procede, si incontrano i mostri, ci si nasconde, si spara
e si riprende ad avanzare. Solo in alcune sezioni del
gioco ci sono delle variazioni sul tema. Al contrario
di quello che si può pensare, questo monotono sistema
di gioco, diverte dall’inizio alla fine. Un altro
punto a favore di questo titolo è il sistema di
ricarica: mentre l’orda nemica avanza con ferocia
verso il vostro riparo, la perfetta tempistica nella pressione
pulsante RB(nel caso in cui usiate un Pad Xbox) premia
il giocatore con un più veloce cambio di caricatore
e maggior potenza di fuoco. Lo scontro con i boss (pochi
ma buoni), comprende anche creature dalle ragguardevoli
proporzioni, che richiedono strategie d’attacco
diverse dal solito.
Dell’edizione originale c’è proprio
tutto: dalla possibilità di usare il joypad xbox
alla dicertente modalità multiplayer. Il pacchetto
comprende, oltre alle modalità aggiuntive ed alle
mappe che erano state rilasciate sul marketplace, anche
un intero nuovo capitolo composto da cinque livelli in
grado di impegnare per un paio d’ore ulteriori rispetto
alla trama regolare (a patto di gioca a livello “casual”).
Questo nuovo atto colma alcune lacune lasciate nella trama,
portandoci fino allo scontro con il gigantesco Brumak,
un “caro amico” che tutti i boxari
avrebbero voluto abbattere.
Un altro fattore, che è rimasto praticamente inalterato
dalla conversione da Xbox360 a PC, è il mostruoso
impatto visivo di Gears of War. L’Unreal engine
3.0 offre al giocatore quanto di più esagerato
ci si possa aspettare.
Le texture normal-mappate applicate su ogni superficie,
suggeriscono ai nostri occhi quanto sia mastodontico il
lavoro svolto dai grafici.
La potenza del motore grafico però sarebbe inutile
se il lavoro artistico non fosse stato all’altezza.
Per nostra fortuna, è proprio il caso di dirlo,
Gears of War sfoggia uno dei migliori character design
attualmente disponibili. Protagonisti e Locuste hanno
una presenza massiccia, al limite del credibile, le armi
hanno un aspetto grezzo e brutale, le ambientazioni rispecchiano
la terribile crudezza dei combattenti che si aggirano
per il livello.
L’edizione PC mi è sembrata praticamente
identica, eccezion fatta per una maggior risoluzione video
e delle texture. Per il resto la controparte console ha
da invidiare a quest’edizione, solo la presenza
di un’intero atto extra.
Il comparto audio non ha perso neppure un decibel durante
la migrazione da 360. Il clangore delle armature, che
battono contro i muri e il frastuono delle armi sono superiori
solo all’ottimo doppiaggio.
Nonostante la breve durata della campagna in singolo (giocabile
in modalità cooperativa on-line), la buona quantità
di modalità Versus e la possibilità di accedere
al servizio Live di Microsoft saprà sicuramente
conquistare una buona fetta di giocatori anche tra l’utenza
PC.
Ad un solo anno di distanza possiamo finalmente godere
del capolavoro Epic. Sicuramente non è il caso
di perdere l’occasione di mettere sotto l’Albero
uno dei most wanted della stagione. Vista la politica
Microsoft, che è emersa negli ultimi anni c’è
da sperare che il prossimo della lista possa essere proprio
Halo 3. |
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Votazione
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Grafica: 9.2
Sonoro: 9.5
Giocabilitá: 9.5
Longevitá: 9.0
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Impatto visivo di primo ordine
+ Meccanica di gioco intuitiva ed accattivante
+ Un capitolo extra rispetto alla versione Xbox
+ Multiplayer Live
- Pecora nera:
- Per giocarci al massimo serve un hardware da competizione
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